Autore Topic: Rischio amianto a quota 2000  (Letto 1101 volte)

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pinko

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Rischio amianto a quota 2000
« il: 26/09/2010 07:35 »
Premetto: non  vorrei allarmare nessuno. La mia resta una considerazione.
In montagna si possono correre dei rischi: di solito temiamo il morso di una vipera, la puntura di una vespa, la presenza dell'orso, la caduta di un masso, nessuno ha pensato ad un altro pericolo subdolo, il rischio mesotelioma pleurico causato dalle fibre di amianto.
Non è che chi cammina in pianura ne sia immune.
Praticamente ci illudiamo di respirare aria pura in alta montagna e invece particelle piccolissime di amianto sono sollevate dal vento ed entrano nei nostri polmoni.
Penso che non ci sia rimedio, non sarà il caso di usare una mascherina durante le escursioni? (SCHERZO)
L'Eternit è stato usato massicciamente specie dalla parte austriaca nel primo conflitto mondiale per la copertura delle baracche lungo la linea del fronte. In conseguenza di bombardamenti,  è stato disseminato nell'ambiente circostante, e tutt'ora si trova sparso in frammenti ovunque,il tempo, gelo e disgelo,e il vento sta disgregando il materiale e le fibre di amianto si spargono nell'aria, ne ho trovato recentemente alla Forcella Valsorda e nell'altopiano di Asiago, sempre nei pressi di baraccamenti.
Vorrei conoscere se altri hanno notato la presenza di questo materiale altamente inquinante.
vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Eternit#Storia