la siringa da autoiniezione
dovrebbe essere passata dal SSN solo dietro certificato di un allergolo
Essa è ottenibile gratuitamente da parte del paziente con diagnosi di anafilassi dietro prescrizione in fascia H da parte di uno specialista ospedaliero in Allergologia ed Immunologia Clinica.
tratto da http://verna.blog.tiscali.it/2008/08/09/anafilassi_e_shock_anafilattico_1918938-shtml/
info su fastjekt kit
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/FASTJEKT.aspho letto in un forum che esiste la "ricarica" monodose di adrenalina che costa 50 centesimi
però l'utente non aggiungeva niente altro... certo, il prezzo della vita non si calcola, ma tra 87 euro e 50 centesimi ne passa...
credo che l'adrenalina a 50cent sia quella termolabile in fiale da dilurire all'occorrenza e da iniettare manualmente...
http://www.selfpediatrico.it/_prima_possibilita_di_preparazione.html@Claudia
la maggiore sensibilizzazione delle persone è un dato di fatto.
Le cause ipotetiche sono due: presenza di sostanze tossiche (inquinanti) nelle sostanze allergiche e/o eccessivo ricorso ai farmaci con conseguente incapacità di resitere senza.
Per la prima basti pensare che un mio conoscente è stato punto da una vespa ed è finito in ps gonfio dalla testa ai piedi nonostante non fosse allergico. Dalle analisi del sangue è venuto fuori che la vespa era andata su qualche pianta piena di verde rame e quando lo ha punto gliene ha messo un pò dritto in vena...
La seconda l'ho vissuta sulla mia pelle: da piccolo soffrivo di crisi asmatiche, e il pediatra suggeriva di darmi cortisonici per calmare la situazione. Piuttosto che imbottirmi di cortisone i miei si sono passati parecchie notti in bianco (per ~5 anni) per farmi aerosol, insufflazioni di vapore, ecc ed alla fine tutto è passato. Un mio coetaneo con gli stessi problemi tutt'ora gira con l'insufflatore per asmatici.
ragazzi, ragazzi fate attenzione!
Passoveloce sta attenta, il test è max. 1/2 ora. Quello che secca è la cura con i vaccini.
La cura con il vaccino promette successo al 90%
Si tratta di iniezioni mensili in ospedale per 4/5 anni di piccole dosi di veleno per indurre la produzione delle difese.