0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Eh... e son sempre di più...
Non voglio mica fare l'estremista... Però l'offerta per gli sciatori è già molto ricca, non so fino a che punto possa essere una buona scelta continuare a costruire impianti all'infinito...
Argomento complicato.. Senz'altro se tutti la pensassero come noi, ci sarebbero molti meno impianti Noi però siamo una minoranza, c'è maggior mercato sulla comodità... è molto più semplice e meno faticoso prendere un'impianto e scendere giù sci ai piedi che scarpinare una giornata intera. Io però, vedendola da emiliano, non mi lamenterei più di tanto. Visto che la nostra vita si basa sull'economia e quindi sul lavoro, meglio avere dietro casa, per quanto brutta, una funivia o un rifugio che la montedison..
ok miki, ci sono però due problemi: uno è che il territorio non è infinito, una volta rovinato o consumato non lo recuperi facilmente. Secondo, gli impianti li paghiamo noi, poiché la stragrande maggioranza degli impianti è in passivo e i passivi del bilancio sono ripianati regolarmente da soldi pubblici. Bisogna comunque insistere?
Quello che volevo dire è che solo con gli escursionisti come noi una regione come il trentino non camperebbe, mentre lo sci ha permesso di sviluppare un tipo di turismo, che ok non è perfetto, ma è meglio di zone industriali, fabbriche galattiche, interporti ecc..
Anche di un'economia "privilegiata" come quella del turismo invernale, però, va considerata la sostenibilità, tutto qui.
mi chiedo, l'escursionismo estivo ed invernale potrebbe essere un settore su cui scommettere, per diversificare anche, voglio dire, la "produzione" rispetto al solo sci.
Mi pare che qualcuno avesse come frase del proprio profilo "Molti dicono di amare la natura ma pochi sono disposti a girarsela a piedi" bhè per me riassume tutto..