GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni invernali in Trentino => Cornacci - Latemar - Catinaccio - Sassolungo => Topic aperto da: AGH - 05/12/2015 12:57

Titolo: [LATEMAR] Giro della Pala di Santa m 2488
Inserito da: AGH - 05/12/2015 12:57
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Pala di Santa in primo piano sulla dx, vista dal Corno Nero (http://girovagandoinmontagna.com/gim/cornacci-latemar-catinaccio-sassolungo-88/(latemar)-giro-del-corno-nero-schwarzhorn-2439/msg106170/#msg106170): sullo sfondo il Latemar

Questa splendida montagna che svetta isolata tra il Passo Lavazè e la conca di Pampeago, in Val di Fiemme, l’avevo sempre snobbata perché “profanata” dagli impianti di sci, anche se per fortuna non arrivano fin sulla cima. A parte una salita da ragazzino decenni fa, non vi avevo più fatto ritorno. Sbagliando! La Pala di Santa si staglia, ben riconoscibile, come la  prua di una nave che si protende verso ovest. Il versante sud è ripido e dirupato, boscosi quelli ovest e nord, mentre quello a est digrada più dolcemente verso Passo Pamepago. La cima è un piccolo altopiano con una vista a dir poco stratosferica.

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La cima pianeggiate della Pala di Santa, con lo sfondo del Latemar e delle Pale di S. Martino

L’orientamento, perlomeno in salita, è abbastanza elementare. Da Passo Lavazé 1800 si prende una bella strada forestale con segnavia 574, che con un lungo traversone quasi pianeggiante guadagna la spalla SO dove inizia la vera salita in uno splendido bosco di cirmoli.

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La bella forestale che dal Passo Lavazè porta alla dorsale SO

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Vista sulle Pale di S. Martino e Monte Agnello (a dx)

Superata la fascia boscosa il panorama diventa vastissismo e lascia senza fiato. Verso Corno Nero e Corno Bianco sembrano dei paesaggi canadesi. Colpisce l’assoluta mancanza di neve in quota. I versanti sud sono tutti puliti fino a quasi 3000 metri.

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Paesaggi canadesi: Corno Nero (http://girovagandoinmontagna.com/gim/cornacci-latemar-catinaccio-sassolungo-88/(latemar)-giro-del-corno-nero-schwarzhorn-2439/msg106170/#msg106170) e Corno Bianco

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La bella salita per la cresta SO

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Passo Lavazè senza neve: il "Centro del Fondo" è ridotto a miserevoli striscioline di neve artificiale

Si prosegue per la dorsale superando una facile fascia rocciosa e quindi si arriva in vetta alla Pala di Santa m 2488. La giornata è fantastica, sono salito addirittura in maniche di camicia con un tepore meraviglioso, per essere il 3 dicembre è quasi incredibile. La cima è bellissima, ampia e pianeggiante, un balcone naturale da togliere il fiato.

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In vetta!

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La vista sulla dorsale percorsa e sulla Valle di Fiemme

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Veduta su Pale di S. Martino e Lagorai

Qui mi sparo la sosta panini godendomi il sole e la temperatura mitissima. Arriva uno stormo di gracchi alpini e mi diverto ad attirarli con pezzi di pane, salame e perfino cioccolato, chicchi d’uva :) . Mi arrivano ad appena mezzo metro di distanza, sia pure molto guardinghi.

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Beccato! :)

[br/]
A malincuore giunge l’ora di scendere. Resisto all’idea di provare a scendere, con percorso libero, per l’ignota dorsale NE. Andare a ravanare con l’approssimarsi del buio non è mai una grande idea. Scendo quindi per il sentiero lungo il ciglio del versante est a picco sulla Val di Stava.

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Scendendo verso Passo Pampeago, sguardo indietro verso la cima

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Calando di quota, in vista dell'arrivo degli impianti

Alle stazioni di arrivo degli impianti, senza un millimetro di neve, il paesaggi si fa quasi spettrale. Con gli impianti e le piste il sentiero, come al solito, si perde tra scavi e sbancamenti. Ma riesco a tenere la rotta grazie al gps del telefono. Scendo per un tratto per le piste fino a Passo Pampeago 1990, dove pochi sciatori sciano, straniti, tra i prati su strette strisce di neve artificiale.

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La situazione neve, agli inizi di dicembre, è tragica...

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A quasi 2500 metri neve praticamente zero

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Il "Sentiero delle Perle" n. 9 per rientrare a Passo Lavazè

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Il sentiero n 9 è un lungo traversone verso Lavazè sul fianco nord della Pala di Santa

Trovo le indicazioni per il Sentiero delle Perle (Perlen weg) n 9, un magnifico sentiero che con un lungo straversone mi riporta a Passo Lavazè mezz’ora prima che faccia buio. Giro magnifico, facile, con paesaggi grandiosi.  Dislivello 700 m, sviluppo 14 km.

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Il percorso
Titolo: Re:[LATEMAR] Giro della Pala di Santa m 2488
Inserito da: climbalone - 05/12/2015 13:47
Bel giro e bellissime foto, come sempre d'altronde!

P.S. Credo che la cioccolata sia tossica per gli animali... credevo solo per cani e gatti, invece googlando un po' ho verificato che vale anche per gli uccelli.
Uomini e topi invece la sopportano molto meglio, benché in dosi sufficientemente elevate possa dare effetti tossici anche su di essi.
http://www.verdiardesia.com/articoli/tossicosi_alimentari.asp (http://www.verdiardesia.com/articoli/tossicosi_alimentari.asp)
https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_da_cioccolato (https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_da_cioccolato)
Titolo: Re:[LATEMAR] Giro della Pala di Santa m 2488
Inserito da: iw6bff - 05/12/2015 17:20
Urca capita a fagiolo! l' avevo in programma per domani o popodomani :D
Questa sera alle 20 parto, a mezzanotte sono a Carano e  domattina a scarpinare  :)
Titolo: Re:[LATEMAR] Giro della Pala di Santa m 2488
Inserito da: DMS55 - 06/12/2015 07:32
Buon giorno, è già da un bel po di tempo che seguo questo interessante ma soprattutto utilissimo SITO per chi come me ama le escursioni e tutto quello che riguarda la montagna, quindi mi sono deciso di fare l'iscrizione per poter anche io contribuire con qualche notizia...... faccio i complimenti a AGH per le bellissime foto che posta per la descrizione del percorso delle sue escursioni nin tutti i particolari.....dalle quali ho preso spunti utili per fare alcune mie escursioni.... un saluto a tutti Silvano
Titolo: Re:[LATEMAR] Giro della Pala di Santa m 2488
Inserito da: iw6bff - 06/12/2015 20:34
Eccomi qua, fatto il giro di AGH, neanche una nuvola, cielo stupendo, ma per contro un vento insopportabile in quota, per mangiarmi un panino, mi sono dovuto rifugiare in una capanna dei pastori, presumo in costruzione e mai terminata, certo che vedere il centro del fondo del passò Lavaze' con quella strisciolina di neve fa quasi tenerezza ..  Ci ritornerò sicuramente nella stagione estiva.