GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Fra le tante gite in montagne fatte con la mia famiglia, quella del 6 settembre 2006 resta una delle più belle, per la magnificenza della giornata, per il tempo eccezionalmente bello (neppure una nuvola per tutta la giornata, visibilità eccezionale), per la soddisfazione che dà raggiungere questa cima, grazie alla facile via ferrata, che permette un pizzico di "avventura" senza eccessive difficoltà.

All'epoca il nostro ragazzo aveva poco più di 10 anni. Questa gita alla Roda di Vael concluse un trittico stratosferico per meteo (con un caldo davvero insolito per settembre) e bellezza di percorsi, visto che due giorni prima avevamo percorso il Sentiero attrezzato Benini al Brenta e il giorno prima avevamo salito un bel 3000 (la Cima Nera) in alta val di Pejo.

Tornando alla Roda, il nostro itinerario si svolse con salita dalla stazione terminale della seggiovia del Paolina al Passo del Vaiolon e da questo per facile ferrata fino alla vetta.

Discendemmo poi fino alla finestra, dove non proseguimmo per la ferrata del Masarè scendendo direttamente al Rifugio Roda di Vael per poi rientrare al Paolina attraverso il sentiero che transita alto sopra il Costalunga passando presso l'Aquila di Christomannos.

Primo blocco di immagini con la parete ovest della Roda e vedute verso il Latemar e la Regina

-in vetta
-vista verso Catinaccio e Catinaccio d'Antermoia
-zoom su Catinaccio, Catinaccio Antermoia e Valle del Vajolet
-vista verso val San Nicolò e Marmolada

-quasi alla finestra
-scaletta
-Torre Finestra
-in discesa verso il Rifugio Roda

La Roda di Vael è una montagna bellissima, ne ho fatto il giro completo col CAI, dal rifugio forcella, discesa nel canalone e ritorno attraverso il Paolina. Nove ore, ma indimenticabili

Bellissima escursione!    Controllando il mio archivio-foto ho visto che pure io mi trovavo in quelle zone proprio a fine agosto-primi settembre 2006 con meteo splendido.
Sono luoghi stupendi dove torno sempre volentieri, possibilmente nei periodi un pò fuori stagione quando c'è più tranquillità. Non ho mai fatto però la ferrata alla Roda di Vael...
Sempre in quella zona, un bell'anello che mi è piaciuto molto è stato :
Rif.Paolina – Rif.Roda di Vael – Passo Cigolade – Passo Coronelle, poi tramite un sentierino molto ripido si scende al rif. Fronza (c'è un ultimo trattino attrezzato con funi metalliche) e ritorno quindi al Paolina, punto di partenza.
Purtroppo l'ultima volta, tre anni fa, ci siamo trovati avvolti dalla nebbia e abbiamo dovuto abbreviare il giro, ma spero tornarci.
Complimenti per le tue foto davvero belle! 

sono bei posti, spettacolari, un po' troppo affollati per i miei gusti però . La ferratina alla Roda di Val l'ho fatta anni fa, c'era la processione a salire

Il nostro vantaggio è di essere in Trentino quasi sempre a inizio settembre, quando anche sui percorsi più affollati l'affluenza comincia a essere accettabile. Anche in questa gita, infatti, non c'era certo il pienone.

Solo due giorni prima c'era molta più gente al Benini, quella gita in Brenta rimane forse l'unica troppo affollata per i miei gusti, insieme a una escursione al Rifugio Sasso Piatto da Passo Sella, quest'ultima però effetuata a fine agosto, quindi in un periodo molto meno felice da questo punto di vista.   

Il fatto è che noi facciamo base in Val di Peio, a cui ci siamo affezionati, qualche anno fa facevamo spesso una "mattata" di fare una gita in giornata da Peio in zona Catinaccio, ora ci siamo un po' impigriti, farmi quasi 4 ore di macchina a-r mi fa poca voglia.

Beh...è comprensibile 
Di solito programmiamo 2-3 escursioni e così ci fermiamo qualche giorno nelle vicinanze oppure pernottiamo in uno dei rifugi (ormai alberghetti) in quota, così poi si parte direttamente con gli scarponi ai piedi.
Nessuna particolare difficoltà,  se non la solita attenzione da prestare nei sentierini stretti e ripidi. E' un anello che merita e che regala panorami grandiosi, come tutti i percorsi all'interno del Catinaccio!