Domenica, come avevo promesso alla mia solita compagnia, giro alternativo in Catinaccio;
io per principio cerco di evitare la folla e i posti troppo frequentati, così decido di fare un po’ di fuori pista.
Partenza da Gardeccia, dove arriva il pulmino, seguendo il sentiero 583 verso il passo delle Scalette; la salita al passo delle scalette non presenta difficoltà, un po di roccette, e nell’ultimo tratto un cordino con qualche staffa; giunti al passo a quota 2348, invece di proseguire il sentiero segnato verso il passo Lausa, ci dirigiamo a sinistra per una traccia evidente, verso il passo delle Pope; il posto è incantato, un ripiano erboso in mezzo alle guglie dolomitiche, incontriamo un branco di camosci che velocemente risalgono verso una forcella vicina; giunti al passo si apre la vista verso la valle del Vaiolet e verso il passo Principe; da qui per ampia cresta saliamo verso la cima Scalieret a quota 2887.
Dopo meritata sosta per pranzo e foto scendiamo dal versante opposto verso il passo Scalieret e il passo Antermoia, qui incontriamo le prime persone della giornata (dopo la folla del Gardeccia); scendiamo poi rapidamente verso il rifugio Antermoia nei pressi dell’omonimo lago; sempre uno spettacolo…
Dopo pausa al rifugio ci incamminiamo con il sentiero 580 verso il verdissimo pian da le Galine e successivamente verso la valle Udai, che ci riporta a Pera di Fassa.
Un bellissimo giro, che mi sento di consigliare a chi, avendo un po di esperienza e di senso di orientamento in montagna, vuole staccarsi dai normali e frequentatissimi itinerari