Accontentiamo JFT
Domenica, nonostante piovesse già al mattino, ricognizione nella zona a me sconosciuta del monte Agnello – Cornacci;
Partenza dalla località Bosedel, raggiungibile in pochi minuti da Tesero; si prende il sentiero 518 che si fa subito ripido, del resto questo è il percorso iniziale della “Stava SkyRace”
; dopo aver risalito alcuni pascoli si entra nel bosco e si risale la costa delle Dolae, con ampi scorci panoramici versi il Lagorai; dopo aver raggiunto il sass Redon il sentiero prosegue su terreno più ondulato verso la vetta del Cornon o M.Cornacci (2189m).
Da qui, prendendo il sentiero 523 si scende verso il valico Armentagiola e poco sotto all’omonima baita molto accogliente.
In costa si prosegue verso la sella detta “La Bassa” dove è situata un'altra baita. Il sentiero è molto comodo e attraversa prati ondulati che un tempo erano adibiti a pascoli.
Sul valico si gode di un ampia veduta su Pampeago, il Corno Nero ed il Corno Bianco, la Pala di Santa ed il versante occidentale del Latemar;
seguendo la dorsale del monte Censi si raggiunge il valico de “la Porta”;
dato che nel frattempo si è rimesso a piovere, invece di salire sul monte Agnello prendo il sentiero 509 che traversando a mezza costa ed in quota giunge alla malga Valbona (acqua a catinelle).
Proseguo con il sentiero 522 sulla dorsale del Pizzancae con ampie vedute sul Lagorai e la val di Fiemme (tra le nuvole sempre più nere) trovando un'altra baita molto carina, verrebbe voglia di fermarsi un paio di giorni a rilassarsi.
Ora il sentiero inizia a scendere, a tratti molto ripidamente, fino alla località Salime da dove per strada forestale ritorno a Tesero (sotto una pioggia torrenziale).
Un bel giro, nonostante la giornata umida e piovosa, ma fortunatamente non molto fredda, sicchè ho messo i vestiti nello zaino coperto da coprizaino impermeabile, e l’ultimo pezzo l’ho fatto in pantaloncini e basta…
tanto una volta bagnato può anche diluviare, per me è anche piacevole