Martedi 2 giugno, altro pelegrinaggio dalle parti di Pietralba
Stavolta mi sono fatto accompagnare in macchina al Santuario (1520m) e da li sono partito seguendo il segnavia n.2 dapprima attraverso pascoli e poi dopo la malga Monte San Pietro nel bosco ora più fitto; nei pressi di capanna nuova si ritorna su strada forestale, abbastanza trafficata da byker, infine dopo circa 10 km dalla partenza si giunge all'accogliente malga d'Ora e dopo un altro po di strada al passo Lavazè (1802m).
Vista la giornata stabile decido di salire sulla Pala di Santa che non conosco, il sentiero parte comodo costeggiando il bosco e il ripido versante della montagna fino a guadagnare la cresta sud occidentale in località Tombole; da qui si risale la dorsale con un apertura progressiva del panorama circostante; ora finisce la vegetazione e soffia un vento gelido da nord, l'ultimo tratto si svolge su facili roccette e resti di neve, la croce sommitale (2488m) appare all'improvviso e da qui si gode di una vista a 360 gradi spettacolare dal Catinaccio al Lagorai grazie anche alla posizione isolata del monte.
La sommità è un grande tavoliere che digrada verso il passo di Pampeago ad est; scendo quindi seguendo dapprima tracce poi enormi piste da sci che mi portano in breve al passo di Pampeago, qui prendo il segnavia 9 che attraverso il bosco, seguendo il versante nord del massiccio mi riporta al passo di Lavazè dove già mi aspettavano con la macchina.
Un giro molto tranquillo e rilassante (ogni tanto ci vuole
)
Allego qualche foto