GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Cornacci - Latemar - Catinaccio - Sassolungo => Topic aperto da: albe - 03/08/2009 22:09
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Nel gruppo dolomitico più affollato si possono trascorrere alcune ore in completa solitudine anche in piena stagione turistica.
La salita alle Coronelle si compie a vista, senza problemi di orientamento in assenza di nebbie.
Terreno ripido, un pò cedevole e faticoso fino all'anticima. Da quest'ultima alla cima maggiore delle Coronelle ci si muove su rocce fragili, non difficili ma insidiose nel ritorno. Fantastica la visuale dalla vetta.
Stambecchi e camosci si muovono indisturbati nella busa della Sforcella sorpresi di vedere qualcuno.
Fotoreport in 15 foto
1 - Dopo una notte in auto non proprio comoda, mi avvio con le prime luci del mattino che rischiarano il Latemar
2 - Arrivo in vista della Baita Pederiva incorniciata dallo spigolo della cima meridionale dei Mugoni
3 - Seguo il sentiero per il Passo del Vaiolon, ma prima di raggiungerlo entro nella Busa di Vael ancora in ombra, punto al Passo della Sforcella e seguo il crinale delle Coronelle
4 - Mentre salgo ammiro le forme rocciose della Torre Finestra e della Roda di Vael
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5 - Giungo su un'anticima che precede la scura sagoma della cima principale
6 - Dall'anticima scendo all'intaglio con torretta che separa dalla vetta maggiore e risalgo le friabili rocce appena a destra del suo spigolo
7 - L'appartata Cima Nord delle Coronelle offre la vista su un Catinaccio che pare un vulcano
8 - La visuale spazia a volo d'uccello su tutta la Val del Vajolet e fino al Catinaccio d'Antermoia
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9 - Nei profili azzurrini orientali prevale quello della Marmolada
10 - Getto un ultimo sguardo al fondo della Busa di Vael scortata dal massiccio dei Mugoni
11 - Ridiscendo nella busa e riprendo quota verso il Passo del Vaiolon ai piedi della cresta nord della Roda di Vael
12 - Dopo alcune ore di assoluta solitudine ritrovo qui un via vai incredibile, almeno una cinquantina di persone fuoriescono dal canalone, altrettante sono disperse lungo la salita alla Roda.
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13 - Discendo il canalone per sentiero che solo in un punto trova un facile passaggio su scaletta
14 - Mi avvio con calma lungo un bazzicato sentiero che corre orizzontale sotto il Masarè
15 - Prima di calare a valle faccio un'ultima sosta accanto al monumento a Christomannos, in vista delle creste del Latemar lambite dalle prime nuvolaglie
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Albe non c'è che dire... che reportage! Sintetico e ricco di immagini, molto bello! E la prima foto mi fà impazzire ;)
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Foto davvero notevoli, bravo!