GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Domenica scorsa siamo saliti per la prima volta sul Cornon, partendo dal centro di Tesero. E' una passeggiata 'standard' ma non vedo relazioni recenti, quindi scrivo qualche riga.

Abbiamo seguito il sentiero 518, che va su con alcuni tratti piuttosto ripidi per il bosco, e poi ancora piu' ripido per una stretta gola. Da li' il panorama di apre sempre di piu' sui vari versanti, fino a diventare spettacolare dalla ampia e riposante cimona piatta.  Sui versanti Nord del Lagorai vedo molta piu' neve di quanto mi aspettassi, mentre invece noi da sud abbiamo trovato tutto pulito.

Per la discesa, abbiamo proseguito verso la baita Armentagiola e poi il baito Sassol. Qui c'e' la possibilita di scegliere fra il 'sentiero delle Dolae' (che traversa lunghissimamente con saliscendi intorno a quota 1900, per terminare con una cengia che porta ripida giu' alla Busa delle Dolae), e un sentiero che fa un piu' ampio giro nella vallata.

Noi abbiamo seguito il primo sentiero, ma si e' rivelato uno sbaglio...in quanto Woman non ha voluto fare la cengia! E' un tratto che ha qualche attrezzatura, ma assolutamente senza problemi per chi non soffre di problemi da esposizione. C'e', e' vero, un cartello un po' terroristico del SAT ('sentiero difficile per esperti' o qualcosa del genere), e qui faccio due osservazioni: primo, il cartello almeno nel caso di Woman, ha avuto semplicemente l'effetto di spaventare oltre il dovuto; secondo, se proprio lo dovete mettere, mettetelo all'INIZIO del sentiero 

Quindi ci siamo rifatti tutto il traversone all'indietro, e arrivati di nuovo al baito siamo leggermente scoraggiati nel vedere il cartello che indica Tesero ancora a 3 ore! Fortunatamente, ce ne vogliono meno di due 

Alla fine, circa 18 Km incluso 'lo sbaglio' e 1200m di dislivello che diventano 1300 con i vari saliscendi. Passeggiata molto panoramica e varia. Alcune foto qui:

https://goo.gl/photos/KFt3AiriCWmfcnQTA

bel giro e bello in piedi nella parte iniziale !!!
Sono daccordo anche io col dire che certi sentieri hanno dei cartelli quasi terroristici, metti ad esempio la discesa dal doss abramo dalla sua "via normale" , non c'è il cartello, e a tutti gli effetti è piuttosto difficile per il neofita o cmq qualsiasi persona si trovi in montagna senza grande esperienza.

bel giro e bello in piedi nella parte iniziale !!!
Sono daccordo anche io col dire che certi sentieri hanno dei cartelli quasi terroristici, metti ad esempio la discesa dal doss abramo dalla sua "via normale" , non c'è il cartello, e a tutti gli effetti è piuttosto difficile per il neofita o cmq qualsiasi persona si trovi in montagna senza grande esperienza.

Grazie Alan, e' interessante che menzioni proprio quello, pensa che il giro delle tre cime e' stata una delle nostre prime passeggiate, ormai penso 10 anni fa, e pure con un po' di strizza Woman l'aveva fatta, ed era sicuramente piu' 'impressionante' di quella delle Dolae...potenza dei cartelli! 

Grazie Alan, e' interessante che menzioni proprio quello, pensa che il giro delle tre cime e' stata una delle nostre prime passeggiate, ormai penso 10 anni fa, e pure con un po' di strizza Woman l'aveva fatta, ed era sicuramente piu' 'impressionante' di quella delle Dolae...potenza dei cartelli! 

Potrei citarne altrettanti, ad esempio il pezzetto che sul Sorasass porta al punto panoramico chiamato "Pontesel", è segnato come pezzo attrezzato, ecc, lo facevo in bici....

Bel giro Man, si sentieri molto ripidi, ma fatica ampiamente ripagata, venerdì scorso sono salito sul Corno Nero partendo da Varena, un bellissimo giro, se ti capita e se non l'hai ancora fatto è da fare.    Le foto del mio giro.
https://goo.gl/photos/JEvtNjRr6xDBZxhs7

Complimenti Man! La dorsale del Cornon ancora mi manca, io ero salito al Pizzancae poi Agnello e infine alla Cima di Valsorda nel lontano Latemar tagliando ridicolamente le piste "carta igenica" nella zona del Passo Feudo. Paesaggi davvero strani appunto, severi e dirupati nella parte bassa, dolci e panoramici più in alto.

Complimenti Man! La dorsale del Cornon ancora mi manca, io ero salito al Pizzancae poi Agnello e infine alla Cima di Valsorda nel lontano Latemar tagliando ridicolamente le piste "carta igenica" nella zona del Passo Feudo. Paesaggi davvero strani appunto, severi e dirupati nella parte bassa, dolci e panoramici più in alto.

Grazie Trab! Ovviamente se la fai tu devi aggiungerci un altro pezzo almento altrettanto lungo per cosiderarla una passaeggiata completa!