GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Dopo aver lasciato la macchina poco sopra Campitello,mi avvio verso il rifugio Micheluzzi che sono giusto le 7,si presenta una giornata super. Superato il rifugio sono davanti ad una vallata da sogno,mi fermo ad ammirare il magico panorama,scoprirò poi che ero solo al principio


Subito dopo il rifugio Micheluzzi,all'inizio della Val Duron


Baite in Val Duron

Dopo i primi 400mt di dislivello per raggiungere il Micheluzzi ora il tragitto è completamente in pianura,poi s'incontra sulla sinistra il bivio per rifugio Antermoia,impossibile sbagliare,da dove si ricomincia ad alzarsi tra i prati e mucche al pascolo,lo scenario rimane costantemente da mozzafiato







Mano a mano che salgo il paesaggio e l'orizzonte aumenta




Sassopiatto e Sassolungo da un'insolita prospettiva




Subito sotto la Val di Dona,altra via d'accesso,poi Sassopiatto e Sassolungo,un po' a dx sullo sfondo Sella e Pordoi


Di slancio arrivo al Passo di Dona da dove si vede il Rifugio Antermoia,rimango comprensibilmente di stucco!



Sono partito presto e fino ad ora non ho incontrato nessuno,non vedo una nuvola in cielo,sono decisamente a mille,scambio qualche parola cordialmente col gestore,dopo di che mi porto verso il magnifico lago di Antermoia,visione unica


Lago di Antermoia

La piana di Antermoia è un luogo veramente originale,sembra quasi di essere su un altro pianeta,mi godo tutto lo spettacolare panorama e con molta calma mi porto verso l'omonimo passo,il punto più alto della mia escursione,2770mt






Al centro la salita verso il Passo di Antermoia

Saranno circa 200mt di dislivello,tutto su ghiaia e sassi dolomitici,giunto in cima un altro grandioso paesaggio,il giornatone completa il quadro idilliaco


Uno sguardo indietro verso la Valle di Antermoia


Sbucano le Torri del Vajolet










In basso il rifugio Passo Principe,verso cui sono diretto

Dal Passo scendo al rifugio e con il sentiero 11A(554) mi dirigo al Passo Molignon; si perde molto dislivello,sono circondato in una conca abbastanza stretta da pareti dolomitiche,poi riprendo a salire,fino ad affrontare un ultimo strappo,non lungo,ma comunque molto erto,superato il Passo una breve discesa mi porterà al rifugio Alpe di Tires.


Dal rifugio Passo Principe l'inizio del sentiero verso il Passo Molignon,al centro in alto 




Passo Molignon sulla dx


L'attaco del sentiero al Passo


In alto a sx il sentiero che scende dal rifugio Passo Principe,in basso a dx il sentiero che sale dal rifugio Bergamo


Dal Passo Molignon verso il rifugio Alpe di Tires,al centro in basso,con i Denti di Terrarossa alla spalle





Dall'Alpe di Tires decisamente scendo con sentiero n° 8 (594) alla volta del Passo Duron,prima un ultimo bivio facilmente visibile per il Passo. Sono in cima alla Val Duron,mi attende una lunga dolce discesa fino a Campitello,sono salito e sceso varie volte da questo versante,suggerisco anche la Val di Dona come la Val d'Udai,sempre per raggiungere il rifugio e lago di Antermoia,oppure altra soluzione è salire da Vigo(per me senza funivia) fino al Ciampedie,raggiungere agevolmente il rifugio Gardeccia e successivamente,sempre attraverso la valle del Vajolet, il rifugio Passo Principe,salire poi al Passo di Antermoia e scendere al lago:un'altra soluzione,sempre dal rifugio Gardeccia attraverso il sentiero 583 per il Passo delle Scalette,breve tratto attrezzato all'inizio,si sale per la bellissima Val Lausa fino all'omonimo passo,discesa con vista spettacolare dall'alto verso il lago di Antermoia.


Dal Rifugio Alpe di Tires verso la Val Duron,Sassopiatto


Spuntano Piz Boè e Sass Pordoi




Denti di Terrarossa


Zoom su Sass Pordoi e Piz Boè




Zoom sul Gran Vernel


In cima alla Val Duron





Escursione non particolarmente lunga e con dislivello superiore ai 1300mt,ore complessive escluse soste meno di 6,straconsigliata!

bellissimo, bravo come al solito quando hai fatto questo giro?

Grazie!   Questo è un giro che  ho fatto diverse volte,le foto sono di fine agosto 2012

Bellissimo giro davvero e foto che sembrano cartoline!     Sono luoghi che frequentiamo molto ( possibilmente in bassa stagione   ), ho tanti bei ricordi... anche di molti anni fa 
All'interno del Gruppo del Catinaccio siamo stati anche vari giorni di seguito, passando da rifugio in rifugio, pernottando in giro e percorrendo un pò tutte le varianti a noi possibili.  Ricordo in particolare una notte forzata al rif. Bergamo, con i figli, per un temporalone violento e la pioggia che filtrava dal soffitto della camerata. Il giorno prima c'era il sole e siamo ripartiti il mattino successivo risalendo ai 2600 mt. del p.so Principe con mezzo metro di neve fresca!!   Piccole avventure che poi si ricordano volentieri.
Gli scenari sono tutti grandiosi ma mi emoziona sempre, come se fosse la prima volta, quando mi trovo giù all'interno dell'anfiteatro della conca del Principe.
Stupenda anche la foto zoom sul Gran Vernel, bellissima cima, non so come appaia ora dopo l'enorme frana del mese scorso...
Ciao ! 

Giro fenomenale, foto e giornate fantastiche.

Un po' troppo affollati in alta stagione, ma quelli che hai percorso sono luoghi di una bellezza eccezionale. Li ho percorsi quasi tutti, in giri un po' più brevi del tuo, mi manca il Passo del Molignon, ricordo quella "pettata" a zigzag che si vede di fronte dal Principe e che, visto che arrivare al Principe è già una bella camminata, un po' spaventa ...

Citi la Val Udai parladone come possibile accesso all'Antermoia ... e hai ragionissima  , è davvero bellissima e selvaggia, proprio da quella valle è la nostra ultima gita all'Antermoia, ormai 4 o forse 5 anni fa.     

All'Alpe di Tires sono stato giusto un mese fa, dall'Alpe di Siusi, il tempo era bruttino, il che da un lato ha sciupato il paesaggio, dall'altro ha evitato il caos ferragostano (era il 17 agosto). A proposito, non mi torna la foto in cui scrivi "Dal Rifugio Alpe di Tires verso la Val Duron,Sassopiatto", sei molto più in alto, non è che eri dalle parti del Passo del Molignon?

...

Sassopiatto e Sassolungo da un'insolita prospettiva

Se posso fare il maestrino con la penna rossa (spesso in famiglia mi accusano che mi riesce così bene, e mi rende anche piuttosto antipatico...)
 
In questa foto si vedono, da sinistra a destra: Sasso Piatto, Torre Innerkofler e Punta Grohmann (anche se in secondo piano, dietro il sassopiatto, un po' della cima del Sassolungo sembra effettivamente spuntare).

Qui vediamo il Gruppo delle Odle; da sinistra a destra: Piccola Fermeda, Grande Fermeda, Odla di Cisles, Sass de Mesdì, Sass Rigais, Furchetta, Torkofel.

Sbucano le Torri del Vajolet

...e anche Cima Catinaccio, nella metà sinistra della foto, di cui si distinguono bene l'antecima nord (quella di destra) e la cima principale (più alta, più a sinistra).

P.S. Complimenti per il bel giro, sono posti che piacciono molto anche a me!

Se posso fare il maestrino con la penna rossa (spesso in famiglia mi accusano che mi riesce così bene, e mi rende anche piuttosto antipatico...)
 


P.S. Complimenti per il bel giro, sono posti che piacciono molto anche a me!

Grazie,hai fatto bene a precisare le cime,se non le nomino è perchè appunto non ne conosco il nome,ciao e grazie anche per i complimenti che fanno sempre piacere!

Per godere della bellissima val Duron e delle cime circostanti posso consigliare un giro più semplice:
prendere la funivia a Campitello che sale al Col Rodella e percorrere tutto il sent. Federico Augusto in saliscendi fino al rif. Sasso Piatto e poi per sent. 594 fino al rif. Alpe Tires. Volendo si può evitare l'ultima rampa che sale al rifugio fermandosi al passo Duron. Ritornati al passo si percorre tutta la valle fino a tornare in paese.
A parte la lunghezza non ci sono difficoltà ed è adatto a tutti

Bello,conosco,fatto in senso inverso,scendendo poi senza funivia

Gran bel giro ... complimenti anche se in ritardo  mi ero persa 'sta meraviglia! Ciaoo