GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Cultura della montagna => Topic aperto da: AGH - 19/11/2016 11:01
-
(http://i.imgur.com/OVs8bar.jpg)
Continuano le nostre esplorazioni fluviali sull'Avisio: questa è la quinta giornata di perlustrazione cercando i sentieri perduti
Nella nostre esplorazioni fluviali non abbiamo incontrato molta gente. Ovviamente: lungo l’alveo dell’Avisio, dove anticamente brulicava la vita, oggi non c’è più nessuno. Però durante le nostre discese al fiume, e le risalite, è capitato di incontrare degli indigeni. E sono sempre stati, dopo l’iniziale diffidenza, piacevoli incontri. Quindi le nostre sono esplorazioni, in qualche modo, anche umane e non solo di paesaggi naturalistici.
(http://i.imgur.com/AnU0jgm.jpg)
Lungo il fiume le anse creano oasi meravigliose con piscine naturali, laghetti...
(http://i.imgur.com/BLlncv3.jpg)
I sassi sul greto del torrente di ogni forma e colore
(http://i.imgur.com/sXEo3BJ.jpg)
Di qui non si passa, ma ravanare fin qui è valsa la pena...
(http://i.imgur.com/7LDfkSK.jpg)
Ogni ansa del fiume, dove l'acqua rallenta, è un piccolo paradiso naturalistico
Già quando si arriva in paese in auto, magari percorrendo strade secondarie cercando di avvicinarsi al fiume, si viene squadrati “al laser”: tipicamente, l’indigeno tira indietro la testa e stringe gli occhi a fessura per squadrarti meglio. Il forestiero viene individuato in un colpo d’occhio. La gente ci guarda dietro cercando istintivamente la targa della macchina, per capire da dove veniamo (beate le targhe di una volta, oggi non si capisce nulla).
(http://i.imgur.com/57zn1V5.jpg)
Il tipico paesaggio cembrano coi vigneti terrazzati: in fondo alla profonda forra in ombra, scorre l'Avisio
(http://i.imgur.com/PwHSq64.jpg)
I famosi muretti a secco, capolavori di ingegneria contadina
(http://i.imgur.com/c78yLVF.jpg)
Le ripide scalinate che collegano i terrazzamenti
(http://i.imgur.com/LoQZT4e.jpg)
Spesso il greto de fiume è impercorribile e tocca risalire cercando alternative tra le strade di campagna
(http://i.imgur.com/uDLBcdE.jpg)
Le vigne e il fiume
(http://i.imgur.com/J22eNpm.jpg)
Le magnifiche boscaglie delle golene, a volte paludose, ricordano vagamente le Everglades della Florida
Quando poi sbuchiamo a sorpresa dalla boscaglia in mezzo ai campi o alle vigne, con lo zaino, magari sudati come buoi per le ravanate infami, la diffidenza cede il passo allo stupore e, subito dopo, alla curiosità. Chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo? Spieghiamo allora la nostra idea dell’esplorazione fluviale.
(http://i.imgur.com/kaAt1Oa.jpg)
Angoli di paradiso
(http://i.imgur.com/fVmqWSn.jpg)
Giulio Brugnara con Gigi Zoppello, giornalista de l'Adige
(http://i.imgur.com/AYExr5r.jpg)
Carmelo Brugnara ci fa entrare nel vecchio maso
Finora tutti quelli che abbiamo incontrato sono stati gentili, piacevolmente sorpresi. Spesso sono prodighi di consigli e informazioni, anche se non sempre attendibili: molte zone dell’Avisio non le frequentano più da decenni neppure i contadini del posto. Ci raccontano com’era la vita “una volta”, spesso ci viene offerto un bicchiere di vino, che ovviamente non rifiutiamo.
(http://i.imgur.com/V4cm0lK.jpg)
Carmelo nei locali dove ha accumulato una incredibile quantità di masserizie
(http://i.imgur.com/GHKI4XR.jpg)
Pitali vari, uno incorporato nel sedile di legno per bambini
(http://i.imgur.com/hz3MGv7.jpg)
Carmelo ci illustra le foto di famiglia
L’ultimo piacevole incontro della nostra 5a esplorazione è stato al maso dei cugini Brugnara, tra Verla e Lisignago, lungo una stretta strada interpoderale dove passano solo trattori. La vecchia casa contadina, tramandata da generazioni, è circondata dai vigneti: è rimasta com’era cento anni fa.
(http://i.imgur.com/jiv8pw4.jpg)
Salita al Maso dei Brugnara
(http://i.imgur.com/k6E2LP6.jpg)
Il maso dei Brugnara, alle spalle il cocuzzolo con la chiesetta di S. Leonardo, a dx la forra dell'Avisio
(http://i.imgur.com/JShPvEj.jpg)
Da Mosana sembrava una fesseria raggiungere il fiume, invece dobbiamo affrontare un costone ripido di boscaglia con salto di roccia
(http://i.imgur.com/1U84UgF.jpg)
Giulio Brugnara, 86 anni portati splendidamente
Oggi non ci abita più nessuno ma i vòlti sono usati come ricovero per gli attrezzi. E’ un tuffo sorprendente nel passato: Carmelo e Giulio ci mostrano gli interni, coi pavimenti di lastre di porfido, la grande cucina col vecchissimo “fogolar”, l’antica stufa a olle, perfino la celletta dove viveva un frate! Ovunque vecchi attrezzi contadini, spesso fatti a mano, giacciono alla rinfusa nelle cantine e nelle soffitte. Carmelo li colleziona, in attesa di decidere cosa farne.
(http://i.imgur.com/cqYY2UB.jpg)
Un salto in "càneva" è d'obbligo: ci fanno assaggiare il loro Traminer
(http://i.imgur.com/YnbvWzn.jpg)
Vecchi attrezzi accumulati alla rinfusa
(http://i.imgur.com/HZUfIaM.jpg)
La grande cucina con l'antico focolare dove si riuniva tutta la famiglia
(http://i.imgur.com/x5VhKua.jpg)
Scolapiatti di una volta: la sgòzaròla
(http://i.imgur.com/WGkMPEz.jpg)
Carmelo e Giulio Brugnara ci mostrano il grande focolare, è rimasto tutto come cent'anni fa
(http://i.imgur.com/YOeVWZc.jpg)
All'esterno del maso, in una baracca di pietra, "il bagno" col sedile per adulto e bambino
(http://i.imgur.com/CEn4vme.jpg)
L'antica stufa a olle, secondo Carmelo ha più di un secolo
Il maso è un piccolo museo etnografico in miniatura davvero sorprendente. Pensare che siamo capitati qui per caso: ci si è aperto un mondo. Un mondo ormai perduto. Potevamo passare mezz’ora dopo, o il giorno prima, e magari non avremmo incontrato nessuno. E nulla avremmo saputo di quello che era custodito dentro il vecchio maso di Giulio e Carmelo.
(http://i.imgur.com/AnU0jgm.jpg)
Laghetti spettacolari lungo il fiume
(http://i.imgur.com/r4vmEac.jpg)
Carmelo ci dà le indicazioni per proseguire verso Lisignago, a sx sul dosso spunta la Chiesetta di S. Leonardo
Riprendiamo l'esplorazione verso Lisignago, il passaggio lungo il fiume è impossibile, l'Avisio è incassato in una profondissima forra. Risaliamo allora per le campagna fino alla Chiesetta di S. Leonardo, su un cocuzzolo boscoso: all'interno bellissimi affreschi medievali. La nostra esplorazione di oggi si è conclusa, abbiamo percorso "solo" 10 km ma davvero difficili, con parecchie discese al fiume e altrettante risalite. L'Avisio è "scontroso" e non si lascia avvicinare facilmente, ma è un ambiente semplicemente meraviglioso.
(http://i.imgur.com/TaPKZZW.jpg)
La Chiesetta di S. Leonardo sotto Lisignago
(http://i.imgur.com/2aFe4tp.jpg)
Di qui non si passa, ennesima forra con pareti a picco
(http://i.imgur.com/M59JRoZ.jpg)
L'Avisio scorre lentamente verso la foce con l'Adige. La nostra esplorazione prosegue....
4 Esplorazione
http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/avisio-4a-esplorazione-quando-il-gioco-si-fa-duro/msg110370/#msg110370 (http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/avisio-4a-esplorazione-quando-il-gioco-si-fa-duro/msg110370/#msg110370)
3a Esplorazione
http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/(cembra)-avisio-3a-esplorazione/msg110219/#msg110219 (http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/(cembra)-avisio-3a-esplorazione/msg110219/#msg110219)
2a Esplorazione
http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/(cembra)-avisio-2a-esplorazione-fluviale-dal-pont-dela-rio-a-valda/ (http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/(cembra)-avisio-2a-esplorazione-fluviale-dal-pont-dela-rio-a-valda/)
1a Esplorazione
http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/il-paese-fantasma-di-ischiazza-sull'avisio/msg109738/#msg109738 (http://girovagandoinmontagna.com/gim/cultura-della-montagna/il-paese-fantasma-di-ischiazza-sull'avisio/msg109738/#msg109738)
-
A parte le foto come sempre splendide, la sgozaròla :) e il... come chiamarlo?... ma sì...cesso a doppia dimensione ;D ;) valgono da soli la lettura della relazione.
Dovresti fare un documento cartaceo (---> libro) di queste tue ricerche. Brao!
-
Grazie... ce lo stanno dicendo in molti. Vedremo. Siamo molto combattuti tra il divulgare l'esistenza di questo tesoro o tenerlo nascosto per paura che lo rovinino...
-
Il rischio esiste. Tuttavia, in questo mondo che va di corsa folle e non si guarda mai indietro, è più facile che questi tesori, anche se divulgati, non destino interessi maligni.
-
I complimenti per le foto non te li faccio più altrimenti ti monti la testa e non mi lavori più bene :)
L' ideale sarebbe fare un parco fluviale senza troppi vincoli per non avere contro la gente del posto e valorizzare tutta la zona anche a livello turistico
-
Il rischio esiste. Tuttavia, in questo mondo che va di corsa folle e non si guarda mai indietro, è più facile che questi tesori, anche se divulgati, non destino interessi maligni.
abbiamo già orecchiato di progetti di strade e ponti :((( Il rischio che questa idea del trekking fluviale sia presa come foglia di fico per ben mascherare altri intenti e interessi ci terrorizza
-
L' ideale sarebbe fare un parco fluviale senza troppi vincoli per non avere contro la gente del posto e valorizzare tutta la zona anche a livello turistico
be' l'idea sarebbe proprio questa, un trekking fluviale per valorizzare tutto il territorio attraversato dall'Avisio. Creare cioè uno sviluppo soft che privilegi la natura e l'escursionismo. Potrebbe essere un volano economico per tutta la valle, oltreché un "unicum" non solo i trentino ma in tutte le Alpi. Anzi non esiste da nessun'altra parte, in Italia e forse in Europa, un trekking fluviale di oltre 40 km, in un contesto come quello della Val di Cembra.
-
be' l'idea sarebbe proprio questa, un trekking fluviale per valorizzare tutto il territorio attraversato dall'Avisio. Creare cioè uno sviluppo soft che privilegi la natura e l'escursionismo. Potrebbe essere un volano economico per tutta la valle, oltreché un "unicum" non solo i trentino ma in tutte le Alpi. Anzi non esiste da nessun'altra parte, in Italia e forse in Europa, un trekking fluviale di oltre 40 km, in un contesto come quello della Val di Cembra.
Sarebbe grandioso ! Un nuovo modo per fare turismo ad impatto quasi zero
-
Sarebbe grandioso ! Un nuovo modo per fare turismo ad impatto quasi zero
sì, basterebbe pulire i vecchi sentieri e le mulattiere, che ancora ci sono, e realizzare qualche passerella (ponti tibetani) tra una sponda e l'altra laddove necessario.
-
sì, basterebbe pulire i vecchi sentieri e le mulattiere, che ancora ci sono, e realizzare qualche passerella (ponti tibetani) tra una sponda e l'altra laddove necessario.
E questo sarebbe veramente la cosa migliore, sistemare e ripristinare il già esistente, qualche ponte tibetano, lasciare l'ambiente il più selvaggio possibile con interventi mirati e come dicevi sopra potrebbe essere veramente un volano economico per tutta la vallata e non solo aggiungo io, un paradiso unico, ancora grazie a te per le significative immagini che ci regali! :)
-
Mia nonna materna era di un paese della Lunigiana, e ho passato quindici estat in un paese dell'entroterra ligure; rivedo un pò in questi ambienti quelli dello spartiacque appenninico tra Liguria ed Emilia. Sono ambienti da "valorizzare" cum grano salis ;), come avete detto, senza fare grandi cose, basta tenere in ordine i sentieri e qualche ponticello. Splendido il maso di Giulio e Carmelo, tenuto con amore e passione.
-
Sono ambienti da "valorizzare" cum grano salis ;), come avete detto, senza fare grandi cose, basta tenere in ordine i sentieri e qualche ponticello. Splendido il maso di Giulio e Carmelo, tenuto con amore e passione.
Quote southern man, che ha espresso perfettamente il mio pensiero. Grande AGH grandi i tuoi compagni d'esplorazione.
-
Quote southern man, che ha espresso perfettamente il mio pensiero. Grande AGH grandi i tuoi compagni d'esplorazione.
grazie, noi abbiamo lanciato quest'idea, non sappiamo come andrà a finire: perché, finita l'esplorazione, la palla passerà inevitabilmente alle amministrazioni. Noi speriamo che emerga la necessità di salvaguardare il fiume con le sue bellezze naturalistiche. Perché c'è qualcuno che, in silenzio, spera e si augura di continuare lo sfruttamento selvaggio di un patrimonio che è di tutti