L'Avisio nella zona di Piscine
Coi ghiaccioni micidiali in montagna, c'è poca voglia di andare spaccarsi le gambe e quindi scegliamo un interessante itinerario a bassa quota, ovvero
l'antica via di collegameno a mezzacosta tra Capriana e Grauno. Nei tempi recenti è stato istituito un "
Sentiero botanico" didattico dalla
Rete delle Riserve, particolarmente interessante per la
grande varietà di ambienti e la presenza di parecchie
piante officinali. Ovviamente nel periodo invernale è un po' disadorno, ma comunque interessante grazie alle tabelle esplicative che spiegano via via i vari paesaggi naturali che si incontrano, dalle pinete ai macereti, con le varie associazioni di piante e alberi differenti.
Nella prima parte vicino a Capriana si costeggiano i campi sorretti dagli onnipresenti muretti a secco, adornati di numerose piante officinali
Lo stradello agricolo poi diventa sentiero, molto bello
Il sentiero è molto vario e fa un lungo traverso, con pochissimo dislivello, offrendo anche alcuni splendidi punti panoramici sulla valle, e sull'Avisio che scorre maestoso 250 metri più in basso. Si costeggiano campi coltivati coi famosi muretti a secco, si attraversano boschi e radure. Con molta calma, la "traversata" richiede circa 2 ore. Volendo, il sentiero botanico, raggiunto Grauno, prosegue ancora verso Grumes fino al Casel dei Masi ed eventualmente fino al rif. Potzmauer. Ancora volendo, da Capriana è possibile fare tutta la
traversata dei monti di Cembra fino al Lago Santom che si compie in una giornata.
Vista verso la bellissima frazione di Dorà, col Cornòn spunta sullo sfondo
Vista verso Sover e la zona dei Molini
La frazione semi-abbandonata di Marigiàt
Il sentiero attraversa in costa delle belle pinete
Indigeni di Grauno che vanno per legna
Ex voto del 1800 in una edicola lungo il percorso
Licheni sulle pietre di porfido
Noi, arrivati a
Grauno, siamo rientrati per il sentiero selciato più a monte. Volevamo salire verso il Dosso del Colle per la verità, ma l'ora un po' tarda ci ha consigliato di tagliare dalle Baite di Vedenza al sentiero
sottostante 481 per Malga Grauno. Alla fine è uscito un bel giro facile e istruttivo, di assoluto relax anche se alla fine della giornata il chilometraggio ha raggiunto i 15 km circa, per un dislivello quasi irrilevante di circa 350 m
Al ritorno, vista su Montesover con Rujoch al tramonto
Il percorso di una quindicina di km