Questa l' ho sentita ieri mattina:
Qui, nel pesarese, è molto diffusa la caccia al cinghiale, per chi non lo sapesse, viene effettuata da squadere di una ventina di cacciatori organizzati tra loro, come armi una volta usavano i tradizionali fucili calibro 12 a canna liscia caricate con una singola palla, la cui portata non supera i 300 metri, adesso invece utilizzano carabine con canna rigata la cui portata passa abbonantemente i 3.000 metri, bene, anzi male, uno di questi " protettori della natura e amante degli animali " ha sparato senza colpire il cingliale, pero' la pallottola e' entrata attraverso una finestra nella cucina di una casa nella collina di fronte mentre la padrona di casa stava sfaccendando, e si è conficcata nel muro di fianco il lavandino! Ovviamente è partita una denuncia contro ignoti.
Ettore