Via Belenzani nel 1910Ho scoperto in rete il Catalogo Trentino delle Immagini
http://www.catinabib.it/Mi sembra davvero interessantissimo!
La Biblioteca comunale di Trento, fino dalla sua costituzione nei primi decenni dell’Ottocento, si è configurata attivamente come istituzione culturale attenta alla documentazione locale e ha assunto, fin dall’inizio, il ruolo di luogo della memoria del territorio. La donazione di consistenti raccolte bibliografiche e documentarie relative al Trentino e al Tirolo storico (tra queste si ricorda il lascito di Antonio Mazzetti, che costituisce dal 1841 il nucleo costituente delle sezione locale) e la sistematica attività di individuazione e di acquisizione (anche sul mercato antiquario) di quanto è attinente al Trentino hanno, man mano, costituito importanti collezioni di documenti che strutturate e organizzate formano l’attuale sezione trentina.
La sezione raccoglie documenti di ogni tipo (pubblicazioni a stampa, manoscritti, tesi di laurea periodici musica, carte geografiche, manifesti, pieghevoli, audiovisivi, supporti informatici, documenti archivistici, disegni, incisioni, cartoline) che abbiano un legame diretto con il territorio corrispondente alla città e al comune di Trento e all’intero territorio provinciale. Scopo della sezione è rendere disponibile la più ampia informazione e documentazione relativa al territorio trentino al fine di favorirne lo studio e la conoscenza della storia e della cultura. Acquisizione di documenti (non solo bibliografici), attività di catalogazione e di controllo bibliografico della produzione locale, iniziative di studio della storia e della cultura trentina si sono così intrecciati nell’attività della Biblioteca.
In questa direzione si muove il progetto Catina che si occupa della collezione iconografica della Biblioteca, un fondo di svariate migliaia di unità in cui sono conservate incisioni, disegni, fotografie e una notevole raccolta di cartoline illustrate di argomento trentino. A partire dalle circa 4.000 cartoline si intende, nei prossimi anni, catalogare e rendere immediatamente disponibili a video le riproduzioni delle immagini relative al territorio trentino. Si tratta per la maggior parte di materiali ancora sconosciuti, documenti di grande rarità e pregio che sicuramente forniranno spunti e stimoli per la conoscenza del territorio, della sua storia, della sua cultura. La possibilità di avere a disposizione delle digitalizzazioni di buona qualità e definizione oltre a garantire l’accesso a un giacimento iconografico molto consistente, di grande interesse e in gran parte inesplorato ha anche un valore aggiunto: renderà il ricorso alla consultazione degli originali sempre meno frequente garantendo così anche una migliore conservazione dei documenti.