Autore Topic: Trincerone sullo Zugna e il senso delle feritoie...  (Letto 2885 volte)

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Offline AGH

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Su FB è nata una discussione sul trincerone dello Zugna "valorizzato", che ho visto solo ieri. Secondo me un orrore, ma non è questo il punto: la discussione è nata non sull'estetica ma sulla forma delle feritoie. Queste appaiono infatti ricostruite contro logica, ovvero con "l'imbuto" rivolto verso l'esterno della trincea, sicché eventuali pallottole erano deviate verso il soldato dietro la feritoia. La feritoria più larga all'interno permetteva al soldato di brandeggiare meglio l'arma. Ma in altre foto di vari trinceramenti, appaiono le due versioni, con l'imbuto verso l'esterno o verso l'interno. La domanda quindi sorge spontanea: qual è il verso giusto, ammesso ne esista uno? Quello dello Zugna è giusto o sbagliato? Sembra incredibile che possano aver ricostruito il trincerone con le feritoie "inverse"....

Secondo voi?
« Ultima modifica: 18/05/2016 15:15 da AGH »
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Offline piesospinto

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Re:Trincerone sullo Zugna e il senso delle feritoie...
« Risposta #1 il: 18/05/2016 15:29 »
Ci sono stato non troppo tempo fa, in novembre. In realtà non mi ricordo di imbuti particolarmente accentuati. Piuttosto, alcuni dei buchi sono fatti di sbieco.
Sicuramente l'imbuto di una feritoia dovrebbe essere stretto fuori (sul lato di chi attacca) e largo dentro (sul lato di chi difende).
Credo che però non sia corretto definire quello che si vede ora (anche ricostruito) come "feritoia". Dovrebbe essere invece una "postazione", sulla quale si trovava la feritoia, che era realizzata con una piastra metallica sul lato esterno.

Per inciso, quando sono andato, avendo visto le foto, ero molto prevenuto sul tipo di intervento. Poi, sul posto, se lo guarda dalle postazioni Austroungariche in effetti rende l'idea di quello che doveva rappresentare, cioè un baluardo estremo ed inattaccabile in posizione dominante ma poco sporgente dal terreno. Stranamente tutte le foto (anche quelle che ho fatto io) si concentrano invece sul lato interno, che mancando dell'"arredamento" della trincea (mi si passi il termine improprio) è un po' surreale...
Mauro

Offline radetzky

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Re:Trincerone sullo Zugna e il senso delle feritoie...
« Risposta #2 il: 18/05/2016 15:43 »
se lo guarda dalle postazioni Austroungariche in effetti rende l'idea di quello che doveva rappresentare, cioè un baluardo estremo ed inattaccabile in posizione dominante ma poco sporgente dal terreno. Stranamente tutte le foto (anche quelle che ho fatto io) si concentrano invece sul lato interno, che mancando dell'"arredamento" della trincea (mi si passi il termine improprio) è un po' surreale...

concordo pienamente
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline radetzky

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Re:Trincerone sullo Zugna e il senso delle feritoie...
« Risposta #3 il: 18/05/2016 15:53 »
...sicché eventuali pallottole erano deviate verso il soldato dietro la feritoia.

di ciò, come arcinoto, non fregava nulla allo stato maggiore... >:( :(
La feritoria più larga all'interno permetteva al soldato di brandeggiare meglio l'arma. Ma in altre foto di vari trinceramenti, appaiono le due versioni, con l'imbuto verso l'esterno o verso l'interno. La domanda quindi sorge spontanea: qual è il verso giusto, ammesso ne esista uno?

IMHO dipende dalla postazione: con l'imbuto all'interno ovviamente si brandeggia meglio MA si ha visuale ridotta ovvero puoi sparare in un campo ristretto, diciamo 15-20° di campo>>>soluzione adatta in caso di postazioni multiple ciascuna delle quali copre una parte limitata di campo
Viceversa se hai una postazione singola o poche postazioni che devono coprire un ampio campo, devi per forza di cose avere l'imbuto all'esterno, chiaro che è facilmente individuabile dal nemico
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Offline Renzo

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Re:Trincerone sullo Zugna e il senso delle feritoie...
« Risposta #4 il: 18/05/2016 16:58 »
...
Quello dello Zugna è giusto o sbagliato? Sembra incredibile che possano aver ricostruito il trincerone con le feritoie "inverse"....

Secondo voi?

Anche la tagliata stradale di Civezzano ha la parte larga rivolta all'esterno. A buon senso mi vien da pensare che alla fine una soluzione non fosse migliore dell'altra. Puoi fare l'errore una volta, ma non continuare a ripeterlo. Se pensiamo alla sola sicurezza la versione con la parte stretta esterna è più difficile da centrare, ma la versione con la parte stretta verso il soldato potrebbe essere chiusa con una lastra di metallo di minori dimensioni.

Offline AGH

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Re:Trincerone sullo Zugna e il senso delle feritoie...
« Risposta #5 il: 18/05/2016 21:50 »
Ho chiesto lumi allo storico Luca Girotto, grazie al quale credo di aver capito l'arcano. Il caso è complesso e non esiste una risposta univoca. In sostanza e riassumendo, la feritoia era fatta con strombatura interna o esterna a seconda del tipo d'arma impiegato nella trincea. Nel caso di armi su affusto, quindi in posizione fissa, il brandeggio richiedeva la strombatura interna (a imbuto verso l'interno). Nel caso di fucilieri, era preferibile l'inverso. Se Girotto mi autorizza, pubblico la sua risposta integrale, che è molto interessante
« Ultima modifica: 19/05/2016 07:44 da AGH »
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