Ferrovia Mori - Arco - Riva. Fu dismessa nel 1936
Il comitato per lo studio della fattibilità di una ferrovia che collegasse la valle dell'Adige con il lago di Garda nacque nel 1870. Dopo alterne vicende e progetti ricusati, il 23 novembre 1889 l'autorità viennese diede la concessione definitiva alla costruzione della ferrovia, accordandola al noto ingegnere ferroviario Rudolf Stummer Ritter von Traunfels. Era prevista anche l'eventuale linea di congiunzione per Rovereto, nonché una prosecuzione da Arco fino alle Sarche passando per Dro: quest'ultima non fu mai realizzata.
Il tracciato originale congiungeva Mori con Riva del Garda, per una lunghezza complessiva di 24,2 km che venivano percorsi in un tempo compreso tra 75 e 90 minuti, ad una velocità media inferiore ai 20 km/ora. La pendenza massima era del 28 per mille e il raggio minimo di curva era pari a 50 m. Lo scartamento era il cosiddetto "scartamento bosniaco" di 760 mm. Nel 1925 fu costruita l'estensione fino a Rovereto per altri 4,4 km. La rapida crescita del trasporto automobilistico mise in crisi economica la ferrovia, che dal 1933 fu affiancata da un servizio di autobus e poi fu definitivamente soppressa il 21 ottobre 1936.
Una curiosità: una delle tre locomotive, la "Riva 2360" costruita a Krauss nek 1810 in Austria, fu "trovata" incredibilmente in Nebraska dopo un secolo. Entrata in servizio ai primi del Novecento, percorse la linea gardesana fino al 1915, quando i danni subiti dal collegamento ferroviario a causa della guerra fecero optare per la sospensione del servizio. Fu trasferita alle ferrovie militari austriache: nel 1918 la locomotiva era nella città di Stryj in Polonia (ora Ucraina) dove rimase fino al 1939. Di essa si persero le tracce fino al 1945 quando ricomparve al servizio della ferrovia federale rumena sulla linea di “Alba Julia-Zlatna” con il numero 395-104 e dove rimase attiva fino al 1968. Dal 1968 al 1973 la proprietà del locomotore passò alla Plasser & Theurer di Vienna, in Austria.
Nel 1974, in seguito ai contatti intercorsi fra Austria e Stati Uniti, la locomotiva fu donata al giardino zoologico di Doorly, nel Nebraska, dove è stata utilizzata fino ai giorni nostri.