0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
“Che bello! E’ il teletrasporto!”. Così esclamò mio figlio, dodicenne, appassionato di tecnologie, fantascienza, computer, effetti speciali (va matto per il 3D).Ma espresse quella sua meraviglia dopo avermi sentito parlare non di tecnologia, bensì di San Tommaso d’Aquino che stavo leggendo per un mio libro su Giovanni Paolo II.Precisamente stavo chiacchierando con amici delle pagine in cui Tommaso illustra come saremo dopo la resurrezione dei corpi. Dicevo che avranno “sottilità e agilità”, cioè, pur essendo effettivamente di carne, non saranno più sottoposti ai limiti di tempo e di spazio come oggi, ma saranno sotto il perfetto dominio dallo spirito, dell’anima, della mente (e per questo saranno immortali).Quindi – fra l’altro –potremo spostarci semplicemente col pensiero, superando qualsiasi barriera fisica o distanza (come riferiscono i vangeli di Gesù dopo la sua resurrezione).Che la nostra futura “agilità” sia la realizzazione dell’odierno sogno (scientifico e fantascientifico) del teletrasporto – come dice mio figlio – non ci avevo pensato, ma è divertente da considerare.In fondo i fenomeni di bilocazione che sono testimoniati nella vita di alcuni santi, come padre Pio, sono albori del giorno della gloria.
Bisogna però riuscire ad andare nel posto giusto, dopo morti
ALLORA MAGARI TARDI I MIEI DESIDERI POTREBBERO REALIZZARSI.Bisogna però riuscire ad andare nel posto giusto, dopo morti
Con calma, non c'è fretta...
con questo spero di non venir bannato, ma ti me gà tirà in lengua..non dopo morti e putrefatti, ma DOPO LA RESURREZIONE, quando riavremo il ns corpo lucidato e pimpante avremo le cose di S.Tommaso e di Socci. Quindi ci toccherà aspettare ancora un po', probabilmente. Il corpo, glorificato, non sarà più soggetto ai vincoli materiali. Per ora ne godono solo Cristo e la Madonna. Sono loro ad apparire col corpo, come si capisce dalle varie apparizioni. Tutti santi invece, appaiono spiritualmente. Augh, ho detto
con questo spero di non venir bannato, ma ti me gà tirà in lengua..
non dopo morti e putrefatti, ma DOPO LA RESURREZIONE, quando riavremo il ns corpo lucidato e pimpante
visto poi che nessuno può dire come sarà, ognuno può dir la sua senza paura di finire al rogo no?mi fa piacere di non finir a girar nel Lagorai in modo impresentabile