Autore Topic: I "valorizzatori"  (Letto 34636 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #15 il: 02/08/2011 21:25 »
Ecco un significativo esempio di "progresso"....

io a questo punto mi "accontenterei" che si fermassero, ormai hanno costruito impianti dappertutto. Invece niente, avanti a testa bassa ad occupare gli ultimi spazi rimasti liberi  >:(
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline nantes

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.465
  • Sesso: Maschio
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #16 il: 02/08/2011 21:38 »
Domenica, scendendo dal rifugio Orso Bruno verso Marileva 1400, non ho avuto il coraggio di fotografare le mega piste, costruite con sopraelevazioni in profilati d'acciaio e tavole di legno... per non parlare poi del mega complesso Marileva 1400, ma questa è storia vecchia...

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #17 il: 02/08/2011 21:47 »
Domenica, scendendo dal rifugio Orso Bruno verso Marileva 1400, non ho avuto il coraggio di fotografare le mega piste, costruite con sopraelevazioni in profilati d'acciaio e tavole di legno... per non parlare poi del mega complesso Marileva 1400, ma questa è storia vecchia...

mah guarda... ricordo ancora nitidamente il giro ai 5 laghi con salita al serodoli di qualche anno fa, la selvaggia bellezza che c'era in quota e lo squallore in basso dove iniziavano gli impianti... A parte la ferraglia oscena disseminata per i pascoli, ovunque rottami rugginosi, rotoli di cavi, sbancamenti, piste terrose, piastrelle e mattoni rotti sui prati, uno schifo, e ovviamente IL DESERTO. E chi vuoi che vada in montagna per passeggiare tra cavi e piloni? Per 4 mesi di stagione invernale si è sfasciato l'ambiente per gli altri 8...  >:(
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline pianmasan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.926
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #18 il: 03/08/2011 06:13 »
io a questo punto mi "accontenterei" che si fermassero, ormai hanno costruito impianti dappertutto. Invece niente, avanti a testa bassa ad occupare gli ultimi spazi rimasti liberi  >:(
Infatti, il problema come dici tu sta nel fatto che questi non si fermano più e hanno anche la spudoratezza di affermare che lo fanno "nel rispetto dell'ambiente"...

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #19 il: 03/08/2011 08:13 »
Domenica, scendendo dal rifugio Orso Bruno verso Marileva 1400, non ho avuto il coraggio di fotografare le mega piste, costruite con sopraelevazioni in profilati d'acciaio e tavole di legno... per non parlare poi del mega complesso Marileva 1400, ma questa è storia vecchia...
A proposito...e la nuova pista in Paganella lato Fai?  :-X :-X scempio puro di una bellissima valletta  :'(

Offline jochanan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.209
  • Sesso: Maschio
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #20 il: 03/08/2011 09:35 »
Agh hai ragione, era la Paganella.
La gente non capisce che per guadagnarci alla grande devi avere un carosello. Un impianto anche "buono" da solo non serve e va in passivo presto o tardi. Anche il pistaiolo più incallito a fare e rifare le stesse 2 piste 2 si rompe i cosiddetti.
Diverso il caso dell'"ingrandimento"  >:( >:( >:( di un "comprensorio". p.e. la tramvia-cremagliera da S.Martino al Rolle ha ottime probabilità di successo in €€€€. Sempre così: scialacquiamo l'ambiente oggi e il futuro... non ci frega...
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline pianmasan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.926
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #21 il: 03/08/2011 17:03 »
Voglio ricordare che al tempo delle roventi polemiche sulla val Giumella, ci fu quasi una sollevazione di valle favorevole al progetto. Se non ricordo male gli stessi quadri direttivi delle locali sezioni SAT erano più che d'accordo con questa iniziativa. Fu addirittura minacciata una scissione, sempre a livello sezioni SAT. E mi rammento una accesissima discussione avuta con alcuni miei amici di Villazzano, di qualche hanno più vecchi di me (e soci SAT da millanta anni), che per una certa qual solidarietà con l'albergatore presso il quale fanno ogni anno la settimana bianca a Campitello, sostenevano con toni quasi accorati, come fosse una loro priorità, il progetto val Giumella. Questa la loro tesi, mutuata ovviamente dall'amico albergatore: senza nuovi impianti, niente turismo (sic), valigia in mano, emigrazione ecc. ecc. Io mi sono scaldato un po', poi ho lasciato perdere.

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.766
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #22 il: 03/08/2011 18:03 »
La ambigua posizione che troppo spesso la SAT assume in merito alla protezione dell'ambiente montano e certi estremismi che invece sono stranamente diretti verso le attività che non portano lucro agli imprenditori,assieme ad una eccessiva lottizzazione partitica di molte sezioni ed anche della sede centrale,sono le principali cause che mi hanno fatto lasciare il sodalizio dopo una vita da socio,a partire dall'età di 10 anni come socio familiare.La mia posizione è da tempo molto più vicina a Mountain Wilderness.Arrivo a dire che forse un aspetto positivo della mega e lunga crisi economica sarà la forte contrazione del turismo montano di massa o ,come viene anche definito, di consumo,in contrapposizione a quello di fruizione.

Offline pianmasan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.926
Re: I "valorizzatori"
« Risposta #23 il: 03/08/2011 18:45 »
E' un'analisi sulla quale riflettere. Nel mio intervento non avevo voluto citare i risvolti politici, tipo "il bacino di utenza della tal valle che vota per lo più a...", ma purtroppo quello che dici è vero.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:I "valorizzatori"
« Risposta #24 il: 12/09/2013 21:40 »
oggi ho visto su facebook una foto da lontano dell'Herta Miller Haus: avevo inteso che si trattava di un lavoro di restauro di tipo conservativo, ma dalla foto vedo una muraglia (tipo garage) che non lascia presagire nulla di buono :(((
Spero che sia una impressione della foto zoomata...

foto Rosa Maria Purin
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=515797905160992&set=p.515797905160992&type=1&theater&notif_t=like
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline P52

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 422
  • Sesso: Maschio
Re:I "valorizzatori"
« Risposta #25 il: 12/09/2013 23:26 »
oggi ho visto su facebook una foto da lontano dell'Herta Miller Haus: avevo inteso che si trattava di un lavoro di restauro di tipo conservativo, ma dalla foto vedo una muraglia (tipo garage) che non lascia presagire nulla di buono :(((
Spero che sia una impressione della foto zoomata...

Mi sembra un restauro consevativo, hanno ripristinato tutti i muretti a secco, la "muraglia" l'avevano fatta gli austriaci 100 anni fa'. (questa foto l'avevi fatta pochi mesi fa)



Un bivacco a cima Valpiana non sarebbe una cattiva idea, quei ruderi visibili da molto lontano erano veramente angoscianti.

Offline livioz

  • Full Member
  • ***
  • Post: 111
Re:I "valorizzatori"
« Risposta #26 il: 13/09/2013 19:06 »
Sono stato su sabato scorso, ho visto che hanno fatto un ottimo lavoro, pulendo bene tutti  i resti, tra l'altro hanno scoperto una stanza nuova, e rifacendo solo piccole parti instabili, rispettando la tipologia di costruzione dell'epoca; ci sono delle foto su Cipputiblog, nei "Blogs_montani". Il muro è vero che è molto grande, ma ci voleva perché lì franava tutto, e comunque è stato eseguito con maestria, meglio di così non si poteva. Anche sul sentiero di cresta Valpiana sono stati eseguiti dei lavori dalla stessa ditta per renderlo più sicuro in alcuni passaggi. Con la SAT di Borgo stiamo realizzando il sentiero che sale da Cere.
Purtroppo non sarà certo il muro la parte impattante, ho avuto conferma dalla ditta che dovranno installare una tettoia su tutto l'ospedale, tutta in metallo su 8 pilastri, voluta dalla sovraintendenza. Essendo su una cresta, diventerà un parafulmine, allora il comune di Telve metterà un cartello con indicato di non utilizzare il riparo in caso di temporale! Sembra una barzelletta, ma non lo è.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:I "valorizzatori"
« Risposta #27 il: 13/09/2013 19:25 »
Purtroppo non sarà certo il muro la parte impattante, ho avuto conferma dalla ditta che dovranno installare una tettoia su tutto l'ospedale, tutta in metallo su 8 pilastri, voluta dalla sovraintendenza. Essendo su una cresta, diventerà un parafulmine, allora il comune di Telve metterà un cartello con indicato di non utilizzare il riparo in caso di temporale! Sembra una barzelletta, ma non lo è.

mi rassicuri sui lavori dunque, bene. Ma il muraglione è a secco o cementato? Ma poi perché la tettoia? :( Madonna santa... spero di non constatare che alla fine era meglio se lasciavano tutto come prima :(
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline P52

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 422
  • Sesso: Maschio
Re:I "valorizzatori"
« Risposta #28 il: 15/09/2013 20:33 »
..... ho avuto conferma dalla ditta che dovranno installare una tettoia su tutto l'ospedale, tutta in metallo su 8 pilastri, voluta dalla sovraintendenza. Essendo su una cresta, diventerà un parafulmine, allora il comune di Telve metterà un cartello con indicato di non utilizzare il riparo in caso di temporale! Sembra una barzelletta, ma non lo è.

La tipologia di quelle costruzioni prevedeva o la copertura in lamiera ondulata o tavolato rivestito con cartone catramato; comunque anche il tetto in lamiera potrebbe essere reso meno impattante con l'utilizzo di lamiera preverniciata anzichè zincata e per quanto riguarda i fulmini gli austriaci e nostri valligiani che hanno ricostruito le loro case usando proprio i materiali smantellati da quelle baracche, ci hanno passato intere stagioni sotto quel tipo di tetti oltretutto c'è la possibilità "economica" di proteggere dai fulmini una struttura simile rendendola una perfetta gabbia di faraday come tutti i bivacchi di alta montagna

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:I "valorizzatori"
« Risposta #29 il: 15/09/2013 20:41 »
La tipologia di quelle costruzioni prevedeva o la copertura in lamiera ondulata o tavolato rivestito con cartone catramato; comunque anche il tetto in lamiera potrebbe essere reso meno impattante con l'utilizzo di lamiera preverniciata anzichè zincata e per quanto riguarda i fulmini gli austriaci e nostri valligiani che hanno ricostruito le loro case usando proprio i materiali smantellati da quelle baracche, ci hanno passato intere stagioni sotto quel tipo di tetti oltretutto c'è la possibilità "economica" di proteggere dai fulmini una struttura simile rendendola una perfetta gabbia di faraday come tutti i bivacchi di alta montagna

ma non capisco perché non si è provveduto a rifare la copertura com'era in origine... una "tettoia" (e non oso immaginare come sarà realizzata) mi pare una cosa assurda... Si va da un opposto all'altro, 100 anni di menefreghismo e degrado, e ora addirittura la tettoia... :(
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/