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Lasciata la macchina a ponte delle stue 1265m. faccio a piedi una noiosa sterrata fino a malga stue alta. Venti metri prima di questa si stacca una sterrata in leggera discesa ,un paio di tornanti e c'è un bivio ,giro a sinistra(est) fino ad un ponticello sul rio sassoso e ripido. Senza oltrepassare il ponte inizio a salire ad occhio. La salita è ostica tra erba alta ,vecchi tronchi caduti,massi granitici .
Ho tentato una ricerca dell'iscrizione.La mia idea era quella di partire dalla base del m. pergol e cercare di risalirlo.
insomma questa iscrizione non si fà trovare! beh che magari un tempo il territorio era diverso, ma cosa gli è venuto in mente diandare a farla proprio lì?
PS: allego foto e testo sull'iscrizione del Monte Pergol che ho trovato sul vecchio ma bello e validissimo libro "Lagorai" del giornalista trentino Franco De Battaglia
Molto interessanti le notizie che si leggono dallo stralcio che hai riportato.Ad esempio dice che la viabilità sul lagorai è profondamente trasformata solo confrontando con carte dell'ottocento.
Ah questi romani arrivavano ovunque!
aò, che ce la facciamo n'iscrizione qui?
aò se pò provà... 'namo a cercà sto pezzo de pietra ma stammo attente che se ce stà 'a neve è facile scivolà quindi pè sicurezza ce portammo 'e ciaspole
Sulle foto satellitari di bing.com (ottime!) si disitingue bene la zona del Pergol
Si vede bene il canalone che tu dici ,mi sembra che scenda giu ripido,ma secondo te di quanto bisogna scendere per trovare questa piccola cengia con la pietra incisa?