Il 1439 segna nella storia una delle più memorabili imprese della storia marinara e militare di tutti i tempi. Analogamente alla leggendaria impresa di Annibale che traversò le Alpi in groppa agli elefanti, anche Nago-Torbole resterà nella memoria dei posteri per
l'epica impresa dei veneziani, che
trasportarono un'intera flotta navale via terra attraverso la valle di Loppio. L'antefatto è la guerra tra Milano e Venezia: la flotta viscontea spadroneggiava sul lago, e Venezia intendeva andare in soccorso di Brescia assediata dai Visconti. Per farlo era però indispensabile presidiare l'Alto Garda, dal quale si poteva accedere alla Valle di Ledro attraverso il Ponale e scendere coi rinforzi verso Brescia da Storo e dalla valle del Chiese. L'accesso al Garda da sud, lungo il fiume Mincio, era tuttavia impossibile per la massiccia presenza del nemico.
I veneziani allora idearono un piano audace, quasi folle: inviare una flotta di navi trainandola lungo il fiume l'Adige e trasportandola via terra attraverso la Valle di Loppio, per scavalcare il il Passo di S. Giovanni e calare sul Garda da nord presso Torbole. La stupefacente impresa fu condotta nella massima segretezza e a tempo di record.
Ben 25 barche e 6 galere veneziane furono trainate lungo il fiume Adige, superando non poche difficoltà dovute alla sinuosità del fiume ed ai bassi fondali in certi tratti. Il Ponte di Pilcante, vicino ad Ala, dovette essere abbattuto per far passare il naviglio. Ma la parte più incredibile dell'operazione militare fu il trasporto delle navi via terra partendo da Mori: il percorso fu allargato e spianato laddove possibile, disboscando alberi e demolendo rocce.
Le imbarcazioni furono disposte in parte su carri e altre trascinate su rulli di legno con centinaia di buoi, issandole fino al Lago di Loppio e quindi fino al Passo di S. Giovanni a 324 metri di quota. Quindi le navi furono calate lungo la ripida discesa attraverso la stretta valle di S Lucia fino a Torbole. Il naviglio raggiunse le acque del Lago di Garda piuttosto sconquassato dal rude viaggio. Nonostante la sorpresa, la flotta veneziana fu inizialmente sconfitta nella battaglia di Maderno. Si rifarà in seguito, costruendo ex novo 6 nuove galee, e sgominando nel 1440 la flotta dei Visconti presso Riva. L'esito finale sarà la
pace di Cavriana del 1441, per la quale una serie di centri sul Garda, come Peschiera e Riva, passeranno a Venezia.
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PS: segnalo questa epica impresa perché osservando delle immagini che documentano la vicenda, ce n'è una che non torna:
Si vedono infatti le navi sotto il Castello di Arco, mentre la valle di S. Lucia dove avvenne il passaggio si trova molto più a sud... Chi è in grado di spiegare l'arcano?