quanti giovani, o giovani coppie, sarebbero disposti a mettersi in gioco? La Provincia potrebbe fare un piano economico per recuperare un certo numero di malghe (non si vive di sole rotatorie!), e una volta ristrutturate affidarle poi in concessione per X anni. Ovviamente i neo-malgari, anche a digiuno di esperienza, dovrebbero fare dei corsi di formazione, ed avere un sostegno economico provinciale che possa garantire almeno la sussistenza. Non si capisce perché la Provincia debba finanziare tutti, albergatori, contadini, impiantisti di sci, industriali, impresari edili eccetera e non una lira per tentare il recupero della montagna. Il recupero delle malghe potrebbe creare nuovi posti di lavoro, aiutare imprese artigiane, recuperare territorio e ambiente, favorire il turismo, creare nuove filiere economiche centrare sulla produzione di prodotti tipici. Si spendono 50 milioni di euro per UN SOLO collegamento di sci, possibile non ci siano i denari per fare qualcosa di alternativo alle solite montagne di soldi buttate nello sci o nel cemento?
pienamente d'accordo.
Ma ecco un'altra ca22 fatta nel Veneto: l'altopiano del Grappa era pieno di malghe. Molte sono state riattate, grondaie e tetti zincati perfetti, ecc. Ma... chiuse. E allora a cosa servono? Qualcuna è anche agriturismo, ovviamente in posti belli e con strada NON bianca... Ho pure trovato 2 vecchietti che vivono lassù tutto l'anno ma vacche... nisba