GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Cultura della montagna => Topic aperto da: AGH - 09/01/2017 14:17
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(http://i.imgur.com/wtl46Yq.jpg)
Assurdi "periscopi" nei pressi della cima del Piz di Levico: simulano le feritorie di osservazione del forte Spizt Verle
Un amico mi manda delle foto del Piz di Levico (o Cima Vezzena) “valorizzato”. Le immagini lasciano sgomenti, senza
parole. Un monumento storico come il forte austriaco della Grande Guerra (Werk Spitz Verle) che sorge sulla cima del
Piz di Levico m 1908, è stato sconciato da centinaia di metri di reti zincate, incredibili e ridicoli “periscopi” in corten per simulare delle feritoie, e perfino una oscena pedana a sbalzo che non c’entra una mazza col contesto. Infine delle terribili "zanzariere" impediscono l’accesso al forte sulla facciata settentrionale.
(http://i.imgur.com/JlQJjB5.jpg)
L'accesso ad ovest
(http://i.imgur.com/7XqAgPh.jpg)
Le "zanzariere" di metallo sul lato nord
(http://i.imgur.com/qgoekDG.jpg)
Transenne sul versante sud
Un obbrobrio complessivo veramente difficile da digerire, soprattutto per la sua inutilità, a parte quella solita di spendere soldi pubblici: 325.000 euro finanziati dalla Pat (208.405) e dal Comune di Levico. La sicurezza, si dirà. Gli unici punti in cui potevano essere giustificabili delle protezioni sono la cima del forte e il bordo del ciglione più in basso: anche se ci si chiede quante centinaia di persone siano cadute o fatte male in questo ultimo mezzo secolo salendo il Piz di Levico.
(http://i.imgur.com/YPH85mP.jpg)
La cima del Piz di Levico è stata quasi ingabbiata su tutti i lati
(http://i.imgur.com/sztxTl5.jpg)
I "periscopi"
Come al solito, dopo decenni di inerzia si, decide di intervenire pesantemente e nel modo peggiore possibile, come è stato fatto con l’Ospedalino Herta Miller Haus di Valpiana, il cui rudere è stato coperto da una grottesca pensilina da tram (ovviamente collassata al primo inverno), o come sullo Zugna col tristemente famoso trincerone in cemento. Anche qui sul Piz di Levico si è intervenuti col massimo della malagrazia e con ben poco rispetto per la memoria storica, con una demenziale pedana a sbalzo che non ha nessun senso.
(http://i.imgur.com/VFSTiJq.jpg)
La demenziale pedana a sbalzo
(http://i.imgur.com/ZlfYOo5.jpg)
Le transenne sul ciglione settentrionale
(http://i.imgur.com/PCqSBO7.jpg)
Non c'era sufficiente panorama? Evidentemente no: in compenso la ridicola pedana aggiunge un tocco di luna park
Curiosamente, il sentiero di arroccamento al forte qualche metro più in basso sul ripido versante nord, con le relative caverne dove si riparavano i soldati durante i bombardamenti, non sono stati minimamente considerati dai lavori di recupero.
(http://i.imgur.com/WlzWaQh.png)
Stranamente il sentiero di arroccamento al forte poco sotto la cresta nord non è stato minimamente interessato dai lavori di "ripristino"
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Secondo me soldi buttati e comunque spesi molto male, invece di valorizzare, magari con qualche intervento minore e decisamente più pacato, hanno ottenuto l'effetto contrario, poi i "periscopi" sono veramente brutti, stonano parecchio, un pugno in faccia direi, per una spesa pubblica comunque non indifferente, peccato, un'altra occasione persa. :(
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Sono stato al forte prima e durante la valorizzazione.. Appena intravisto il cantiere ho subito visto l'esagerazione di lavori fatti.. L'unica cosa utile è la rete sulla cima del forte
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Incopetenza,ignoranza storica,spreco di soldi:ma con quali criteri si validano questi progetti?Chi è l'artista che lo ha disegnato?
La pedana a sbalzo....utile forse per i base jumpers.
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La pedana a sbalzo....utile forse per i base jumpers.
spero serva almeno per buttare di sotto i progettisti ;D
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Spaventoso! Sono felice di averlo visitato due anni fa. Poi anche sulla rete c'è da discutere IMHO, la spianata è larga sufficientemente per tanti. Sarebbe bastato un robusto corrimano in legno, stile salita a Malga Conseria, giusto per dare un senso di protezione a chi è impressionato dal vuoto.
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Wow, però i soldi per queste cose indispensabili sono riusciti a trovarli! Chissà CHI è stata la fortunata impresa esecutrice che, visto l'importo tutto sommato abbastanza ridotto, potrebbe anche essere riuscita a bypassare in parte le procedure richieste per un bando di gara aperto a tutti.... ;D
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Il problema del nostro Trentino è che,a forza di evitare confronti con l'esterno,diventa sempre più autoreferenziale.
Il modestissimo livello culturale della maggior parte dei nostri politici,associato ad una spettacolare presunzione,porta a dare credito a figure professionali di modesto livello.
Ecco allora architetti ed ingegneri "di prestigio" che se si confrontassero fuori provincia non batterebbero un chiodo,ma qui ricevono incarichi e commesse senza affrontare concorrenza.I risultati si vedono nelle tante opere ridicole,inutili,fuori contesto storico o paesaggistico e così via.Molti dei nostri paesi hanno perso le caratteristiche architettoniche che li distinguevano,con un proliferare di casette tutte simili,adatte a periferie di qualsiasi cittadina emiliana,lombarda o laziale,anonime e spesso dai colori più improbabili...
Ben altra musica in AA od in Friuli dove si cerca sempre di stare nei canoni della tradizione sia nelle case che negli edifici pubblici,come in gran parte degli interventi sul territorio.
Sono i guai della carenza di cultura unita alla perdita del senso di appartenenza al territorio ed alla superbia di chi non sposta lo sguardo dalla propria pancia..... imho
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Analisi direi impeccabile di Kobang, che condivido alla lettera. Ma questa non è una novità :)
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Boh lavorando in alto Adige direi che come autoreferenzialità e spesso basso livello culturale sono peggio di noi. Hanno però un fortissimo senso di appartenenza al territorio e di rispetto delle tradizioni culturali locali.
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il problema IMHO è la sindrome dell'uovo subito ... senza curare anche la gallina che dovrà dare l'uovo anche domani
i politici non capiscono che il territorio va valorizzato a 360° e, se un'attività non è pagante, vanno direzionati i soldi aiutando prima quest'ultima rispetto ad altre
che belle che sono le stalle ben tenute, accanto ad alberghi lussusi nei paesini turistici
ovvio ... una stalla da 30 mucche a Campiglio non è redditizia ... e proprio per questo va aiutata
come vanno aiutati gli alberghi a gestione famigliare, rispetto alle grandi catene, perché è più facile che una famiglia promuova il proprio paese, rispetto ad una catena che invece sfrutta e basta
per chi dice che le reti di protezione sono utili ... possono starsene qualche metro più indietro ... dalle foto postate, il lavoro fatto è un'enorme vaccata ... tutto
un lavoro del genere, al di là degli apprezzamenti soggettivi, può essere proposto all'interno di un itinerario pianificato, immaginando la visita di persone di qualsiasi livello, un po' come a Forte Belvedere ad esempio ... ma sul Pizzo non ha proprio senso
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senza contare che si tratta comunque di scene di guerra
personalmente trovo utile avere degli elementi di insegnamento, per noi e per i nostri figli, e per l'appunto, quando vedo queste strutture mi prende una grande tristezza
non ho mai capito la stragrande maggioranza delle persone, che le visistano con l'atteggiamento di chi visita uno zoo
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l'Alto Adige, nella sua travagliata storia recente, ha tratto l'enorme fortuna di crearsi una sorta di enclave
da questo punto di vista è messo meglio anche rispetto alla vicina Austria
il fatto di non sentirsi italiani e di non poter essere pienamente tedeschi, li ha portati ad un'autogestione (ben foraggiata da Roma) che ha tenuto gran parte dell'economia all'interno
se un albergatore di una remota valle altoatesina vuole ristrutturare, da lavoro agli artigiani locali, anche se costano ... non va a cercare preventivi in Veneto per risparmiare ... ecco che allora l'intera economia funziona
se l'investitore di turno gioca sempre al ribasso, prima o poi raschia il fondo ed allora è finita
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...Ben altra musica in AA...
Sicuro? (http://www.messnerarchitects.com/it/projects.html?pID=26) Tra parentesi con un sasso tale "Hubert" ha inciso il suo nome su tutto un lato occupando l'intero spazio in altezza. Hubert, mica Andrea o Luca o Mario...
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un lavoro del genere, al di là degli apprezzamenti soggettivi, può essere proposto all'interno di un itinerario pianificato, immaginando la visita di persone di qualsiasi livello, un po' come a Forte Belvedere ad esempio ... ma sul Pizzo non ha proprio senso...
Non so tu ma io sul Pizzo ho visto gente di qualsiasi livello, da quelli in MTB (e forse così ha senso la rete invece di un semplice corrimano) a quelli coi jeans e le scarpe in pelle.
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non ho mai capito la stragrande maggioranza delle persone, che le visistano con l'atteggiamento di chi visita uno zoo
E' per quelli che è necessario mettere le reti e chiudere l'accesso all'interno dei forti, perchè stai sicuro che prima o poi lo sconsiderato in infradito si infila dove non dovrebbe, si fa male, e poi fa causa al comune.
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se un albergatore di una remota valle altoatesina vuole ristrutturare, da lavoro agli artigiani locali, anche se costano ... non va a cercare preventivi in Veneto per risparmiare ... ecco che allora l'intera economia funziona
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Seee come no. All'albergatore altoatesino gli italiani stanno sui ... e non si fida, per quello da lavoro all'amico vicino di casa. Di imprenditori altoatesini fuggiti all'estero per risparmiare, te ne posso fare una lista piuttosto lunga, e il mio campo lavorativo è abbastanza ristretto. Altro che "autogestione".
Se poi c'era un riferimento diretto al "recupero" di forte Vezzena, basta che vai sul sito del comune di Levico: architetto di Pergine e gara svolta tutta tra imprese della Valsugana.
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Quoto Kobang.
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Non so tu ma io sul Pizzo ho visto gente di qualsiasi livello, da quelli in MTB (e forse così ha senso la rete invece di un semplice corrimano) a quelli coi jeans e le scarpe in pelle.
E' per quelli che è necessario mettere le reti e chiudere l'accesso all'interno dei forti, perchè stai sicuro che prima o poi lo sconsiderato in infradito si infila dove non dovrebbe, si fa male, e poi fa causa al comune.
di pirla è pieno il mondo ... però bisognerebbe anche sostenere le scelte con dei numeri ... è un po' come la storia del lago ghiacciato e recintato ... secondo me certe scelte sono dettate o da ignoranza o da interessi, e la storiella della causa al comune è diventata un paravento troppo usato alla bisogna, per giustificare scelte ingiustificabili ... se fosse una motivazione seria, ci sarebbero prima una serie infinita di insicurezze da mettere a posto, in valle o in città, prima di avventurarsi a 2000 m.
Seee come no. All'albergatore altoatesino gli italiani stanno sui ... e non si fida, per quello da lavoro all'amico vicino di casa. Di imprenditori altoatesini fuggiti all'estero per risparmiare, te ne posso fare una lista piuttosto lunga, e il mio campo lavorativo è abbastanza ristretto. Altro che "autogestione".
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anche in questo caso chiedo numeri ... io valuto in senso generalista e la mia percezione è quella che ho esposto
che poi sia perché gli stiamo sui cosiddetti, o perché non si fidano, è tutta una conseguenza del periodo storico del ventesimo secolo, che alla fine è risultato un'enorme vantaggio per loro ... forse senza quella particolare situazione, non sviluppavano lo stesso stile
in qialsiasi comunità, l'esistenza di un grande nemico comune, porta i singoli a coalizzarsi
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Renzo,
posso capire la tua considerazione in merito al rischio che qualche sconsiderato si faccia male,però la questione è articolata.
Uno dei compiti delle Amministrazioni e dei Governi in generale è quello,forse primario,di educare i cittadini ad una corretta fruizione dei beni comuni ed a maturare comportamenti educati e consapevoli.
Impossibile pensare ad uno stato tutore che tutto prevede e provvede per i suoi figli:è il nocciolo irrisolto dello statalismo che caratterizza tutte le dittature.
Non possiamo alterare tutto l'ambiente,trasformare le strutture snaturandole,pronunciare più divieti che parole nell'intento di tutelare l'incolumità di tutti,compresi ed in primis gli imbecilli!
Per salvaguardare una relativa minoranza di sprovveduti non è lecito sottrarre libertà e beni a tutta la collettività.
Di questo passo si giustifica la riferita recinzione di laghi ghiacciati,i divieti a praticare la montagna se non con funivie,guidao negli hotel e via cianciando.
In AA è basilare l'affezione ai luoghi della memoria collettiva ed alla loro tutela,qui molto all'italianromana si guarda solo all'occasione per privatissimi e discutibili affari.
Giro il mondo da una vita e francamente è nauseante che in un paese come il nostro,concentrato unico di irripetibili meraviglie ambientali e culturali,la gestione di queste veda nel sistema altoatesino una eccezione,mentre altrove c'è superficialità o degrado.
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di pirla è pieno il mondo ...
E' che i pirla son cambiati. Una volta ti facevi male, era colpa tua, e "da bocia" a casa ancora le prendevi. Oggi non è più così: ti fai male? E' colpa di qualcun altro. E se puoi ci guadagni.
Le "feritoie" e la piattaforma sono ORRIBILI e sfortunatamente sul sito del comune di Levico i documenti del 2011 (anno in cui si è deciso di intervenire) non sono dispobinili online, avrei voluto leggere le motivazioni di tali scelte.
Per la chiusura del forte/recinzioni purtroppo vale il discorso di prima: sei il sindaco, ti ritrovi sul groppone un potenziale pericolo, che fai te ne infischi o, visto che la provincia ti da i soldi, lo metti in sicurezza?
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... la questione è articolata...
Ah questo senz'altro.
Non ritieni però che uno stato "educatore" non sia altro che la versione preventiva dello stato "dittatore" che mette i paletti e le regole a posteriori?
Lo stesso Alto Adige tanto bello da vedere come turista non è forse merito della pioggia di contributi provinciali che da sempre Bolzano "che tutto prevede e provvede" elargisce ai suoi figli?
Tu vedi un "sistema altoatesino" io vedo una provincia piccola piccola, con 4 abitanti, 3 cose da conservare bene e molti soldi da spendere. Come recitava una pubblicità di qualche tempo fa: "Ti piace vincere facile..." ;D
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quando ci vuole ci vuole ... l'ultimo post di Kobang è da incorniciare .... sia per il contenuto ... sia per il modo di esporlo
@ Renzo
senza offesa ... stai percorrendo una strada populista ...
dai gli stessi soldi ad un'altra comunità e vedrai che fine fanno
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Per la chiusura del forte/recinzioni purtroppo vale il discorso di prima: sei il sindaco, ti ritrovi sul groppone un potenziale pericolo, che fai te ne infischi o, visto che la provincia ti da i soldi, lo metti in sicurezza?
Levico ha speso comunque un terzo, ovvero qualcosa più di centomila euro ... volendo si potevano mettere alcune reti e protezioni solo sui punti davvero pericolosi ... senza chiedere nulla alla PAT, con 50.000 facevano tutto
le due regole per affossare economicamente un comune:
1. za che ghe sen ...
2. pitost che lasargheli ...
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Quasi tutte le Alpi e le Prealpi sono state toccate dalla 1^ Guerra Mondiale e ci sono centinaia e centinaia di caverne, gallerie, forti, trincee...per non parlare di sentieri ormai degradati e potenzialmente pericolosi. Basta dare un'occhiata a tutte le escursioni che sono descritte in questo forum
Che facciamo???? Recintiamo tutto????
Perchè non dire allora che ogni sentiero di montagna nasconde pericoli???
Mah...... Allora forse meglio stare sul divano di casa!
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In definitiva la questione si può vedere da tanti lati,di certo non mi sembra opportuno sopravvalutare il rischio che certi ricorsi siano effettivamente un pericolo per la fedina penale o il patrimonio personale dei sindaci;questo sta diventando un alibi comodo per chi non ha voglia o competenza per esercitare il ruolo in modo proattivo.Qui in zona Valsugana quasi tutti i sindaci hanno sgomitato per la carega solo per rispondere alle varie piccole lobbies locali (costruttori,contadini,cacciatori...) con cui hanno contratto veri debiti di riconoscenza o con cui intrattengono direttamente o indirettamente rapporti di natura economica.
Alcuni poi sono stati messi in comune per dare spazio a speculazioni nate nelle note banche di zona e con tale evidenza che non ammette replica.
Altrimenti chi si sogna di assumersi la rogna di gestire una collettività con risorse e spazi di manovra sempre più ridotti ad opera della Provincia?
Come in altre circostanze,anche i lavori sul Pizzo andrebbero valutati osservando il vecchio adagio:segui i soldi.
Quando dico che chi governa deve educare il cittadino intendo che, a tutti i livelli,servizi,beni comuni,ambiente sono validamente fruiti da tutti solo se si danno delle regole perchè ciò avvenga senza compromettere questo patrimonio per un uso egoistico e inopportuno...ed in questo si parte dall'educazione in famiglia,dalla scuola e dallo "stato" che dovrebbe dare regole certe ed esempi positivi.
In pratica tutto o quasi quello che non si fa almeno qui.
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...ed in questo si parte dall'educazione in famiglia...
Si parte e si finisce in famiglia. Nessun altro può e deve educare al rispetto per gli altri e le cose comuni. La scuola insegna, lo stato amministra e controlla, ma l'educazione è roba di mamma e papà, nessun altro.
In pratica tutto o quasi quello che non si fa almeno qui.
Altoatesini (http://video.repubblica.it/mondo/thailandia-le-scuse-degli-italiani-arrestati-la-nostra-bandiera-non-e-cosi-importante/264652/265023)... ::)
@Danj
"Perchè non dire allora che ogni sentiero di montagna nasconde pericoli???" Uno che va in montagna dovrebbe darlo per scontato che non è in una situazione sicura al 100%, poi AGH incontra gente che scende da cima Stellune con la neve ghiacciata in scarpe da ginnastica e ti rendi conto che il buon senso è andato a remengo... e non vuoi metterti nei panni del sindaco che vuol recintare tutto? ;D
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Domani uscirà un articolo su L'Adige
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Grottesco: dicono "La vista ora è meravigliosa". Come se prima facesse schifo!
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Letto l'articolo.
Notevole il trafiletto in cui il sindaco (della cassa rurale) si dice entusiasta dell'opera:che strano.
Un minimo di pudore o paraculismo da parte dell'assessore Bert,inquietante che si voglia creare un circuito con le altre opere belliche di zona:verranno mica "valorizzate" anche quelle?
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Grottesco: dicono "La vista ora è meravigliosa". Come se prima facesse schifo!
Ma vuoi mettere guardare i laghi dalla piattaforma? E' tutta un'altra cosa! :(
Chissà perché mi viene in mente il detto: Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.
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Ma vuoi mettere guardare i laghi dalla piattaforma? E' tutta un'altra cosa! ...
Son andato ieri a vedere i lavori di persona, "mandrie" di gente che saliva, da quello ipertecnico alla signora con il piumino lungo fino ai piedi e T-U-T-T-I a passare sotto la rete messa davanti alla terrazza dinanzi al forte per andare ad affacciarsi dalla piattaforma... :(
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Il problema del nostro Trentino è che,a forza di evitare confronti con l'esterno,diventa sempre più autoreferenziale.
Il modestissimo livello culturale della maggior parte dei nostri politici,associato ad una spettacolare presunzione,porta a dare credito a figure professionali di modesto livello.
Ecco allora architetti ed ingegneri "di prestigio" che se si confrontassero fuori provincia non batterebbero un chiodo,ma qui ricevono incarichi e commesse senza affrontare concorrenza.I risultati si vedono nelle tante opere ridicole,inutili,fuori contesto storico o paesaggistico e così via.Molti dei nostri paesi hanno perso le caratteristiche architettoniche che li distinguevano,con un proliferare di casette tutte simili,adatte a periferie di qualsiasi cittadina emiliana,lombarda o laziale,anonime e spesso dai colori più improbabili...
Ben altra musica in AA od in Friuli dove si cerca sempre di stare nei canoni della tradizione sia nelle case che negli edifici pubblici,come in gran parte degli interventi sul territorio.
Sono i guai della carenza di cultura unita alla perdita del senso di appartenenza al territorio ed alla superbia di chi non sposta lo sguardo dalla propria pancia..... imho
Quoto anch'io Kobang
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Sinceramente quando ho visto la piattaforma mi è venuto spontaneo pensare che kobang ne fosse un promotore ;D ;D ;D
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Una bella dove appendere promotori,progettisti e finanziatori:una specie di gogna medievale.