TRENTINO > Cultura della montagna

Sui sentieri della Grande Guerra

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AGH:

Cima Busa Alta 2510 in Lagorai

Ho riunito qui un elenco di escursioni "belliche" sui luoghi della Grande Guerra in Trentino, principalmente in Lagorai ma anche nelle zone di Pasubio, Ortigara, Dolomiti, Cevedale, Alpi di Ledro. Sono ancora visibili resti di trinceramenti, fortificazioni, baracche, caverne, strade, mulattiere, camminamenti, postazioni di artiglieria.
La zona Cauriol - Cardinal e Busa Alta in Lagorai in particolare credo sia tra le zone più spettacolari per le zone estremamente impervie tra picchi rocciosi, forcelle vertiginose, camminamenti arditi su cenge a strapiombo sul vuoto. Le caverne scavate nella roccia sul versante sud del Cardinal sono un patrimonio storico unico, che andrebbe tutelato conservando l'esistente, mettendo in sicurezza i vecchi camminamenti militari. Oltre a un doveroso recupero della memoria storica, sarebbe tra l'altro anche un'attrattiva turistica unica nel suo genere.

Clicca sul simbolo delle stelle per vedere l'escursione nel dettaglio


mappa a tutto schermo
http://mapsengine.google.com/map/embed?mid=zTX9X3rtN1c4.kV2hinqPNC6E


Iscrizione degli alpini sulla Busa Alta

enry69:

--- Citazione ---Le caverne scavate nella roccia sul versante sud del Cardinal[/b] sono un patrimonio storico unico, che andrebbe in qualche modo tutelato conservando l'esistente, e mettendo in sicurezza i vecchi camminamenti militari. Oltre a un doveroso recupero della memoria storica, sarebbe tra l'altro anche un'attrattiva turistica unica nel suo genere.
--- Termina citazione ---

Lo ammetto, non ho saputo resistere e ieri ho ripercorso il tuo itinerario per intero fino al bivacco Coldosè dove sono caduto, stremato.
L'attrazione per quei luoghi  che tu ha ben descritto e promosso con foto fin troppo eloquenti, è stata quasi morbosa. E ammetto che un pensiero su quello che tu scrivi l'ho fatto anch'io. Perchè tutto quel lavoro, quella fatica, quelle opere in quota si devono autoestinguere? Perchè invece non ricordare... e promuovere... la fatica dei paesani che hanno stentato su quei crozzi? Erano giovani militari e sono morti per la patria... Poi ho pensato...le varie amministrazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, tirerebbero in ballo la solita storia...non tocca a noi...non abbiamo fondi, alla gente non interessa...e ho ripreso a camminare pensando a chissà quante opere del genere rimarranno sconosciute. Che peccato. Un museo a cielo aperto che quasi nessuno vedrà mai ???

Alan:
Mi sà che alcuni di questi saranno itinerari per la mia prossima settimana di ferie :)!  ;D

AGH:

--- Citazione da: enry69 - 08/08/2013 14:58 ---Lo ammetto, non ho saputo resistere e ieri ho ripercorso il tuo itinerario per intero fino al bivacco Coldosè dove sono caduto, stremato.
L'attrazione per quei luoghi  che tu ha ben descritto e promosso con foto fin troppo eloquenti, è stata quasi morbosa. E ammetto che un pensiero su quello che tu scrivi l'ho fatto anch'io. Perchè tutto quel lavoro, quella fatica, quelle opere in quota si devono autoestinguere? Perchè invece non ricordare... e promuovere... la fatica dei paesani che hanno stentato su quei crozzi? Erano giovani militari e sono morti per la patria... Poi ho pensato...le varie amministrazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, tirerebbero in ballo la solita storia...non tocca a noi...non abbiamo fondi, alla gente non interessa...e ho ripreso a camminare pensando a chissà quante opere del genere rimarranno sconosciute. Che peccato. Un museo a cielo aperto che quasi nessuno vedrà mai ???

--- Termina citazione ---

sono molto contento, davvero, che tu abbia ripercorso il mio itinerario, quella fatica almeno è servita a qualcuno :)))
Riguardo al resto, penso che sarebbe un progetto di recupero bellissimo: storico, culturale, turistico. Potrebbe essere realizzato coinvolgendo parecchie realtà importanti del territorio: la ns. Provincia ovviamente, ma anche gli Alpini, le guide alpine, gli accompagnatori di territorio... Si potrebbe addirittura ipotizzare un recupero coinvolgendo gli eserciti italiano e austriaco, accomunati in un progetto di recupero della memoria storica che, dopo 100 anni, sarebbe simbolo di pacificazione e fratellanza. Sarebbe sufficiente recuperare almeno la zona simbolo Cauriol-Cardinal-Busa Ata. Sarebbe un magnifico museo storico a cielo aperto, in luoghi selvaggi e bellissimi carichi di storia tragica che rivivrebbero dopo un secolo nel segno della pace tra i popoli. E sarebbe secondo me anche un bellissimo progetto di valorizzazione delle nostre montagne. Si farà mai? Mah...

southernman:

--- Citazione da: enry69 - 08/08/2013 14:58 ---... Poi ho pensato...le varie amministrazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, tirerebbero in ballo la solita storia...non tocca a noi...non abbiamo fondi, alla gente non interessa...e ho ripreso a camminare pensando a chissà quante opere del genere rimarranno sconosciute. Che peccato. Un museo a cielo aperto che quasi nessuno vedrà mai ???

--- Termina citazione ---

Alla gente non interessa ?? Ed allora tutti i visitatori dell'Ortigara, del Lagazuoi e delle gallerie del Pasubio? Mi pare impossibile che la provincia di Trento non trovi la maniera di preservare queste testimonianze, che sarebbero sicuramente di interesse per giovani ed adulti

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