Autore Topic: Sui sentieri della Grande Guerra  (Letto 192419 volte)

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Sui sentieri della Grande Guerra
« il: 08/08/2013 11:31 »

Cima Busa Alta 2510 in Lagorai

Ho riunito qui un elenco di escursioni "belliche" sui luoghi della Grande Guerra in Trentino, principalmente in Lagorai ma anche nelle zone di Pasubio, Ortigara, Dolomiti, Cevedale, Alpi di Ledro. Sono ancora visibili resti di trinceramenti, fortificazioni, baracche, caverne, strade, mulattiere, camminamenti, postazioni di artiglieria.
La zona Cauriol - Cardinal e Busa Alta in Lagorai in particolare credo sia tra le zone più spettacolari per le zone estremamente impervie tra picchi rocciosi, forcelle vertiginose, camminamenti arditi su cenge a strapiombo sul vuoto. Le caverne scavate nella roccia sul versante sud del Cardinal sono un patrimonio storico unico, che andrebbe tutelato conservando l'esistente, mettendo in sicurezza i vecchi camminamenti militari. Oltre a un doveroso recupero della memoria storica, sarebbe tra l'altro anche un'attrattiva turistica unica nel suo genere.

Clicca sul simbolo delle stelle per vedere l'escursione nel dettaglio


mappa a tutto schermo
http://mapsengine.google.com/map/embed?mid=zTX9X3rtN1c4.kV2hinqPNC6E


Iscrizione degli alpini sulla Busa Alta
« Ultima modifica: 24/03/2016 09:48 da AGH »
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Offline enry69

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #1 il: 08/08/2013 14:58 »
Citazione
Le caverne scavate nella roccia sul versante sud del Cardinal[/b] sono un patrimonio storico unico, che andrebbe in qualche modo tutelato conservando l'esistente, e mettendo in sicurezza i vecchi camminamenti militari. Oltre a un doveroso recupero della memoria storica, sarebbe tra l'altro anche un'attrattiva turistica unica nel suo genere.

Lo ammetto, non ho saputo resistere e ieri ho ripercorso il tuo itinerario per intero fino al bivacco Coldosè dove sono caduto, stremato.
L'attrazione per quei luoghi  che tu ha ben descritto e promosso con foto fin troppo eloquenti, è stata quasi morbosa. E ammetto che un pensiero su quello che tu scrivi l'ho fatto anch'io. Perchè tutto quel lavoro, quella fatica, quelle opere in quota si devono autoestinguere? Perchè invece non ricordare... e promuovere... la fatica dei paesani che hanno stentato su quei crozzi? Erano giovani militari e sono morti per la patria... Poi ho pensato...le varie amministrazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, tirerebbero in ballo la solita storia...non tocca a noi...non abbiamo fondi, alla gente non interessa...e ho ripreso a camminare pensando a chissà quante opere del genere rimarranno sconosciute. Che peccato. Un museo a cielo aperto che quasi nessuno vedrà mai ???
« Ultima modifica: 08/08/2013 19:04 da AGH »
"Tra le montagne mi sforzo di perfezionarmi fisicamente e spiritualmente. In loro presenza cerco di capire la mia vita, di neutralizzare la vanità, l'avidità, la paura. Esamino il mio passato, sogno il futuro e avverto in maniera particolarmente acuta il presente. Ad ogni impresa rinasco".  AB

Offline Alan

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #2 il: 08/08/2013 16:51 »
Mi sà che alcuni di questi saranno itinerari per la mia prossima settimana di ferie :);D

Offline AGH

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #3 il: 08/08/2013 19:16 »
Lo ammetto, non ho saputo resistere e ieri ho ripercorso il tuo itinerario per intero fino al bivacco Coldosè dove sono caduto, stremato.
L'attrazione per quei luoghi  che tu ha ben descritto e promosso con foto fin troppo eloquenti, è stata quasi morbosa. E ammetto che un pensiero su quello che tu scrivi l'ho fatto anch'io. Perchè tutto quel lavoro, quella fatica, quelle opere in quota si devono autoestinguere? Perchè invece non ricordare... e promuovere... la fatica dei paesani che hanno stentato su quei crozzi? Erano giovani militari e sono morti per la patria... Poi ho pensato...le varie amministrazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, tirerebbero in ballo la solita storia...non tocca a noi...non abbiamo fondi, alla gente non interessa...e ho ripreso a camminare pensando a chissà quante opere del genere rimarranno sconosciute. Che peccato. Un museo a cielo aperto che quasi nessuno vedrà mai ???

sono molto contento, davvero, che tu abbia ripercorso il mio itinerario, quella fatica almeno è servita a qualcuno :)))
Riguardo al resto, penso che sarebbe un progetto di recupero bellissimo: storico, culturale, turistico. Potrebbe essere realizzato coinvolgendo parecchie realtà importanti del territorio: la ns. Provincia ovviamente, ma anche gli Alpini, le guide alpine, gli accompagnatori di territorio... Si potrebbe addirittura ipotizzare un recupero coinvolgendo gli eserciti italiano e austriaco, accomunati in un progetto di recupero della memoria storica che, dopo 100 anni, sarebbe simbolo di pacificazione e fratellanza. Sarebbe sufficiente recuperare almeno la zona simbolo Cauriol-Cardinal-Busa Ata. Sarebbe un magnifico museo storico a cielo aperto, in luoghi selvaggi e bellissimi carichi di storia tragica che rivivrebbero dopo un secolo nel segno della pace tra i popoli. E sarebbe secondo me anche un bellissimo progetto di valorizzazione delle nostre montagne. Si farà mai? Mah...
« Ultima modifica: 08/08/2013 19:19 da AGH »
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Offline southernman

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #4 il: 08/08/2013 19:23 »
... Poi ho pensato...le varie amministrazioni locali, provinciali, regionali e nazionali, tirerebbero in ballo la solita storia...non tocca a noi...non abbiamo fondi, alla gente non interessa...e ho ripreso a camminare pensando a chissà quante opere del genere rimarranno sconosciute. Che peccato. Un museo a cielo aperto che quasi nessuno vedrà mai ???

Alla gente non interessa ?? Ed allora tutti i visitatori dell'Ortigara, del Lagazuoi e delle gallerie del Pasubio? Mi pare impossibile che la provincia di Trento non trovi la maniera di preservare queste testimonianze, che sarebbero sicuramente di interesse per giovani ed adulti

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #5 il: 08/08/2013 19:36 »
Alla gente non interessa ?? Ed allora tutti i visitatori dell'Ortigara, del Lagazuoi e delle gallerie del Pasubio?

infatti secondo me interessa eccome e anche parecchio. Addirittura c'è un nicchia di appassionati del genere (soprattutto stranieri) che si procurano le mappe escursionistiche tematiche aggiornate ai tempi della grande guerra. Ma rispetto ai celeberrimi Ortigara e Pasubio, che sono in fondo dei desolati altipiani, il Lagorai ha il vantaggio di un paesaggio incomparabilmente più bello, ardito e selvaggio.
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Offline danj

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #6 il: 08/08/2013 21:50 »
infatti secondo me interessa eccome e anche parecchio. Addirittura c'è un nicchia di appassionati del genere (soprattutto stranieri) che si procurano le mappe escursionistiche tematiche aggiornate ai tempi della grande guerra. Ma rispetto ai celeberrimi Ortigara e Pasubio, che sono in fondo dei desolati altipiani, il Lagorai ha il vantaggio di un paesaggio incomparabilmente più bello, ardito e selvaggio.

Hai pienamente ragione!
Qui nel vicentino è stato recuperto qualcosa, a parte il "solito" Pasubio (che peraltro è la montagna del mio cuore, nonostante l'asprezza del suo paesaggio), anche sul Cimone di Tonezza (nella galleria elicoidale di Cima Neutra ho addirittura trovato dei trentini!) e in altri luoghi sicuramente sconosciuti ai più (vicentini compresi).
Si però si tratta d'interventi fatti un po' qua e un po' là, a parte qualche lodevole eccezione:

http://www.ecomuseograndeguerra.it/veneto/

voglio dire, senza un intervento organico anche renda anche facilmente fruibile la conoscenza almeno dell'esistenza di tali opere.
Per esempio, un link al sito sopra menzionato nella pagina web dei Comuni interessati non l'ho visto, almeno nei siti dei comuni vicentini...non sarebbe difficile!
Come pure non esiste, per esempio, un sito completamente dedicato al Pasubio, ma neppure di appassionati, non dico istituzionale come a mio parere dovrebbe essere...
E' vero, esistono decine e decine di pubblicazioni sull'argomento, ma a mio parere ormai le informazioni pratiche, spiccie si reperiscono sul web...
Sì, lo so ci voglio schei... ma per altre opere, per me indegne, i schei ghe xè... basta vedere come vengono usati i soldi dei fondi ODI (contributi ai comuni confinanti con regioni a statuto speciale) nella'altopiano di Asiago.... solo piste da sci... non ho parole. (OT: e sono curiosa di vedere cosa esce dal progetto della pista ciclabile da Asiago a Folgaria!)

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/453_news/544473_otto_milioni_per_rilanciare_lo_sci/

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #7 il: 08/08/2013 22:41 »
Sì, lo so ci voglio schei... ma per altre opere, per me indegne, i schei ghe xè... basta vedere come vengono usati i soldi dei fondi ODI (contributi ai comuni confinanti con regioni a statuto speciale) nella'altopiano di Asiago.... solo piste da sci... non ho parole. (OT: e sono curiosa di vedere cosa esce dal progetto della pista ciclabile da Asiago a Folgaria!)

ci vogliono schèi ma alla fine neanche tanti: se pensi che qui si spendono con disinvoltura 50 milioni di euro per UN SOLO collegamento sciistico...
Poi un progetto del genere metterebbe in moto un bel indotto, ci sono due strutture museali sull'area (Museo della guerra di Borgo e di Caoria, tre se contiamo quella del rif. Cuariol), poi il rifugio Cauriol da parte Fiemme, il rif. Refavaie lato Vanoi, poi c'è in ballo il Parco Naturale Paneveggio Pale di S. Martino, gli accompagnatori di territorio... insomma si metterebbe in moto un circolo virtuoso con spesa relativamente modesta per un'opera, una volta tanto, unica nel suo genere (invece che il solito stupidissimo impianto di sci che sfascia tutto). 
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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #8 il: 09/08/2013 09:06 »
Lo ammetto, non ho saputo resistere e ieri ho ripercorso il tuo itinerario per intero fino al bivacco Coldosè dove sono caduto, stremato

e mi devi almeno una relazione con foto qui nel forum :)))
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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #9 il: 09/08/2013 12:51 »
Le cime viste dal fondovalle di fiemme nella zona di Predazzo
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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #10 il: 09/08/2013 14:13 »
Secondo me tantissime persone proprio per la passione che hanno o perchè ne sono attirate farebbero questa opera a gratis, in cambio di cultura, conoscenza e sopratutto la soddisfazione di poter dire di aver contribuito e perchè no... di aver trovato qualche reperto magari ancora ben nascosto!!! :)

Io sicuramente in settimana (questa che ho ferie) penso proprio che farò un giro sul Cauriol e Cardinal, erano cime che avevo visto durante la translagorai ma che non avevo fatto.

Offline enry69

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #11 il: 09/08/2013 14:44 »
e mi devi almeno una relazione con foto qui nel forum :)))
;Dsapevo che l'avresti scritto!!! Sto riducendo il formato di qualche scatto...
"Tra le montagne mi sforzo di perfezionarmi fisicamente e spiritualmente. In loro presenza cerco di capire la mia vita, di neutralizzare la vanità, l'avidità, la paura. Esamino il mio passato, sogno il futuro e avverto in maniera particolarmente acuta il presente. Ad ogni impresa rinasco".  AB

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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #12 il: 09/08/2013 14:46 »
Secondo me tantissime persone proprio per la passione che hanno o perchè ne sono attirate farebbero questa opera a gratis, in cambio di cultura, conoscenza e sopratutto la soddisfazione di poter dire di aver contribuito

sicuramente ci sono tantissimi volontari pronti a fare la loro parte, in un progetto così penso che tanti potrebbero e vorrebbero avere l'orgoglio di aver contribuito
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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #13 il: 09/08/2013 14:47 »
;Dsapevo che l'avresti scritto!!! Sto riducendo il formato di qualche scatto...

:))) attendo spasmodicamente la tua relazione :)
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Re:Sui sentieri della Grande Guerra
« Risposta #14 il: 09/08/2013 15:05 »
sicuramente ci sono tantissimi volontari pronti a fare la loro parte, in un progetto così penso che tanti potrebbero e vorrebbero avere l'orgoglio di aver contribuito
Parlando con un'amico, ho scoperto che per il centenario vogliono forse fare qualcosa, io in prima persona mi renderei disponibile per aiutare, la cultura e la storia vissuta dei miei antenati è una cosa che mi appassiona molto, o per lo meno, ne sono sempre stato attratto....