Non ricordo se ho già segnalato altrove questo sito
http://www.graffitidiguerra.it/easyne2/LYT.aspx?CODE=GRAG&IDLYT=868&ST=SQL&SQL=id_documento=3estremamente interessante, ben fatto e gestito da un giovane appassionato friulano, che si ripropone di raccogliere documentazione e catalogare con GPS graffiti e lapidi della Grande Guerra. E' opera che ha avuto inizio qualche anno fa in Friuli e zone limitrofe ma che, ovviamente, non è limitativa ed è auspicabile che chiunque possa collaborare con segnalazioni di ritrovamenti in qualunque area usando questo link
http://www.graffitidiguerra.it/easyne2/CMP.aspx?CODE=GRAG&ID=1e/o questa mail
Esperto storico sui siti della Grande Guerra e esperto storico del progetto, Dr. Marco Pascoli:
e-mail: marco_pascoli@alice.it
Con l'occasione segnalo anche la quasi sconosciuta battaglia di Ragogna (o battaglia del Tagliamento) la cui importanza strategica, a costo di migliaia di vittime, permise agli italiani in ritirata dopo la rotta di Caporetto, di fermare gli austroungarici e tedeschi, provenienti dalla valle dell'Isonzo attraverso la val Resia, in prossimità dei due ponti sul Tagliamento (Pinzano e Cornino) per tre giorni permettendo l'assestamento e la riorganizzzione sulla linea del Piave.Per la cronaca nelle truppe germaniche che qui combatterono militava anche l'allora tenente Erwin Rommel divenuto poi famoso nel secondo conflitto mondiale e noto come "la volpe del deserto".
Qui
http://www.grandeguerra-ragogna.it/ita/storia.php una dettagliata e precisa ricostruzione degli eventi