GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

...ha poco a che fare con questa sezione...ma non sapevo dove altro potesse stare una curiosità che mi è capitato di leggere a proposito di toponomastica "montanara" :-)
Ora per abitudine, in passato anche per lavoro, sono attirata dai toponimi, da quelli strani o inusuali per il luogo che identificano. Niente di strano se una piazza si chiama Santa Maria Maddalena. Ma che una catena montuosa, quella che chiude a nord l'alta Val di Non, si chiami così è quantomeno curioso.
Pare che l'etimologia del nome Maddalene, a detta di una esperta di toponomastica locale trentina, risalga alle regole comunali che disciplinavano lo fruttamento dei pascoli e che vietavano, su quei territori, lo sfalcio del fieno prima del 22 luglio, festa di Santa Maria Maddalena.
Toponimi curiosi cercasi e spiegazioni altrettanto curiose!
ciao ciao

Ne incollo uno dal sito della sat di borgovalsugana sul passo del manghen
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L’etimologia di Manghen si riferisce all’argano con cui si sarebbe issato il legname della Magnifica Comunità prodotto nella Valle di Cadino per poi trasportarlo verso la pianura veneta lungo il torrente Maso e il fiume Brenta. Rispetto alla via Avisio-Adige, questa avrebbe ridotto sia il percorso per arrivare a Venezia sia il costo dei dazi.
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alt mann ??   

e "lagorai" da che deriverebbe? da laghi?

bella 'sta spiegazione nantes

magnifico thread. Io mi appassiono a queste cose. Dunque per quel che so: il passo del Manghen vero è quello vicino a quello attuale. Quando si volle a inizio '800 togliere l'autonomia di cui andava fiera la magnifica comunità si bloccò la fluitazione del legname lungo l'Avisio. I fiemmazzi allora fecero una mulattiera per portare il legname nel veneto attraverso appunto il passo del M. La mulattiera esiste ancora, inerbata. L'ultimo tratto lo si faceva appunto con l'argano. dall'altra parte c'era una discenderia predisposta per portare i tronchi a valle (Bolenghetta, mi pare) purtroppo nonostante le stue predisposte la portata dei torrenti era misera ed era difficile fare arrivare il legname al Brenta. Dovettero arrendersi...

Dunque per quel che so: il passo del Manghen vero è quello vicino a quello attuale

vicino dove esattamente?

Quando si volle a inizio '800 togliere l'autonomia di cui andava fiera la magnifica comunità si bloccò la fluitazione del legname lungo l'Avisio. I fiemmazzi allora fecero una mulattiera per portare il legname nel veneto attraverso appunto il passo del M. La mulattiera esiste ancora, inerbata.

e dove transita?

L'ultimo tratto lo si faceva appunto con l'argano. dall'altra parte c'era una discenderia predisposta per portare i tronchi a valle (Bolenghetta, mi pare)

bolenghetta non è il nome della malga?

una volta avevo letto il significato ed etimologia di "manghen" e "lagorai"... purtroppo non ricordo più ne l'uno ne l'altro... il manghen mi pare di ricordare fosse una specie di argano usato dai boscaioli...