GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Cultura della montagna => Topic aperto da: AGH - 26/03/2012 11:01
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Il "Passo della Morte" citato nel post di Alan da Selig riguardo al Monte Casale
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=5443.0 (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=5443.0)
mi ha suggerito di aprire un thread apposito :)
Mi vengono in mente i vari "Passo del Diaol", o "valle Inferno" (Val Campelle) eccetera...
Conoscete altri nomi strani o paurosi? E se si, anche il significato?
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Il passo della morte è ricordato nella leggenda come il teatro della romantica avventura di Aliprando di Castel Toblino che proprio lì fu ucciso a tradimento da Graziadeo di Castel Campo mentre si recava all' appuntamento d' amore con Ginevra, castellana di Stenico. Ricordo che si tratta di una leggenda ;D
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Poco sopra Polsa di Brentonico c'è il Corno della Paura.
Penso sia dovuto allo strapiombo che c'è li sotto.
Ma se non sbaglio di "corni della paura" c ne sono a bizzeffe
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mi sono sempre chiesto come mai si chiama "Val Inferno" la valletta così bella in val campelle. Forse è legato a qualche evento meteo particolarmente violento :)
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Mi è venuto il mente che un tratto dell'erto pendio che scende dal Col del Boia-Trodo dei Fiori verso la strada del Brocon, fra la partenza degli impianti e il Passo, si chiama
Bual dei Morti
Credo, mi pare di averlo letto, che il nome deriva dal fatto che lì cadde una valanga che uccise diversi alpini nella prima guerra mondiale. C'è il cippo che ricorda il fatto proprio al Passo, ma non precisa il luogo esatto della valanga. Del resto, 2 o 3 anni fa, proprio in quel punto, è caduta una grande valanga che ha bloccato x un po' la strada del Brocon ...
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in quella stessa cartina ho individuato un'altro nome strano!!!
COL DEL BOIA!! C'è un perchè?
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Dalle mie parti pullulano le valli e i boali de l'orco. Secondo alcuni studiosi, la parola "orco" sarebbe una storpiatura del termine "ungaro", poiché questa popolazione, ai tempi in cui compiva le proprie incursioni in territorio altovicentino, prediligeva stanziarsi in valli strette, impervie ed isolate...
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Nelle mie zone, moltissimi toponimi sono di origine cimbra. Segnalo, a chi potesse interessare, il link al dizionario cimbro-italiano online dell'Istituto di Cultura Cimbra di Luserna:
http://zimbarbort.smallcodes.org/applications/dictionary/siteCimbri/index.jsp (http://zimbarbort.smallcodes.org/applications/dictionary/siteCimbri/index.jsp)
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Bual dei Morti
una "valle dei morti" c'è anche in cima d'asta, non so se l'origine del nome è bellica o no, ma è probabile
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Sul Monte Lefre (Valsugana) c'è il "Ponte dell'Orco", un enorme ponte di roccia naturale
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in quella stessa cartina ho individuato un'altro nome strano!!!
COL DEL BOIA!! C'è un perchè?
Qui c'è una interpretazione ... che secondo Girotto, non ha niente a che vedere con un nome pauroso... pare non c'entri nulla "il Boia" ...
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Figo :)
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Per non parlare del meraviglioso versante nord della Cima d' Asta con la sua Cima dei Diavoli, alla sommità della cresta dei Diavoli, con l' attiguo passo dei Diavoli, e più in basso le impervie Buse del Diaol...Ci stà pure la Cresta delle Streghe in cima alla Val Regana!
Vuoi mettere poter raccontare escursioni in montagna arricchite da una toponomastica del genere?
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Per non parlare del meraviglioso versante nord della Cima d' Asta con la sua Cima dei Diavoli, alla sommità della cresta dei Diavoli, con l' attiguo passo dei Diavoli, e più in basso le impervie Buse del Diaol...Ci stà pure la Cresta delle Streghe in cima alla Val Regana!
Il Bus de Diaol l'avevo fatto con gli sci molti anni fa. Non fai molte curve pero' il posto e' suggestivo e nel complesso e' un bel giro.
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Sopra Margone di Vezzano, nei pressi del sentiero che va sul M.Gazza, si trova il Bus dei sassini, toponimo che esiste anche altrove. Venivano chiamati così i covi di bande criminali
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A proposito di ciò, sabato scorso sono stato al P.so Baciamorti tra Val Brembana e Val Taleggio. La tradizione vuole che il passo sia denominato in questo modo perchè nei secoli scorsi il paese di Cassiglio (Val Brembana) non aveva un cimitero per cui i morti venivano portati a questo Passo, circa 800 m di dislivello, sistemati in una cappelletta, qui venivano salutati dai propri cari, da qui appunto la denominazione Baciamorti, poi, tramite dei falò venivano avvisati gli abitanti di Pizzino (Val Taleggio) che salivano a prendere le salme.
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Fantastico il «baciamorti», quante storie strane si nascondono dietro a certi nomi! :)
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Ho fatto caso a quanto volte ricorrano toponimi con la parola "Diavolo" .. questo fa pensare a quanto fosse diffusa un tempo fra la popolazione la paura (religione- superstizione) per questa figura ... :(
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In val di Ledro ci sono ben tre vallette che richiamano lo stesso soggetto: valle dei morti, valle del morto e valle della morte.
Si dice che questo toponimo sia legato alle battaglie sanguinose combattute in quei luoghi e per due di esse posso confermarlo: la valle dei morti nei pressi di bocca di trat prende il nome dalla trappola tesa ai milanesi dai venezia nel XV secolo, mentre la valle della morte dei pressi di passo guil deve la sua fama al'invasione francese del 1700
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Fra le tante stranezze dell'origine dei nomi delle località, segnalo quei nomi che si sono originati per un'errata traduzione in italiano del toponimo originale.
Due esempi
"Prati imperiali" in Val dei Mocheni e "Monte Nero" nelle Alpi Giulie (teatro di furiosi combattimenti nella prima guerra mondiale.)
Vedi allegati
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mi sono sempre chiesto come mai si chiama "Val Inferno" la valletta così bella in val campelle. Forse è legato a qualche evento meteo particolarmente violento :)
Val dell'Inferno c'è anche sul monte Grappa ,esattamente parte da Schievenin e finisce appena sotto la Forcella bassa (da te percorsa sul giro Tomatico/cima Grappa) sempre sul Grappa a Est c'è il Monte Tomba...credo sia chiaro il motivo del nome..
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in comune di Falcade c'è il "pian dei mortui" nome locale non riportato nelle mappe sembra legato ad un episodio della resistenza
Una valletta di Asiago, in comune con un punto della Valpantena si chiama "ponte basasenoci" e il ponte c'è in entrambi i casi. 2 spiegazioni:
1.da li in poi la mulattiera è così ripida che chi portava le provviste alle malghe era costretto ad avere il viso vicino alle ginocchia
2.c'era una stazione del dazio (in montagna?) e chi voleva passare e non aveva il pedaggio doveva baciare le ginocchia a doganieri...
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in comune di Falcade c'è il "pian dei mortui" nome locale non riportato nelle mappe sembra legato ad un episodio della resistenza
Una valletta di Asiago, in comune con un punto della Valpantena si chiama "ponte basasenoci" e il ponte c'è in entrambi i casi. 2 spiegazioni:
1.da li in poi la mulattiera è così ripida che chi portava le provviste alle malghe era costretto ad avere il viso vicino alle ginocchia
2.c'era una stazione del dazio (in montagna?) e chi voleva passare e non aveva il pedaggio doveva baciare le ginocchia a doganieri...
Dai, Joch, la seconda è una balla... e se il doganiere fosse stato una bella signora? Pensa quanti passaggi di "povera" gente!!!