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siamo saliti rigorosamente con gli impianti a passo del grostè per salire a cima Roma...
Domenica visto la splendida giornata siamo saliti rigorosamente con gli impianti a passo del grostè per salire a cima Roma...A parte il freddo (a c. Carlo Magno segnava -9) non tirava troppo vento e quindi si è risaliti fino al passo verso cima Grostè e poi si è virato decisamente a sx per portarsi sull'altopiano glaciale sul versante est del brenta. Avanti a noi solo altri 2 scialpinisti e una distesa di neve ghiacciatissima dal vento gelato che probabilmente aveva sferzato per tutta la notte l'altopiano rendendo tutta la neve (a parte qualche sporadico accumulo più molle) una lastra ventata su cui non si vedeva nemmeno la traccia di sci o scarponi.
è emblematico il fatto che gli sciatori che abbiamo incontrato non fossero preparati a tali condizioni: niente ramponi, nè coltelli.
sì, non fosse stato per i pendii abbastanza dolci era neve da ramponi.
era buona per le ciaspole solo nei punti in cui non era ripido, con quella neve su traversi o in discesa un po' ripida le ciaspole danno una falsa sicurezza e sono delle trappole, infatti Marco (il mio amico nelle foto con le ciaspole ndr.) se le è poi tolte e si è messo i ramponi (non che fossero necessari, ma rendevano il tutto molto più agevole).