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Per il resto, si riesce a campare abbastanza bene con questa professione o sei ricco di famiglia? ciao
aò che je fai i conti 'n tasca?
Sono ricco di famiglia ...... No dai, si gauadagna tremendamente bene Scusami AGH, ma mi hai divertito troppo....La scelta di fare l'AmM è stata fatta un pò per metermi in gioco (durante le selezioni mettersi dietro una settantina di bocci scalmanati è stata una bella soddisfazione), un pò per investire sul futuro, un pò perchè dopo essere stato per oltre un decennio istruttore CAI, mi ero rotto di dover stare ai paletti che sede centrale, commissioni, sezioni, organi tecnici e similpalle mi mettevano tutt'intorno. Così mi sono "messo in proprio" (solo dal 2010) e sto cercando di far funzionare Montimania, scegliendomi luoghi, compagni, itinerari senza dover rendere conto a nessuno se non a me stesso e al mio portafogli. La cosa però è cosa tutt'altro che semplice; di fatto ho un lavoro che mi permette di campare dignitosamente e nel contempo mi impedisce di seguire come si dovrebbe l'attività di guida. Un giorno però mollerò tutto, mi trasferirò in Trentino e farò l'accompagnatore a tempo pieno . Riguardo alla figura di AmM (presenti in Lombardia, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna e Marche), è l'unica, insieme a quella di Guida Alpina, ad essere normata e approvata dalle leggi italiane. In Trentino AA e nella Vallee, dove c'è autonomia anche per quanto rigurda le professioni della montagna, hanno creato figure proprie, mentre nel resto d'Italia si è legiferato disordinatamente, creando un'infinità di figure diverse che creano confusione e che di fatto non sono abilitate dalle leggi italiane all'accompagnamento professionale (ovvero a farsi pagare). Se glielo fai notare si inca**ano, ma la legge non lascia adito a nessun dubbio. Scusate se il pistolotto vi è potuto sembrare una ganassata, ma magari a qualcuno che vuole intraprendere questa strada, può interessare capirne qualcosa di più.