GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Finite le ferie estive 2009 si tirano le somme,e quest'anno posso considerarmi soddisfatto,iniziamo allora con la relazione del primo giro fatto:opto per il Brenta che quest'anno ho trascurato parecchio e decido di togliermi lo sfizio di raggiungere 2 mete da me ancora mai toccate:Piz Galin e Malga Spora.
Salgo in macchina ad Andalo mi addentro nel paese e parcheggio l'auto al Maso Pegorar da dove parte il sentiero 301 dapprima nel bosco dove vedo dei caprioli troppo veloci per poterli fotografare,e poi su strada forestale fino al cartello (foto 01).In pratica questo sarà il pezzo di strada che rifarò al ritorno.
Io proseguo a Sx,quindi cambio sentiero,ora sono sul 353,ma sempre su strada forestale raggiungo la Malga Dagnola Bassa a 1542m. in rifacimento (foto 03)un attimo di pausa e poi si riprende il sentiero tenendosi sulla sx la Malga,ora non è più strada forestale,ma si sale nel bosco e qui perdo un po' di tempo ad osservare delle minuscole ranocchie (foto 10),l'era pien!
Bando alle ciance...avanti verso la Malga Dagnola Alta (foto 12) in una bella posizione peccato sia soltanto una baracca,ora lo scenario cambia migliorando sicuramente il colpo d'occhio (foto 18),il sole scalda parecchio non vedo l'ora di alzarmi di quota ed arrivare alla Bocchetta del Gallino o Bocchetta della Dagnola (stessa roba),lì scatto una panoramica (foto 22),dall'altra parte invece s'intravede la Malga di Cavedago.Sempre alla bocchetta c'è un indicazione (foto 20) ed ovviamente proseguo verso la cima incontro 2 anziani con un cane che rinunciano alla vetta,la loro bestia non ce la fà...anch'io sono con Athos e mi starebbe proprio sulle palle non arrivare alla croce,quindi uscendo un attimo dal sentiero e cercando una via più agevole alla fine ce la facciamo!Ormai siamo alla croce e da lì è proprio uno spettacolo,scatto qualche foto,mangio e mi godo il panorama (foto 26),da qui si vede molto bene il tragitto fatto nella traversata Mezzocorona/Mendola (foto 28).Foto d'obligo ad uno dei pochi cani arrivati qui (foto 38).
Adesso si scende,stesso percorso fino alla bocchetta poi si gira a Sx e si scende a zig-zag su un sentiero di ghiaia (foto 43) dove mi fermo per una foto a 2 camosci (foto 42).A questo punto seguo le indicazioni per la Spora che mi fanno risalire sul Doss del Lares per poi ridiscendere e farmi trovare davanti l'immensa spianata verde di Malga Spora (foto 46).Fermata d'obligo per una birra e due "ciacere" col gestore sotto un bel sole e poi si ritorna alla macchina...sentiero 301 che scende passando per Fontana Fredda (foto 51) e per quel tratto attrezzato col cordino che l'inverno passato causa neve mi aveva impedito l'attraversamento (foto 53).
Il sentiero si segue fino all'imbocco con la strada forestale,da qui il tragitto è lo stesso della salita.
Carta Kompass 73 Gruppo di Brenta 1:50 000

Ancora 4

spettacolo dalla cima del piz eh?
Com'era il sentiero di rientro 301? (foto 53). Noi l'abbiamo fatto, all'incontrario, ai primi di giugno, e oltre a parecchi nevai da attraversare c'erano diversi tratti in costa che davano l'impressione di franare da un momento all'altro (crepacci).

Domenica vista la giornata così-così mi sono tenuto vicino a casa;
il Piz Galin non mi delude mai, in questa stagione poi è ancora più invitante; per movimentare un  po la giornata ho deciso di salirlo dalla normale e scendere dalla cresta ovest per poi portarmi al passo Lasteri da dove ritornare attraverso malga Spora.
Parcheggio in val Biole, poco sopra Andalo e attraverso il bosco si giunge a La Fontanella; da qui il sentiero si inerpica sui ripidi Prati di Monte fino a giungere nei pressi di malga Dagnola, senza raggiungerla si entra nel Tovo Valon dove per ghiaioni e prati si raggiunge la bocchetta della Dagnola o del Piz Galin (2135m).
Qui si lascia il sentiero 353 e, seguendo una traccia segnata da bollini rossi si sale decisamente verso la cima dalla cresta est, con un paio di passaggi su roccette non impegnativi ma da non sottovalutare.
L'ultimo tratto su roccia e ghiaie porta alla croce di vetta (2441m); il tempo non è dei migliori ma comunque gli scorci di panorama che improvisamente appaiono tra le nuvole sono spettacolari.
La discesa dalla cresta ovest è facilmente individuabile, dopo un centinaio di metri lungo il filo, si individua sulla sinistra un lungo ghiaione e, seguendo evidenti tracce si scende a salti fino ad un pianoro erboso; ora si traversa il versante meridionale di cima Lasteri fino a portarsi sotto il passo omonimo; da qui si risale per altri 2-300 metri fino ad incontrare il sentiero 344 bis che si segue ora fino al passo Clamer.
La giornata sembra migliorare ed esce anche un po di sole, tra le nuvole guardando verso le val perse si intravedono le guglie del Brenta Centrale; in meno di mezz'ora si giunge alla malga Spora e proseguendo attraverso il sentiero della Sega Alta si ritorna ad Andalo.
Un bel giro in luoghi non troppo frequentati; se non si conosce bene il territorio la traversata dal Piz Galin fino al passo Lasteri può presentare serie difficoltà di orientamento in caso di nuvole basse o nebbia.

ultime ...

ci siamo "visti" domenica Noi eravamo in zona Grosté, e vedevamo da lontano il Piz Galin nel grigiume. Anche dalla nostra parte il tempo non era tanto migliore, anche se verso la Flavona e la val di non non sembrava male e c'era il sole. Per fortuna alla fine del sentiero Vidi sopra il Grosté il cielo si è aperto con spettacolari squarci.

eh per domenica ho scelto meglio io la zona!  in Val Gardena domenica e lunedì da urlo, nuvole praticamente zero!

Nantes, una domanda: hai idea di quanto segnalino i cartelli per salire alla cima del Piz Galin (o Pizzo Gallina come mi disse un tipo incontrato una volta durante un giro in zona....  ) dalla strada che hai fatto tu? Oppure dimmi i tuoi tempi, che poi li triplico 

Posso darti un mio parere?  ...se fai solo il Piz Galin puoi andarci anche il pomeriggio. io più di una volta sono andata su alle 15! poi in giù fai il ghiaione...è veloce!il sentiero successivo non ho mai capito dove sia perchè taglio per i mughi  per allungarla potresti prima andare alla Spora, poi tornare indietro e salire a passo Dagnola, cima Piz G., ciam Croz dell'Altissimo e ritorno...

  alle 15? Guarda che io non volo 
a parte gli scherzi, grazie per il consiglio, così se mai me la prendo con calma la mattina a lasciar la stanza dell'albergo (che cmq di solito dev'esser lasciata per le 10).
Speriamo che non nevichi presto, ho in mente così tanti posti dove andare...

Ribadisco Pizzo GallinO è corretto e di uso comune.

sìsì di "Gallin - o" avevam già parlato, ma il tipo era proprio convinto che si chiamasse "gallin - A"