Partiti ieri sera per un lungo week in Trentino, come prima escursione decidiamo per il Brenta. Il Brenta conosciuto per la famosa Via delle Bocchette. Dopo averle fatte e rifatte abbiamo cominciato a dedicarci a percorsi meno battuti e questo è uno di quelli.
Lasciata l’auto in località la Gnocca a Carciato, perdiamo un po’ di tempo per districarci tra i vari percorsi di Nordic Walking, Brenta Trek, Giro delle Malghe, cascata di non ricordo cosa….insomma dopo un primo cartello in paese che indica Malga Scale…il buio. La carta non riporta tutto sto marasma di percorsi e anche le località dove troviamo i bivi non sono riportate per cui ci affidiamo totalmente al GPS che ci indica che stiamo andando al Doss Santa Barbara.
Finalmente appare un sentiero SAT, che, vista l’altezza della verdura probabilmente non è più utilizzato. Seguiamo una misera traccia che ci riporta sulla sterrata, al successivo bivio va meglio e dall’incrocio con il sentiero proveniente da Folgarida non ci saranno più problemi.
Si sale comodamente nel bosco fino al bivio per l’ex malga Scale dove senza raggiungerla svoltiamo a sx.
Usciti finalmente dal bosco quello che vediamo è un vero spettacolo. Dei quattro sentieri percorsi con partenza dalla Val di Sole, questo è decisamente il più bello.
Raggiungiamo Prà Castron con il suo bivacchino in posizione panoramicissima e proseguiamo per il P.so di Prà Castron.
Giunti al P.so proseguiamo lungo un esile traverso, fino a raggiungere un altro colletto da dove svoltando a dx saliamo velocemente alla Cima dell’Uomo. Breve sosta e ritorno al colletto. Saliamo ora al Sasso Rosso. La salita è ripida e presenta un unico punto piuttosto esposto, dove è necessario utilizzare le mani. In cima altra breve sosta dopo di che proseguiamo in cresta per la discesa dal versante opposto. Seguiamo la traccia che alle prime roccette ci porta sul versante sud. Tutto semplice ma sempre abbastanza esposto, bisogna fare un poco di attenzione.
Scesi dal Sasso Rosso, riprendiamo la salita e in breve siamo su Cima Nana. Ora dobbiamo fare il punto della situazione, scendere dal Doss degli Scrinzi, discesa ripidissima oppure dalla Valle dei Cavalli che non conosciamo?
Un’occhiata all’ora e decidiamo per la Valle dei Cavalli. Scendiamo quindi al P.so di Nana dove facciamo sosta pranzo.
Prendiamo qundi il sentiero per il Lago delle Salare fino al bivio per la ex Malga Cavalli. Il sentiero nei prati della malga si perde un poco ma basta stare più o meno nel mezzo. I bolli non mancano. Passati i ruderi della malga la discesa diventa molto ripida e con fondo non proprio piacevole, sassi rotolanti. Si passa in mezzo ad alte pareti che incutono un po’ di timore soprattutto dopo che un sasso ha sfiorato il braccio di Marco….
Entriamo nel bosco. Raggiungiamo la sterrata e alla Malghetta, facciamo sosta acqua e puccio dei piedi!
Ripresa la sterrata, ne incrociamo un’altra dove al tornante troviamo il sentiero che ci riporta al posteggio.
Eh finalmente il Sasso Rosso è nostro!!!!
GPS: Dislivello 2004 m– 23,60 km