Altra breve (ma neanche tanto) escursione nel Brenta, obiettivo Cima Roma partendo sempre dalla stazione a monte della funivia del Grostè.
Poche le difficoltà tecniche, non semplicissimo l’orientamento nell’attraversare il tavolato del Grostedi.
Sbagliando mi sono tenuto troppo ad E, lasciando subito il SV 305; invece bisogna seguirlo per 10 minuti buoni, oltrepassando la stazione a monte degli impianti (aperti solo in inverno).
Poco prima di incrociare il sentiero 331 che ritorna verso il Rif. Graffer si devia a sx: alcuni ometti indicano la via e con un po’ d’occhio si notano anche dei segnavia gialloblu.
Da qui inizia il lunghissimo attraversamento del Grostedi, un continuo su e giù cercando di avvistare il bollo o l’ometto successivo, che aiutano ad evitare i solchi più o meno grandi.
In linea di massima, la traccia porta a compiere un piccolo arco in senso orario, allontanandosi sempre più dal Benini e avvicinando il bordo dell’altopiano.
Giunti sotto la cima, si risalgono dei lastroni che portano all’imbocco del canale che separa Cima Roma e Rocchetta delle Val Perse.
Si risale il canale fino alla forcella divisoria tra le due cime e con pochi metri di arrampicata sulla sx (I+) si monta sul tavolato inclinato che conduce sotto al castelletto sommitale.
Si aggira la cuspide sulla sx e si sale facilmente in vetta.
L’idea era di salire anche la Rocchetta delle Val Perse, ma il meteo incerto mi fa desistere e ritorno per la stessa via dell’andata.
12 Km. D+ 600 m. compresi i vari saliscendi
Pernici nel GrostediSu e giù nel GrostediCi si allontana dal Benini……avvicinandosi alla metaGaiarda e Mandrini?Sguardo indietro verso la Pietra GrandeCima Vallazza e Cima RomaSui lastroni ormai sotto la cimaNel canale tra Cima Roma e Rocchetta delle Val PerseIl tavolato inclinato e la cuspide finalePanorami dalla vettaIl tempo peggiora Rocchetta delle Val Perse…sarà per un'altra volta