GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Giovedì 25/7 il meteo prevede pioggia nel pomeriggio e quindi decido per un giro abbastanza corto.
Meta il Crozzon dei Mandrini, cima vista varie volte dal Grostè.
Dalla Passo del Grostè mi abbasso lungo il SV 301 alle Crosette e poi con vari saliscendi prima  alla Forcella dei Turrion e poi al Passo della Gaiarda.
Qui lascio il sentiero che scende verso Malga Spora e mi dirigo il direzione SO verso una lunga e facile dorsale di erba e rocce carsiche.
A circa 2400 m, al culmine della dorsale, c’è un capitello.
Da qui si scende per pochi metri in direzione della cima e si deve attraversare una zona con dei grossi macigni.
Per non perdersi nel labirinto conviene stare sulla sx, c’è qualche sparuto ometto che però ho visto solo scendendo.
Superati gli ostacoli si sale sul pendio senza percorso obbligato, puntando ad un grande torrione, da aggirare sulla sx tra ghiaie e pietre che si fanno sempre più instabili.
Si arriva così ad un forcellino tra il torrione e la cima: qui si può scegliere se aggirare la cuspide finale a dx (un po’ esposto) o a sx (friabile); in ogni caso, dopo averla aggirata vi si sale facilmente.
Rientro al passo del Grostè per la stessa via.
12,5 Km. D+ 750 mt.


Pietra Grande


il massiccio di Cima del Grostè


sullo sfondo il Passo della Gaiarda


verso Bocca della Vallazza


Turrion Basso


…e Turrion Alto


verso il Grostedi con Falkner e Grostè


Termoncello, Santa Maria e Fibbion


passo della Gaiarda


sulla dorsale con la cima in vista




il capitello al termine della dorsale


Crozzon dei Mandrini


vista su Campo Flavona


il labirinto di massi


sguardo indietro


in salita ci si mantiene alla sx del torrione


sull’ultima forcellina dietro il torrione



in vetta verso il labirinto di massi ed il torrione


Cima della Gaiarda


Crozzon della Spora

Posti stupendi. Il Crozzon dei Mandrini manca anche a me e prima o poi .... I Turrion invece li ho fatti e valgono la pena per la particolarità delle vette e per la loro ubicazione. Giri per esploratori.