Domenica 08.07.2012
Oggi l'intenzione è di salire cima Brenta dal versante sud e scendere da quello nord.
Partiamo da Vallesinella all’alba: il parcheggio è strapieno ma non ci preoccupiamo perchè il percorso che abbiamo in progetto è solitamente poco battuto.
La temperaruta è bella fresca, così raggiungiamo velocemente il Rifugio Brentei. Qui ci fermiamo a salutare il simpaticissimo gestore Luca e a far colazione.
Salendo al Rifugio notiamo che la zona della Presanella presenta già qualche nube. Il rifugista ci conferma che nell'ultimo periodo, durante le ore centrali, si alzano le nebbie sulle cime del Brenta e non se ne vanno fino a sera...
Dubbiosi, saliamo fin sotto al rifugio Alimonta ed osserviamo la via: siamo ben attrezzati, corda, imbrago, ramponi (se ci fosse neve), perfino una picozza! Lo zaino oggi ha un bel peso
! Il Buscaini mette II° grado quindi l'arrampicata dovrebbe essere semplice e divertente... L'unica cosa che ci preoccupa è la nebbia perchè non c'è alcuna traccia ed è facile perdersi lassù...
Così decidiamo di non salire da lì ma percorrere un pezzo della Via delle Bocchette Alte (anche in caso di nebbia è impossibile perdersi!
) e salire la vetta direttamente dal versante nord.
Per velocizzare il tutto prendiamo il sentiero Oliva Detassis e poi proseguiamo lungo la Via delle Bocchette.
Per me, che non sono una grande appassionata di vie ferrate, questo percorso rimane sempre meraviglioso ed entusiasmante!!!
Intanto la nebbia va e viene, non c'è molta gente in giro...
Arrivati alla Cengia Garbari iniziamo la salita alla vetta risalendo il canale contrassegnato da un ormai sbiadito rombo rosso. Arrivati in cima al canale, cerchiamo di capire come proseguire il percorso: è necessario scendere verso l'ultimo tratto dello scivolo nord (presenza di un anello per la calata in doppia) e poi risalire: la nebbia però non ci lascia vedere nulla di cosa ci aspetta e quindi desistiamo...
Riscendiamo il canale e completiamo volentieri la via delle Bocchette Alte fino ad arrivare al Rifugio Tuckett. Il gestore ci conferma che la vetta viene salita raramente in estate ( due o tre persone all'anno
) perchè il versante nord è molto friabile. Sembra impossibile, ma è più accessibile d'inverno che d'estate!!!
Sempre più convinti di aver fatto bene oggi a glissare la cima
, ci gustiamo una dolce merenda e poi imbocchiamo il verdeggiante e profumato sentiero che ci riporta a Vallesinella!
Un gran bel giro nel cuore del Brenta! Alla prossima! Luisa