Venerdì scorso (22 luglio) ho approfittato del bel tempo mattutino e mi sono avventurata in Val Manez. Questa volta da sola perchè è sempre difficile trovare amici disponibili all'ultimo minuto per una bella sgambata...
Lasciata l'auto al parcheggio di Manez dove c'è il divieto (1222m circa), seguo la strada sterrata fino ad un ponte, lo attraverso (non c'è segnaletica!) e continuo per la forestale fino al bivio con il sentiero per il Monte Iron. Il sentiero è ben segnalato e battuto. Arrivo in vetta al Monte Iron (1864m) velocemente. Dalla cima il sentiero prosegue verso il Monte Petta ma non è molto battuto e, l'erba alta e bagnata, non mi permettono di camminare comodamente. Comunque, seguo tutto il crinale delle montagne di Manez e raggiungo il Monte Petta (2054m). Sul sentiero trovo tantissimi formicai e anche ... un sacco di ottimi mirtilli!!!
. L'anno scorso in autunno con Giacomo abbiamo fotografato nello stesso posto l'impronta di una zampa d'orso: in effetti avevo un po' paura di incontrarlo ma per fortuna non si è fatto vedere!!!
Dalla Petta il panorama sul Brenta è spettacolare: Cima Vallon e il Castello dei Camosci sembrano vicinissimi! Scesa dalla Petta, arrivo al Passo delle Malghette (m1723) e risalgo (sentiero non segnalato) verso il Monte Cargadursi (m1859). Non è una vera e propria cima perchè non si capisce bene quando si arriva effettivamente in vetta (è una dorsale). Proseguendo si arriva al Passo Campiol (m1671) e poi finalmente sul Monte Durmont (m 1835). Dal Durmont il panorama su Tione e la val rendena con il Carè Alto è davvero superbo. Dal Durmont scendo verso Stavel, Pramarciu ed infine arrivo a Manez dove ho lasciato l'auto.
E' un bel giro panoramico, comodo anche se non sempre ben evidente: direi un po' selvaggio! Durante tutto il giro non ho trovato nessuno, credo siano posti mai affollati! Inoltre, anche le frazioni di Montagne meritano una visita: Binio, Larzana, Cort sono paesini unici!
Alla prossima! Luisa