sabato assieme ad un amico ho provato a salire sul monte Ridont dalla Malga Spora (vedi foto).
Il Castiglioni - Buscanini consiglia di salire verso la bocchetta della Vallazza dal campo della Spora e poi piegare a destra...ci abbiamo provato, ma dopo esserci "inmugati" abbiamo desistito e abbiamo deciso di tentare la traversata dal passo del Clamer: anche li abbiamo desistito in quanto, dopo il sass del Clamer, il terreno era estremamente franoso e sembrava davvero una via troppo pericolosa da percorrere.
Secondo ciò che ho potuto appurare sul campo, salire direttamente verso la bocca della Vallazza comporta solo fatica e dispendio fisico. Il mugheto è fitto e labirintico provenendo dal basso.
Da malga Spora consiglio di seguire ancora il 301 verso passo Gaiarda fin quando passa a monte di una piccola forra poco sopra il campo della Spora, circa 10 minuti. In questo punto devia a sx una traccia su cui ho intravisto anche dei segnavia sbiaditi; credo sia una variante o il vecchio tracciato che saliva al passo Gaiarda prima di quello attuale sui ghiaioni del Fibion.
Prima che arrivi al valico, circa cento metri sotto, sali a sx per aride vallette in prossimità della parete del crozzon dei Mandrini (tutta questa parte l’ho osservata dal sentiero normale per il passo Gaiarda). Poco prima di arrivare al passo dei Mandrini (io provenivo da questo) pieghi a sx e in quota, appena sotto la cresta che collega la Gaiarda al Ridont, su fondo scomodo traversi alla selletta sotto la calotta del Ridont.
A sx noti un unico canalino, che si sale qualche metro su facili roccette. Una volta sopra, stando a sx dei macigni più grandi si monta velocemente in cima.
Per tornare in Spora, dopo aver salito il crozzon della Spora, sono sceso nella conca tra le due cime. Dopo qualche ripido solco, scegliendo a intuito i giusti corridoi erbosi tra arbusti e mughi quasi sotto la parete est del crozzon della Spora, con un minimo di ravano si esce alla malga.
Ciao