GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Dolomiti di Brenta => Topic aperto da: AGH - 24/07/2014 11:18
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Se ho ben capito la richiesta di renrav, forse il canale/vallone che dice si vede da questa foto fatta sabato dal Sasso Alto. Il vallone è sbarrato da un salto che al momento è scoperto di neve. Viste di fronte sembrano placche non proprio amichevoli.
Se qualcuno fosse interessato, approfitto per informare che il sentiero Costanzi è in buone condizioni e la poca neve presente non da particolarmente fastidio. Siamo scesi dalla Bocchetta delle Livezze in val del vento e quel vallone è ancora molto innevato.
come è 'sto Costanzi dopo la messa in sicurezza?
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Come bellezza non penso abbia bisogno di presentazioni!! :) :) :)
Per quanto riguarda la difficoltà: non è una ferrata, nel senso che per la maggior parte del percorso si cammina senza particolari difficoltà. Le parti attrezzate sono molto sicure, con cavi ben tesi (in un solo tratto, tra Passo di Val Gelada e Bocchetta dei 3 Sassi è saltato un fittone di rinvio ma non ci sono problemi) e dove potrebbe servire il cavo (passi rocciosi o esposti) è solitamente attrezzato. Un minimo di passo sicuro è comunque necessario perché ci sono passaggi su creste strette o su cenge erbose che pur essendo comode e sicure sono aeree ed esposte. Mai atletico, una sola scala ben appoggiata, però lungo e se si considera il dislivello dal fondovalle per andarlo a prendere, complessivamente faticoso se fatto in giornata. Si può abbandonare il sentiero lato Nord scendendo senza sentiero in Val del Vento (neve) dalla Bocca delle Livezze (ripido!) o più facilmente dalla Bocca del Vento fino al sentiero della Val di Scale. Ben più complesse le discese lato Tovel. Il bivacco Bonvecchio o il Costanzi sono ottimi punti di appoggio.
A mio avviso, ma è una opinione personale, su percorsi del genere l'attrezzatura da ferrata non serve. Sono zone poco frequentate, quindi in ogni caso consigliabili ad escursionisti con un minimo di esperienza ;) ;).
Allego qualche foto per dare un'idea dell'ambiente.
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in quale senso di percorrenza è migliore secondo te? Al Bonvecchio ci sono coperte?
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Come senso di percorrenza direi che non cambia molto...è un percorso di cresta a saliscendi. Forse andando in direzione Pra Castron si fa qualche passaggio attrezzato in più in salita, in particolare l'unica scaletta...però nel caso anche il ghiaione, per fortuna breve, che sale alla spalla del Sasso Alto è affrontato in salita!
Il Bonvecchio è un bel bivacco, in ottimo stato, tutto rivestito internamente in legno, spazioso e ci sono coperte! Quando siamo passati noi la fonte di sgocciolio nei pressi del bivacco era ancora gelata e sotto la neve, e ormai dovrebbe essersi liberata.
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Quindi normalmente c'è acqua nei pressi del bivacco? Dove esattamente? Sarebbe oro perché così si eviterebbero un paio di kg in più sul groppone
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Quindi normalmente c'è acqua nei pressi del bivacco? Dove esattamente? Sarebbe oro perché così si eviterebbero un paio di kg in più sul groppone
C'è acqua di scioglimento io l'avevo trovata fronte bivacco10/12 metri più basso.. se la trovo metto una foto..
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Esatto, ma settimana scorsa era tutto bianco anche sotto il bivacco. Oppure qualche metro sopra...segnata anche sul libro...tutta acqua di scioglimento...in un'estate decente si dovrebbe sciogliere!
Comunque alla peggio c'è neve...
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Esatto, ma settimana scorsa era tutto bianco anche sotto il bivacco. Oppure qualche metro sopra...segnata anche sul libro...tutta acqua di scioglimento...in un'estate decente si dovrebbe sciogliere!
Comunque alla peggio c'è neve...
quindi non è sempre presente l'acqua? Voglio dire, in estati "secche" con inverni corti l'acqua sparisce?
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quindi non è sempre presente l'acqua? Voglio dire, in estati "secche" con inverni corti l'acqua sparisce?
Di preciso non ti so dire...sul libro del bivacco indicano solo lo sgocciolio appena sopra come approvvigionamento idrico...e il Visentini (del 1987 mi pare) dice che si trova acqua anche in stagione avanzata...
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la foto dell'interno..
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foto settembre 2010.. Quest'anno di neve ce ne fin troppa.. Per lo scioglimento la differenza la fa l'orario..
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caspita, l'anno scorso ho fatto mezzo Costanzi senza saperlo :) Dal rif Boch fino al Graffer e poi fino a Cima Sassara...
http://girovagandoinmontagna.com/gim/index.php?topic=6992.msg93066#msg93066 (http://girovagandoinmontagna.com/gim/index.php?topic=6992.msg93066#msg93066)
Ma immagino che il tratto più ostico sia dal Bonvecchio fino a Pra Castron?
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Ma immagino che il tratto più ostico sia dal Bonvecchio fino a Pra Castron?
No, non vi è una gran differenza tra il tratto prima e dopo il Bonvecchio...anzi, i tratti più attrezzati forse sono prima del Bonvecchio (spalla e aggiramento del Sasso Alto). E anche il tratto più faticoso, che è la risalita del Sasso Alto dal Passo di Val Gelada.
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No, non vi è una gran differenza tra il tratto prima e dopo il Bonvecchio...anzi, i tratti più attrezzati forse sono prima del Bonvecchio (spalla e aggiramento del Sasso Alto). E anche il tratto più faticoso, che è la risalita del Sasso Alto dal Passo di Val Gelada.
buono a sapersi allora, la fatica non me la ricordo ma i passaggi rognosi sì ;D
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quindi non è sempre presente l'acqua? Voglio dire, in estati "secche" con inverni corti l'acqua sparisce?
l'anno scorso l'ho fatto partendo da Tovel, su al passo prà Castron dalla malga Tuenna, poi costanzi fino al Grostè e discesa dalla val di Tovel passando dalla malga Flavona;
ho trovato acqua a malga Tuenna e poi niente fino agli orti della regina prima del Grostè.... vabbè che era estate piena, ma la sorgente che ricordavo sotto il bivacco Bonvecchio era completamente asciutta.
Probabilmente quest'anno la situazione sarà molto diversa penso...
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Ma questa benedetta «sorgente», è alimentata da una sorgente vera o da un nevaio?
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Ma questa benedetta «sorgente», è alimentata da una sorgente vera o da un nevaio?
sembrerebbe una sorgente, si trova qualche decina di metri sotto il bivacco, l'anno scorso c'era un lieve gocciolio, insufficente per essere sfruttato; certo che a quell'altezza non è che ci sia molto da raccogliere;
ho provato anche a scendere per un centinaio di metri sotto il bivacco seguendo un'avvalamento ma la situazione non cambiava di molto.