Salito dalle Sarche fino a S. Lorenzo in Banale bivio sulla sinistra per la valle e ampio parcheggio al Ristorante Dolomiti,da dove parte il sentiero 325,che per un buon tratto affianca la strada forestale,quest'ultima,durante l'alta stagione estiva,è servita da un servizio taxi-jeep,fino al Rifugio "Al Cacciatore",dato le numerose vie presenti per arrampicare,ma anche da turisti in genere. Il sentiero è comunque piacevole,affiancato anche dal torrente d'Ambiez,superato poi il tratto in comune con la strada,in alcuni punti impegnativo,la traccia entra in un bosco fino alla malga Senaso di Sotto,al tempo del giro chiusa,era metà Novembre di qualche anno fa,dove la vallata finalmente si mostra
Rifugio "Al Cacciatore"
Bellissimo anfiteatro dolomitico,proseguo per il rifugio "S.Agostini",sentiero ed indicazioni non presentano nessun problema,semmai gradualmente aumenta la neve
Prima di "svoltare" per il Rifugio Agostini,un po' in lontananza Malga Prato di Sopra
In cammino sul sentiero,gran panorama
Salendo in questo periodo non trovo nessuno,la neve,caduta qualche giorno prima esalta le cime
Superata una salita,il sentiero spiana decisamente fino a giungere ad un ultimo strappo proprio sotto al rifugio
Rifugio "Silvio Agostini"
L'enorme masso staccatosi dalla montagna molti decenni prima e fermatosi vicino al rifugio
Questa foto,come l'escursione,risale prima della valanga che ha in gran parte distrutto il rifugio,fine Febbraio 2014,dall'inizio di quest'estate il rifugio è tornato completamente agibile
Inizia la discesa verso il rifugio "Al Cacciatore"
Quando sono "Al Cacciatore",con ancora un buon margine di ore-luce,allungo il ritorno e prendo il sentiero 348,mai fatto,che conduce prima al lago d'Asbelz e relativa malga,poi con sentiero 349 lunga discesa a Masi Jon quindi al parcheggio di Baesa
Sul sentiero 348
Un comodo sentiero che parte poco sopra il rifugio "Al Cacciatore",pianeggiante ed in costa,quando raggiungo una zona dove il sole praticamente non batte,quella poca neve copre completamente la traccia ed i segni del sentiero,non capisco bene da che parte proseguire,non conosco per nulla la zona ed un po' amareggiato opto per ritornare indietro al rifugio per riprendere il sentiero 325,quello fatto a salire.
Nella "zona d'ombra"
Quando ritornato "Al Cacciatore" scendo è già un po' tardi,a metà Novembre,nonostante la splendida e limpidissima giornata,alle 17 è buio,accelero il passo ed arrivo alla macchina che è quasi buio! E' un giro ad anello che mi sono ripromesso di fare,magari a breve,indubbiamente merita. D+ 1500mt,durata sulle 8 ore