Scegliamo, vista la stagione, una valle rivolta a sud per evitare sorprese con la neve. Partenza di buona mattino da località La Ri;la salita alla Forcella Bregain con temperatura priossima allo zero ci mette subito alla prova i muscoli, da lì scendiamo con attenzione (terreno ancora ghiacciato) verso la meravigliosa Malga Ben. Panino, poi si riparte in direzione del Rifugio Agostini, ci attende ancora un discreto dislivello; saliamo costeggiando la selvaggia Val di Dalum, per poi ridiscendere ad incrociare il sentiero che sale al rifugio. La stanchezza comincia a farsi sentire e visto che la stradina è ancora ingombra di neve...decidiamo di risalire dritti per dritti sulle coste erbose fino al rifugio.Lì ci attendono panini e birra fresca, vicino i resti della Torre Jandl ricordano maestosi la fragilità delle montagne.Mi sorprende quanta poca neve ci sia, mi chiedo come saranno ad Agosto le varie vedrette del Brenta.. Aria fresca e nubi lenticolari in cielo ci inducono a riprendere il cammino. Scendiamo fino al Rif. Cacciatore, poi Malga Prato e Masi Dengolo e lungamente giù fino a Pont de Baesa. Da lì dovremmo poi risalire fino a recuperare l'auto, sarebbero altri 200 m di dislivello...ci giochiamo quindi il jolly del passaggio in auto che al mattino ci era stato offerto (grazie Gianfranco ti siamo debitori!! :-))
Dislivello complessivo all'incirca 1750m per 25 km, un buon allenamento!