I lez sono la versione nonesa dei Waalwege altoatesini: canali irrigui che percorrono i versanti montani.
I due lez di Tuenno e Terres prelevano l'acqua dalla val di Tovel, e corrono poi incassati nella roccia, con un percorso spettacolare.
Il lez di Tuenno è ancora utilizzato, mentre quello di Terres non è attivo, essendo stato sostituito da un percorso in galleria.
Ovviamente non è normale effettuare questa escursione in dicembre, qui dovrebbe essere tutto ghiacciato!
Siamo partiti da tornante sul rio Tresenga tra Terres e Tuenno. Di qui siamo saliti a Tuenno e poi sopra al paese per strade interpoderali, fino ad arrivare all'imbocco del lez. Questo punto si può raggiungere anche per un sentiero che sale dalla sottostante chiesa di S. Emerenziana. Qui un cartello (che tutti ignorano) indica il divieto di accesso per caduta sassi. Il percorso non è dei più agevoli: da un lato il canale, largo e profondo (vuoto in questa stagione), all'esterno un parapetto sul precipizio. Curiosamente dà più fastidio la vista sul canale che sul vuoto. Arrivati poco prima del ristorante al Capriolo, dopo il cartello che segnala il divieto nel verso opposto, si scende sulla strada della val di Tovel e la si percorre in discesa per poche centinaia di metri, finchè al primo ponte si passa dall'altra parte e si seguono le indicazioni per la galleria di Terres (aperta di giorno nella bella stagione). Dalla galleria si diparte il Lez di Terres, ben attrezzato con un cavo metallico. Poco prima di Terres, si scende per una RIPIDISSIMA forestale al punto di partenza.
Poche foto, data la giornata non favorevole.
L'acqua non manca sul Lez di Tuenno
In basso, S. Emerenziana e la val di Tovel
Sul lez di Tuenno: canale a destra, baratro a sinistra.
Una delle cascate che intersecano il lez
Il lez di Terres è molto più amichevole
Sul lez di Terres. Di fronte si vede l'intaglio del lez di Tuenno
Geometrie nonese.
Buone feste!