GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni estive in Trentino => Topic aperto da: salvatore tn - 26/12/2007 12:18
-
....premetto che sto leggendo da, LA RIVISTA del c.a.i. di settembre ottobre, io non ho mai preso in considerazione il gruppo del lagorai, credo una sola volta quindi mi piacerebbe esplorare anche questo angolo di trentino (questo è un sentiero ad anello di 3 gg che vorrei percorrere appena possibile)
il numero dei sentieri sono il: 327, 380, 360, 332, 328,
l'alta via del granito
è una splendida traversata ad anello nella singolare isola granitica del Lagorai; questa via (ri)percorre una rete di antichi sentieri ed ex mulattiere della grande guerra.
1° giorno: (ore 3) partenza del trekking a malga sorgazza fino al rif. ottone brentari con variante di salia (facoltativa) alla cima d'asta
2° giorno: (ore 6) partenza dal rifugio O Brentari per arrivare al rif. Caldenave passando per il passo di soccede (m 2516) scavalcando poi forcella magna valico importante teatro di scontri della grande guerra (bunker, postazioni, trincee, ecc...
3° giorno: (ore 4) dal rif. Caldenave per sentiero si sale alla forcella ravetta m 2219 affaciandosi su vallon di rava e arrivando al lago grande di rava giungere il forzellon di rava la cima di rava e poi discesa a malga sorgazza passando dal lago di costa brunella....
chi ha info per questo percorso lasci qui i commenti, vale anche come invito a partecipare tutti (quelli che vorranno) assieme a questa "gita"
Salvatore
-
Una parte dell'alta via del granito l'ho effettuata quest'autunno, la relazione è descritta a quest'indirizzo:
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=314.msg3246#msg3246
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=314.msg3249#msg3249
Abbiamo voluto farla in senso contrario, partendo da malga Sorgazza verso cima Rava; una volta in quota però, visto che avevamo solo un giorno da sfruttare, invece di scendere a malga Caldenave abbiamo fatto tutta la cresta fino a forcella Magna e poi da lì la cresta Soccede con la ferrata Gabrielli (segn. 326 + 375) e di seguito la dorsale sud-ovest di cima d'Asta; dalla cima siamo rientrati a Malga Sorgazza passando dal rifugio Brentari.
L'anno prossimo voglio farla in senso inverso scendendo a malga Caldenave in modo da compiere il giro completo.
Il percorso è molto bello e vario, passi dal bosco ai prati, dai sentieri ai camminamenti della prima guerra, dalla ferratina con facile arrampicata alle roccette di cima d'Asta.
Poi il posto è molto suggestivo e pieno di memoria storica.
-
.......anche se l'ho scritto in questo periodo dell' anno che so non essere il periodo giusto cerchero di percorrerlo e di scoprire questo gruppo questa primavera/estate.....
-
....premetto che sto leggendo da, LA RIVISTA del c.a.i. di settembre ottobre, io non ho mai preso in considerazione il gruppo del lagorai, credo una sola volta quindi mi piacerebbe esplorare anche questo angolo di trentino (questo è un sentiero ad anello di 3 gg che vorrei percorrere appena possibile)
il numero dei sentieri sono il: 327, 380, 360, 332, 328,
l'alta via del granito
è una splendida traversata ad anello nella singolare isola granitica del Lagorai; questa via (ri)percorre una rete di antichi sentieri ed ex mulattiere della grande guerra.
1° giorno: (ore 3) partenza del trekking a malga sorgazza fino al rif. ottone brentari con variante di salia (facoltativa) alla cima d'asta
2° giorno: (ore 6) partenza dal rifugio O Brentari per arrivare al rif. Caldenave passando per il passo di soccede (m 2516) scavalcando poi forcella magna valico importante teatro di scontri della grande guerra (bunker, postazioni, trincee, ecc...
3° giorno: (ore 4) dal rif. Caldenave per sentiero si sale alla forcella ravetta m 2219 affaciandosi su vallon di rava e arrivando al lago grande di rava giungere il forzellon di rava la cima di rava e poi discesa a malga sorgazza passando dal lago di costa brunella....
chi ha info per questo percorso lasci qui i commenti, vale anche come invito a partecipare tutti (quelli che vorranno) assieme a questa "gita"
Salvatore
mi cito perché un giorno potrei proporla come gita da fare in gruppo
-
infatti Salvatore, nn sarebbe una brutta idea ed anche come percorso nn è difficile, credo sia un pò alla portata di tutti... ;)
-
infatti Salvatore, nn sarebbe una brutta idea ed anche come percorso nn è difficile, credo sia un pò alla portata di tutti... ;)
speriamo che il povero Salvatore non venga bastonato un'altra volta a gratis...
-
.......anche se l'ho scritto in questo periodo dell' anno che so non essere il periodo giusto cerchero di percorrerlo e di scoprire questo gruppo questa primavera/estate.....
di sicuro ORA è troppo presto, tieni conto che in quota c'è ancora parecchia neve, specie nei versanti poco esposti al sole, Cima d'Asta è un quasi 3000 (2847)
-
la cresta fino a forcella Magna e poi da lì la cresta Soccede con la ferrata Gabrielli (segn. 326 + 375) e di seguito la dorsale sud-ovest di cima d'Asta
nantes, potresti descrivere meglio le difficoltà di questa ferrata, che non ho mai fatto?
-
di sicuro ORA è troppo presto,
ho semplicemente rispolverato questa discussione so che in montagna cè ancora la neve e anche di fresca purtroppo credo di dover sospendere anche la gita al monte baffelan
-
nantes, potresti descrivere meglio le difficoltà di questa ferrata, che non ho mai fatto?
Per raggiungere l'inizio della ferrata, da malga Sorgazza bisogna portarsi a forcella Magna; da lì si prende il sentiero 326 fino a punta Soccede, il sentiero fino a qui è piuttosto ripido e abbastanza semplice;
Da qui inizia la ferrata vera e propria; si tratta di una serie di passaggi con punti di appoggio per i piedi abbastanza evidenti e dove mancano sono sempre presenti staffe metalliche o corte scalette.
Lungo la ferrata è sempre presente un cordino metallico per l'autoassicurazione.
Si svolge lungo l'articolata cresta di SO con panorami alternativi verso la catena dei lagorai a N e verso la val Malene ed il gruppo di Rava a Sud.
La guida indica circa 2 ore per la traversata fino al Rifugio Brentari; è sconsigliato in caso di nebbia non tanto percorrendo la ferrata ma piuttosto alla fine, dove viene raggiunta la sella di Soccede e si scende verso il rifugio.
Allego un paio di foto; la seconda è un pò sovraesposta :(
-
che bello lo volevo proprio fare quest'estate questo giro!
grazie per le info, quando si avvicinerà il momento ti chiederò altro se ne avrò bisogno ;D
per la foto, provato col programma consigliato da passo (picasa)? magari riesci a sistemarla un pò...
-
che bello lo volevo proprio fare quest'estate questo giro!
grazie per le info, quando si avvicinerà il momento ti chiederò altro se ne avrò bisogno ;D
per la foto, provato col programma consigliato da passo (picasa)? magari riesci a sistemarla un pò...
dici a me claudia
-
no salvatore dicevo a nantes per la foto che ha messo prima che è un pò sovraesposta!
-
....La guida indica circa 2 ore per la traversata fino al Rifugio Brentari
Intendo 2 ore da forcella Magna fino al rifugio; partendo da malga Sorgazza ci vogliono circa altre 2 ore per arrivare a forcella Magna.
-
Ciao, il percorso è davvero molto bello e suggestivo, merita veramente.
Confermo quanto già detto da Alessandro, da fare in stagione non troppo presto, in particolare la discesa dalla Forzeleta, in parte attrezzata con cordino, è epsosta a Nord e la neve rimane a lungo.
Consiglio di prenotare con molto anticipo i pernottamenti ai rifugi, in particolare il Rifugio Caldenave essendo piuttosto piccolo dispone di pochi posti letto.
Tieni presente che il week-end del 30/31 agosto ci saranno i festeggiamenti per il centenario del Rifugio Brentari, per cui nel caso tu decidessi di "optare" per quelle date, dovresti prenotare con enorme anticipo.
Se posso dare un consiglio, chi se la sente, una volta arrivati al Forzelon di Rava, oltre alla salita del Cimon Rava, potrebbe salire anche il Tombolin di Rava, poco distante. E' molto suggestivo.
Dal Forzelon di Rava si raggiunge il vicino Passo del Tombolin (segnavia 328) e da lì (percorso non segnato, qualche ometto, EE) si segue prima una traccia di sentiero, quindi si risale un breve canalone di terra, poi si segue la traccia dell'ex sentiero militare che porta sulla cima lungo un percorso molto particolare che nell'ultimo tratto sfrutta anche le gradinate scavate nel granito durante la Grande Guerra.
Buona montagna a tutti,
Stefano
Associazione Montagna Amica - Trento
Tel. 0461/596.095
Cell. 348/930.30.26
E-Mail: info@montagnamica.com
Sito Web: http://www.montagnamica.com
-
io voglio percorrere questa via appena il tempo fa bello e la neve se ne è andata via e trovo qualcuno che, assumendosi le sue responsabilita naturalmente, vuole percorrerla assieme a me altrimenti andando contro le regole della montagna che dice di non andare mai da soli andrò solo
qualcuno si sente di seguire o farsi seguire su questo sentiero
-
Io l'ho fatta un paio d'anni fa, a fine agosto, con il percorso tradizionale citato da Salvatore e dalla rivista del CAI.
é molto bella, soprattutto per le numerose testimonianze della prima guerra mondiale.
il percorso è facile e fattibile più o meno nella tempistica segnalata sempre dalla Rivista.
la mia unica sfortuna è stata di prendere 3 giorni pessimi, poca pioggia ma tante tante nuvole....praticamente non ho visto nulla di quello che c'era attorno a me!
penso che prima o poi la rifarò, sperando in un tempo migliore!
(p.s. a dire il vero, oltre al tempo avverso, mi è pure capitato che al Rif. Brentari un ospite un pochino "sbadato" abbia scambiato i miei scarponi con i suoi...di 2 numeri più piccoli!!!! per fortuna il gestore del Brentari e poi quello della malga Caldenave mi hanno prestato degli altri scarponi per terminare il giro...)
(p.p.s. per gli amanti di queste cose: se fate i timbri dei 3 rifugi alla fine vi danno pure la spilletta...)