GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Allora, tanto per cominciare, vi racconto del Bivacco Lanzola, ai piedi della Cima Dodici e raggiungibile in meno di un'ora di facile sentiero dall'Hotel Legno in Val di Sella (Valsugana). Più che un bivacco è in realtà una piccola baita libera, fresca di ristrutturazione come altre 2-3 sempre in zona. All'esterno ci sono tavolate, un fuoco per grigliate, fontana e addirittura un gabinetto...All'interno c'è posto per 3-4 persone max sul soppalco (non ci sono materassi), per cucinare c'è un caminetto ed alcune padelle.
Più in quota, tra Cima 12 e Cima 11, c'è il Biv.Busa dele Dodese, ancora più curato, con letti a castello e fornello.

rifugi e bivacchi del trentino - gadler e corradini

 

traversata di corsa? ach! Non fa per me

Sul Pizzo ci sono stato diverse volte, anche in inverno con gli sciotti, come su Cima Larici. Mi sarebbe piaciuto andare sul Portule, che si vede spesso dal lagorai  con la sua inconfondibile sagoma, ma finora non ho mai avuto occasione... ma un giorno di questi, chissà...

ma no! lo vedi qua
(la 2a escursione)

http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/inverno_2003_2004/riepilogo/riepilogo.htm

BIVACCO JACK CANALI
L'unico bivacco in cui io sia mai stata... però 3 volte 
PARTENZA: Val di Sole - Ossana. Fino a Valpiana in auto (parcheggio vicino al bar) poi si attraversa la valle a piedi (5 minuti) e dopo il ponte, al bivio, si prende a sinistra (a destra si sale alla Malga Valpiana).
PERCORSO: il sentiero attraversa dapprima il torrente con un ponticello, poi vi scorre parallelamente, nel bosco. Si raggiunge una valletta chiamata Bon, dove c'è da guadare un torrente, e da lì si prosegue per il Lago Venezia. Da qui, seguendo gli ometti di pietra o i segnali rossi sulle rocce, si risale un canalone pietroso (per esperienza consiglio le tracce di sentiero con gli ometti cercando di tenersi più a destra possibile della valle, anche se ciò comporta di "saltare" qualche bollo rosso). Ad un certo punto la salita finisce e il bivacco si trova sulla destra a breve distanza.
CARATTERISTICHE: bivacco di lamiera rossa, 9 posti letto con materassi e cuscini, coperte e tutto il necessario per cucinare (fornello a gas, pentole piatti ecc). Acqua di sorgente a pochi metri (c'è anche un pezzo di tubo infilato tra le rocce). Consiglio di portarsi cmq i propri viveri, in modo da usare quelli del bivacco solo per emergenza. Quest'anno mi son permessa di dare una sistematina... e siam riscesi a valle con gli zaini stracolmi di rifiuti (io mi domando chi sale al bivacco con un barattolo da mezzo chilo di peperoni sottaceto rossi e gialli a filetti... e poi li abbandona sulla mensola credendo che qualcuno se li mangerà).
TEMPO DI PERCORRENZA: dall'ora e mezza di chi sale correndo, alle 3 ore di chi parte leggero per farla in giornata, alle 6 di chi se la prende con calma ed è stracarico perchè vi passerà la notte. Un consiglio: siccome dal lago Venezia la traccia và un pò intuita, meglio sovrastimare il tempo di percorrenza che trovarsi ad aver fretta!

Incivili! Non si rendono conto di quanto siano preziose queste strutture...
Io ho trovato sulle mensole di tutto e di più: son contenta che la gente pensi "al prossimo" lasciando avanzi, ma un pò di testa: mezzo barattolo di peperoni aperti da chissà quando chi li tocca? Preferisco lasciare le cose monoporzione... Anche se quest'anno mi son spazzolata tutto quello che avevo portato su!

si il biv paolo e nicola, oltre ad essere in un bellissimo posto, è sempre tenuto benissimo. Complimenti a chi, volontariamente, porta su a spalla il necessario