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Io credo che le sensazioni che può dare una cima, qualunque sia l'altezza, siano comunque uniche...il fatto di salire verso un obiettivo, di dirigere la fatica verso quel punto, di arrivare finalmente lassù e respirare e girare lo sguardo verso punti che non vedi dal basso, e poi scendere e godersi la discesa senza pensieri...
....e tornare tutta intera!
Citazione da: PassoVeloce - 15/01/2008 16:12....e tornare tutta intera! A tal proposito Kammerlander (se non erro) sostiene che il saluto "Bergheil" andrebbe dato al parcheggio (una volta ridiscesi) e non in vetta!!!
Scusa l'ignoranza...ma come sarebbe il saluto?....se è baciare per terra allora lo faccio sempre!
La traduzione ha piu' interpretazioni: Salvate la montagna, Dio assista la montagna, Sacra sia la montagna.L'interpretazione che preferisco pero' e': Onore alla montagna!
...salviamo la pelle no eh?
si, la cima o un'obiettivo in generale danno molta soddisfazione, ma sicuramente non è per me la cosa fondamentale, infatti anche se non si fa quello che ci si era prefissato, sto bene lo stesso, l'importante per me è partire, andare,che comprende il camminare, fare i preparativi,stare con gli amici,imparare, fermarsi stanchi a pranzare,fare un pisolino, guardarsi intorno con quella sensazione di libertà e di serenità difficili da trovare altrove...la cima, la via, l'itinerario viene dopo la bellezza di mettersi in cammino.
Certo che anche tutto il resto conta ma, in fondo, non ti da fastidio ad esempio fare un'escursione e non riuscire a fare la cima? a me si...sotto sotto mi sembra che manchi qualcosa, di lasciare l'incompiuta, anche se magari è la migliore scelta da fare...sarò una fissata, mah..