GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni estive in Trentino => Topic aperto da: MagoZichele - 02/01/2012 15:36

Titolo: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 02/01/2012 15:36
Riscrivo in questo post un estratto di una precedente corrispondenza con AGH, dove gli chiedevo pareri e consigli.
Si tratta di una lunga escursione di più giorni, che tocca 3 o 4 valli, con pernottamento nei vari rifugi lungo il percorso.
Non ho mai avuto esperienze oltre 3000 mt (essendo comunque ben allenato, fino a 2900 mt ci sono arrivato in volata), e la prossima estate mi piacerebbe affrontarne una lunghetta. Probabilmente sarò solo, quindi nella scelta dei luoghi non credo che dovrò "strafare".
In ogni caso l'avevo pensata così:

1) Andata e ritorno Doss dei Cembri-Vioz
2) Doss dei Cembri - Rif. Larcher
3) Rif. Larcher - vedretta Careser - Rif. Dorigoni
4) Rif. Dorigoni - Gleck - Rif. Canziani
5) Rif. Canziani - Zufritt - Val Martello --> Fine

più ovviamente un paio di giorni andata/ritorno dalla Toscana, dove abito.

In alternativa potrei togliere la salita al Vioz e sostituirla con quella alla Zufall, come proposto da AGH...anzi, in verità inizialmente avevo pensato di salire da St. Caterina Valfurva fino al rif.Casati e poi andare sul Cevedale con guida alpina, ma la situazione sarebbe sicuramente più "delicata", preferirei sentirmi più "autonomo".

In questo maniera, invece, l'unico tratto per me ignoto sarebbe l'attraversamento della vedretta del Careser, anche se ho letto in un altro post che il nuovo tracciato è più logico e facile da seguire (a tal proposito, chi può dare il proprio contributo è ben accetto!).

Adesso che vi ho annoiato con questo popò di sermone, se volete, datemi i vostri pareri (anche sulla lista di cosa portarsi dietro), saranno tutti ben accetti!!!

Michele
www.magozichele.blogspot.com (http://www.magozichele.blogspot.com)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: miki - 02/01/2012 19:24
In effetti la prima tappa stona, lo zuffal è più logico, anche se come difficoltà di salita non è banale come il Vioz. Del Caraser sento sempre dire che non è difficoltoso (io non l'ho mai attraversato), ma le condizioni dei ghiacciai sono mutevoli, conviene informarsi poco prima della partenza.. Il Collecchio non presenta difficoltà... per il resto non ne ho la più pallida idea ;D dovrai aspettare qualche forumista più informato sulla zona ;)...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 02/01/2012 20:03
In effetti la prima tappa stona, lo zuffal è più logico, anche se come difficoltà di salita non è banale come il Vioz. Del Caraser sento sempre dire che non è difficoltoso (io non l'ho mai attraversato), ma le condizioni dei ghiacciai sono mutevoli, conviene informarsi poco prima della partenza.. Il Collecchio non presenta difficoltà... per il resto non ne ho la più pallida idea ;D dovrai aspettare qualche forumista più informato sulla zona ;)...

anche io ho suggerito zufall. Sul ghiacciaio ho suggerito di informarsi quando sarà il momento :)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 02/01/2012 22:12
l'unico consiglio che ti posso dare è che, se il meteo non fosse dalla tua parte, potresti tagliare il giro facendo dorigoni - passo saent - lago di gioveretto... il canziani e lo zufall non li ho mai fatti, il collecchio è bellissimo (come pure viòz e larcher).
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 03/01/2012 23:39
In parte concordo con il parere di miki per la "stonatura" della prima tappa, ciò che mi farebbe optare per questa soluzione è che potrebbe esserci una buona possibilità di fare la prima tappa insieme ad un mio amico che ha una roulotte fissa al campeggio di Pejo e che tutti gli anni vi si reca in ferie, oltre al fatto che la seconda tappa sarebbe bella lunga e non massacrante dal punto di vista del dislivello, insomma un bel tappone lungo di approccio al Larcher.
Mi piacciono le cime, ma anche i km...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 15/01/2012 10:55
mmmm... ???... in mezzo al gran casino di varianti che sto studiando, ho notato che nella cartina Tabacco della Val di Peio c'è un sentiero non segnato che dalla Val Maleda sale fino a una sella di fianco al Mt. Sole, per poi passargli sotto e raccordarsi con la strada che scende fino alla Malga Mt.Sole Alta, nella val Cercena.

Cercando nel web, non ho trovato nessun riferimento su questa via...qualcuno per caso la conosce, c'è passato, e può darmi qualche indicazione sulla fattibilità/agibilità?

Thanks....sotto una foto della cartina, se ci riesco...(ho segnato in rosso il sentiero in questione)

(http://img109.imageshack.us/img109/9908/048valdipeiovaldirabbiv.jpg)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: miki - 15/01/2012 11:41
io sono salito fino all'anticima del monte sole in inverno.. alcuni ski alp andavano fino alla cima e mi avevano detto che non era difficile.. però sono chiacchere.. non garantisco.. ma scusa che cosa c'entra con il giro iniziale??
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 15/01/2012 13:30
E' che sto valutando delle alternative.
Il giro iniziale prevede che faccia i viaggi andata e ritorno con i mezzi pubblici, invece nell'ipotesi di venire su a pejo in auto,devo pensarne un'altro che mi riporti al punto di partenza.
Cosi' avevo pensato,dal rifugio Dorigoni, di riscendere costeggiando l'alta val di saent fino ad arrivare alla val maleda, da li salire e scendere dal monte sole, e a quel punto rientrare in val di peio dal passo cercena.
Ma e' solo un idea...
Eliminando il gioveretto potrei tentare in alternativa la salita allo zufall...
Insomma di idee ne ho mille ma c'e' ancora parecchio tempo per sognare...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 16/01/2012 10:46
Utilizzando BackCountry Navigator --> http://www.backcountrynavigator.com/ (http://www.backcountrynavigator.com/) sul mio cellulare, un'ottima applicazione che permette di utilizzare la funzione di sensore gps direttamente sulle mappe IGN, ho fissato qualche waypoint qua e là lungo questo famoso sentiero non segnato che sale al Mt.Sole, essendo riportato anche sulle mappe IGN.

Qui sotto un'istantanea dal display del cellulare

(http://img6.imageshack.us/img6/7301/sc20120115201229.jpg)

A questo punto, utilizzando un altro software free molto utile (non so se già recensito su questo forum, credo di sì..),ITN Converter -->  http://www.benichou-software.com/index.php?option=com_content&view=article&id=4&Itemid=2&lang=en (http://www.benichou-software.com/index.php?option=com_content&view=article&id=4&Itemid=2&lang=en), ho convertito la serie di waypoint in un'unica traccia GPX, poi ho aggiunto un po' di lingue di rospo e ali di pipistrello (dopotutto sono un mago, no?  ;D) e il risultato è quello che vedete qui sotto:

(http://img269.imageshack.us/img269/2651/immagineyut.jpg)

Guardando la traccia su google earth, anche in profondità, sembrerebbe tornare tutta abbastanza, nel senso che anche il tratto che dalla val maleda sale verso il Mt.Sole effettivamente passa proprio in una vallata.
Ovviamente questo post è teso e rivolto a chi magari è già passato di qui e può confermarmi o meno riguardo all'agibilità.

Se fosse tutto ok, allora potrei optare di venire fino a peio in auto, e poi:

1) Andata e ritorno Doss dei Cembri-Vioz
2) Doss dei Cembri - Rif. Larcher
3) Andata e ritorno Rif. Larcher-Zufall
4) Rif. Larcher - vedretta Careser - Rif. Dorigoni
5) megatappone Rif. Dorigoni - P.so Cercena - Peio --> fine

Se lo Zufall non fosse praticabile, potrei andare subito verso il Dorigoni e da lì, Gleck --> Rif. Stella Alpina --> Rabbi --> Peio....

Boh che casino, mille idee, vai a sapé che combinerò..ma è già piacevole cominciare a pensarli tutti, 'sti giri.
E poi, come diceva Poe "Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte"...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: pianmasan - 16/01/2012 19:58
mmmm... ???... in mezzo al gran casino di varianti che sto studiando, ho notato che nella cartina Tabacco della Val di Peio c'è un sentiero non segnato che dalla Val Maleda sale fino a una sella di fianco al Mt. Sole, per poi passargli sotto e raccordarsi con la strada che scende fino alla Malga Mt.Sole Alta, nella val Cercena.

Cercando nel web, non ho trovato nessun riferimento su questa via...qualcuno per caso la conosce, c'è passato, e può darmi qualche indicazione sulla fattibilità/agibilità?

Thanks....sotto una foto della cartina, se ci riesco...(ho segnato in rosso il sentiero in questione)

(http://img109.imageshack.us/img109/9908/048valdipeiovaldirabbiv.jpg)

Ho controllato sulla cartina Val di Sole (Lagiralpina) e sull'Atlante Cartografico Trentino (Trekkart) ma non ho trovato traccia del sentiero di cui parli. Nella guida Ortles-Cevedale (Monti d'Italia, CAI-Touring) ho trovato questo.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 16/01/2012 21:50
ma la tappa Doss-Larcher... ? Boh mi pare proprio pallosa...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 17/01/2012 11:00
È di avvicinamento ..purtroppo dovuta a meno che non elimini la salita al vioz..
Se poi farò a tempo magari quel giorno ci scappa anche una girata ai  vicini laghi..
Oh ...ogni consiglio come sapete è ben accetto,eh ? ;-)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: PassoVeloce - 17/01/2012 12:34
Guardando la traccia su google earth, anche in profondità, sembrerebbe tornare tutta abbastanza, nel senso che anche il tratto che dalla val maleda sale verso il Mt.Sole effettivamente passa proprio in una vallata.
Ovviamente questo post è teso e rivolto a chi magari è già passato di qui e può confermarmi o meno riguardo all'agibilità.
Sinceramente la salita al monte Sole risulta abbastanza impervia dal versante che dici...ci sarebbe invece la possibilità dal Dorigoni di tenere il sentiero alto n.128 che passa per il Baito Campisol e arriva alla malga Stablaz...da lì poi tenendosi ancora alti si deve intuire il percorso che entra nella Val Persa (parte alta della Val Maleda) e poi attraverso una zona di pietraia abbastanza scomodo si prende quota arrivando alla Buca del Diavolo. Da qui si punta a sud-est in direzione di cima Vallon (fra Vallon e Croz della Luna) cercando un pò di intuire il passaggio... arrivati in "cresta" poi ci sono dei pendii mediamente ripidi (da valutare) per portarsi al Passo Cercen o altrimenti si può tenere la cresta che va da Cima Vallon al passo ma non la ricordo molto bene...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: radetzky - 17/01/2012 13:47
Sinceramente la salita al monte Sole risulta abbastanza impervia dal versante che dici...ci sarebbe invece la possibilità dal Dorigoni di tenere il sentiero alto n.128 che passa per il Baito Campisol e arriva alla malga Stablaz...da lì poi tenendosi ancora alti si deve intuire il percorso che entra nella Val Persa (parte alta della Val Maleda) e poi attraverso una zona di pietraia abbastanza scomodo si prende quota arrivando alla Buca del Diavolo. Da qui si punta a sud-est in direzione di cima Vallon (fra Vallon e Croz della Luna) cercando un pò di intuire il passaggio... arrivati in "cresta" poi ci sono dei pendii mediamente ripidi (da valutare) per portarsi al Passo Cercen o altrimenti si può tenere la cresta che va da Cima Vallon al passo ma non la ricordo molto bene...

descrizione perfetta direi !  :)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 17/01/2012 15:35
descrizione perfetta direi !  :)

Esatto, la descrizione è perfetta, seguendo sulla cartina mi pare quasi di averli fatti questi posti...e ringrazio davvero PassoVeloce per i consigli...
In quei giorni però avrò sulle spalle un peso spero il più ragionevole possibile, ma che di sicuro non sarà una piuma, quindi sarei portato ad optare quasi esclusivamente per passaggi su sentieri battuti, che quantomeno diano poco adito a interpretazioni.
Probabilmente non sò nemmeno se così sarò in grado, per esempio, di attraversare la vedretta del Careser, che, detta fra noi, alla fin fine è la cosa che di tutte mi incute...chiamiamolo..."rispetto"...
Nel frattempo alcuni elementi mi fanno pensare che la famosa via di cui vi ho chiesto notizie probabilmente non esiste più, e che al limite un tempo si snodava passando in mezzo a canaloni impervi formati da torrentini di stagione. Certo che, anche se mi affascinava il solo pensiero di passare in qualche landa al di fuori delle rotte abituali, non posso rischiare di arrivare lì e poi "andare a buzzico"...
Non sò, forse è meglio discendere la Val di Saent e passare sotto al Mt.Sole, dalle malghe Fratte bassa&alta per intendersi, e andare a ribeccare il sentiero 109 verso il Passo Cercena...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: radetzky - 17/01/2012 16:02
In quei giorni però avrò sulle spalle un peso spero il più ragionevole possibile, ma che di sicuro non sarà una piuma, quindi sarei portato ad optare quasi esclusivamente per passaggi su sentieri battuti, che quantomeno diano poco adito a interpretazioni.

suggerimento: unisci l'utile al dilettevole prevedendo un pernottamento o al baito di Campisol (Forborida) o alla malga Stablaz alta previo accordo con i forestali (Rabbi Fonti) che potranno anche darti la direzione esatta e qualche riferimento utile. Da un punto di vista naturalistico pernottare una sera lì è assolutamente impagabile (cervi, camosci, caprioli ed aquile !)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 17/01/2012 16:21
ma la tappa Doss-Larcher... ? Boh mi pare proprio pallosa...

Ho controllato, è poco più di 12 km con circa 600 mt di dislivello +, se dovessi arrivare all'imbocco della Val Venezia abbastanza presto, allora varrà la pena salire prima almeno al Lago Lungo, poi L.Marmotta --> Rif.Larcher.

La tappa iniziale del Vioz è nata dal fatto che, quando verrò su, è probabile che quel giorno si unisca un mio collega di lavoro, che ha la roulotte al campeggio di peio e che già si troverà lì con la famigliola per le consuete vacanze estive.

Inizialmente il Vioz non era previsto.
In principio avevo pensato l'arrivo addirittura a St.Caterina Valfurva, poi salita fino al RIf.Casati e poi al Cevedale con l'ausilio di guida alpina (avevo preventivamente contattato, così senza impegno, Marco Confortola, che è di casa alla Casati, scusate il giro di parole, e che mi aveva già dato parere favorevole). Dal Cevedale avrei continuato per lo Zufall e poi Rif.Larcher.
Il resto, come scritto nel primo post, lo sapete già, fino allo Zufritt e la Val Martello.
La versione extended edition (pensa te come sò di fòri..), durava ben due settimane, tipo un'Alta Via del tutto personale, e dalla Val Martello proseguiva fino a Silandro, e poi su nella Val Senales fino a concludersi con l'arrivo sul Similaun, dove a quel punto mi avrebbero scambiato per la resurrezione di Otzi..  :D..

Ecco, adesso vi ho confessato i miei sogni iniziali prima che ritornassi con i piedi per terra, e mi rendessi conto che:


Insomma, come avrete capito la mia passione per la montagna è tanta, e studiare come passare al meglio questa settimanetta che avrò a disposizione, al momento, è più che un semplice passatempo...

Beati voi che abitate così vicino a questi luoghi....quaggiù da me, per carità, ci sono bellissimi boschi, bellissime Colline, siti importanti medievali ecc ecc...insomma è la Toscana...ma la montagna vera no...quella non c'è...e mi sento come un mostro marino che abita nel Nepal... :(
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Selvagem - 17/01/2012 18:05
suggerimento: unisci l'utile al dilettevole prevedendo un pernottamento o al baito di Campisol (Forborida) o alla malga Stablaz alta previo accordo con i forestali (Rabbi Fonti) che potranno anche darti la direzione esatta e qualche riferimento utile. Da un punto di vista naturalistico pernottare una sera lì è assolutamente impagabile (cervi, camosci, caprioli ed aquile !)

L'accordo con i forestali è per il baito (è un bivacco?) o per la malga?
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: radetzky - 17/01/2012 18:36
L'accordo con i forestali è per il baito (è un bivacco?) o per la malga?

sono entrambi gestiti dal Parco dello Stelvio. Il baito è ottimo bivacco usato dalle guardie per le osservazioni faunistiche mentre la malga (quella alta, a meno di mezz'ora dal baito) è stata recentemente restaurata. Per il baito devi certamente accordarti con le guardie (che hanno la chiave), per la malga, forse, no nel senso che d'estate dovrebbe essere comunque aperta ed una sistemazione, seppur rustica, la rimedi.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Selvagem - 17/01/2012 21:36
sono entrambi gestiti dal Parco dello Stelvio. Il baito è ottimo bivacco usato dalle guardie per le osservazioni faunistiche mentre la malga (quella alta, a meno di mezz'ora dal baito) è stata recentemente restaurata. Per il baito devi certamente accordarti con le guardie (che hanno la chiave), per la malga, forse, no nel senso che d'estate dovrebbe essere comunque aperta ed una sistemazione, seppur rustica, la rimedi.

Grazie mille, elenco centri homeless aggiornato ;D
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: PassoVeloce - 18/01/2012 08:52
poi salita fino al RIf.Casati e poi al Cevedale con l'ausilio di guida alpina (avevo preventivamente contattato, così senza impegno, Marco Confortola, che è di casa alla Casati, scusate il giro di parole, e che mi aveva già dato parere favorevole). Dal Cevedale avrei continuato per lo Zufall e poi Rif.Larcher.
:o :o posso venire anch'io!!Grandissimo Confortola!! è una persona veramente alla mano...l'ho conosciuto tempo fa  ;)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 18/01/2012 12:07
In verità  pur avendo avuto la fortuna di poterlo contattare e aver avuto al primo colpo la sua disponibilità,non credo che tenterò la salita al cevedale, come già ho scritto. Preferirei prima affrontare un po d'alta quota più addomesticabile, prima di lanciarmi immediatamente in una cordata senza saperne un tubo...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 18/01/2012 12:28
In verità  pur avendo avuto la fortuna di poterlo contattare e aver avuto al primo colpo la sua disponibilità,non credo che tenterò la salita al cevedale, come già ho scritto. Preferirei prima affrontare un po d'alta quota più addomesticabile, prima di lanciarmi immediatamente in una cordata senza saperne un tubo...

premesso che con una guida come Confortola andresti sul velluto, mi pare una saggia decisione di provare prima l'alta quota su qualcosa di facile. Un'ottima palestra a questo proposito è il Vioz m 3644, che non richiede nessuna capacità tecnica particolare, solo un discreto allenamento allo sforzo e alla quota
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 18/01/2012 15:28
Grazie Agh per la..ehm ..comprensione..come si dice..non voglio prendere schiaffi in piazza..
Allenamento allo sforzo penso di averne,se leggi nel mio blog alcune mie "imprese" ( :o mamma mia e che saranno mai..), mentre riguardo l'altitudine,come già detto,solo avventure fino i 2900 mt, peraltro in scioltezza e discreti dislivelli (+1500)
Personalmente credo che il maggior fattore discriminante potrebbe essere più che altro,come ho detto, il peso dello zaino,in relazione alle maggiori altitudini complessive.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 18/01/2012 15:32
Grazie Agh per la..ehm ..comprensione..come si dice..non voglio prendere schiaffi in piazza..
Allenamento allo sforzo penso di averne,se leggi nel mio blog alcune mie "imprese" ( :o mamma mia e che saranno mai..), mentre riguardo l'altitudine,come già detto,solo avventure fino i 2900 mt, peraltro in scioltezza e discreti dislivelli (+1500)
Personalmente credo che il maggior fattore discriminante potrebbe essere più che altro,come ho detto, il peso dello zaino,in relazione alle maggiori altitudini complessive.

un buon allenamento è giù una bella base. 2900 sono pochini... una prova vera dovresti farla più in alto, giusto per vedere. Comunque garanzie in questo senso ce ne sono poche, a volte si soffre il mal di quota, a volte no, alcuni si, alcuni no... Il rimedio migliore sarebbe un acclimatamento graduale... ma se reggi bene salendo a 3500 in una giornata non dovresti avere grossi problemi in teoria
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 18/01/2012 19:34
Ricevuto, Agh!!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Guido - 19/01/2012 16:39
Alura:

-la vedretta di careser è senza particolari difficoltà e non crepacciata, sentiero un po' ripido a scenderci e salirci, null'altro. ramponi comunque da avere in zaino.

-la salita alla zufall per la dorsale che dà in val martello anch'essa non ha particolari difficoltà se non roccette e un nevaietto...è comunque una salita di alta montagna da considerare come tale.

-la salita al cevedale la sconsiglio a una persona sola che non è mai stata su ghiacciaio. anche dallo zufall per quanto breve come tratto presuppone l'attraversamento della crepaccia terminale ed è sconsigliabile non farlo in cordata.

-dal monte sole al passo cercena non ci sono difficoltà di alcun genere, non bisogna neanche scendere tanto,,,idem per quanto riguarda la discesa a cogolo dal passo cercen, non so invece di come possa essere la salita al monte sole da nord, ma dubito possa presentare difficoltà di rilievo senza neve...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 19/01/2012 16:56

-la salita alla zufall per la dorsale che dà in val martello anch'essa non ha particolari difficoltà se non roccette e un nevaietto...è comunque una salita di alta montagna da considerare come tale.

essendo "fresco" di zufall, confermo quanto detto da guido. Difficoltà scarse anche se non da prendere sottogamba per via dell'ambiente e della alta quota
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=4989.0;highlight=zufall (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=4989.0;highlight=zufall)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 19/01/2012 21:53
Caro guido, sei un grande!!  ;D
hai risposto in maniera molto esauriente a tutti i punti critici che mi assillano, di questa lunga escursione che sto pianificando!! Mille grazie!!

Per quanto riguarda questo famoso passaggio per salire al monte sole,ho contattato anche i responsabili S.A.T. relativamente alla parte sentieristica, e sui sotto riporto la loro risposta:

" Buonasera, ho parlato con il nostro referente sentieri di zona e mi ha informato sul fatto che il percorso di cui parla Lei è generalmente impraticabile in inverno; in estate non vi è traccia certa e si deve essere buoni conoscitori della zona per avventurarsi. Cordiali saluti"

Insomma,può essere semplice come no,di fatto la traccia gpx che ho estrapolare dalle cartine IGN sembra ben "inserita" nel contesto ambientale circostante, se osservato su google earth portandosi a livello di visuale dal accesso, come ho scritto nei post iniziali di questa discussione.

Tra l'altro la presenza nella zona di camosci,aquile ecc ecc,come da voi segnalato,non fa che aumentare il desiderio di passare proprio di là ... Ma vai a sapere quante altre volte mi farete cambiare idea... :D

Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 19/01/2012 21:59
Insomma,può essere semplice come no,di fatto la traccia gpx che ho estrapolare dalle cartine IGN sembra ben "inserita" nel contesto ambientale circostante, se osservato su google earth portandosi a livello di visuale dal accesso, come ho scritto nei post iniziali di questa discussione.

ti inviterei a considerare il fatto che, in inverno, seguire i sentieri non è sempre una buona idea. I sentieri sono fatti per essere percorsi senza neve, con la neve possono essere pericolosi e quindi, va valutata sul posto la possibilità di percorsi alternativi più sicuri :)

Stesso discorso per le strade forestali. Non sono sicure di per sé, con la neve possono essere investite da valanghe.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 19/01/2012 22:25
Aspetta,aspetta, Agh..se ci dovessi passare, di lì , sarebbe questa estate, non in inverno...

P.s. Mi scuso  per gli errori di scrittura del post precedente,ma capita digitando con il telefonino...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: ellek - 19/01/2012 22:54
è generalmente impraticabile in inverno; in estate non vi è traccia certa e si deve essere buoni conoscitori della zona per avventurarsi.

aggiungo alcune considerazioni e qualche informazione...chissà se possono servire, spero di si.

non c'è nessun sentiero che collega le malghe stablaz alta e la monte sole, e di solito se due malghe non sono collegate (da percorsi storici intendo ma anche da sentieri più o meno recenti) un motivo c'è......
l'estate scorsa ho girato in lungo e in largo la zona, ho fatto avanti e indietro parecchie volte tra le due malghe sia sotto le rocce sia dalla val persa, busa del diavolo, croz de la luna e anche dalla val di san giovanni.
il consiglio dato dalla sat è oltremodo valido! francamente faccio un po' fatica a capire "l'accanimento" di chi, non conoscendo per nulla la zona, organizza un giro lungo e vario ma a tutti i costi non vuole "rassegnarsi" (ma più che rassegnazione sarebbe buon senso...penso io) a rimanere per un breve tratto nel sentiero che in questo caso scende dalla stablaz alta fino a malga fratte per poi risalire alla fratte alta e da qui al monte sole.... in tutto qualche chilometro su strada forestale in discesa e 600 mt di dislivello in salita....ci voglion 4 ore di ravanata conoscendo bene il posto per avventurarsi nella val persa e sul croz de la luna fino alla malga monte sole....
ad ogni modo, sopra la malga stablaz alta verso la val persa, in caso di "emergenza", c'è un bivacchino (bait de  le fasole) rimesso a nuovo recentemente.

bye ellek
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 19/01/2012 23:05
Ok ,alzo bandiera bianca, nessuno era stato così esplicito finora,forse proprio perché, come tu  dici, queste zone le conosci molto bene avendole frequentate parecchie volte ultimamente..
Grazie lo stesso comunque,ci mancherebbe,sono proprio queste le risposte che cerco!!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 20/01/2012 06:41
""non c'è nessun sentiero che collega le malghe stablaz alta e la monte sole, e di solito se due malghe non sono collegate (da percorsi storici intendo ma anche da sentieri più o meno recenti) un motivo c'è......""

È lo stesso ragionamento che ho fatto quando ho visto che nelle cartine IGN questo sentiero c'è..un motivo ci sarà ,ho pensato..

Da qui è partita la mia "non rassegnazione", cercando, per quanto più possibile, di chiedere proprio a voi maggiori informazioni,tutto qua.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 20/01/2012 07:22
È lo stesso ragionamento che ho fatto quando ho visto che nelle cartine IGN questo sentiero c'è..un motivo ci sarà ,ho pensato..

scusa che mappe sarebbero le IGN? Non saranno le IGM? (Istituto Geografico Militare). Se si, diffidare:  non sono più aggiornate da diversi decenni
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 20/01/2012 08:54
Si scusa, è IGemme... Sempre colpa di 'sto cavolo di telefonino, o mia che vado troppo veloce...

Sicuramente si tratterà allora di una vecchia via ancora riportata proprio perché la mappa non è aggiornata.

Purtroppo mi capita spesso di incappare  in questo tipo problema,consultando proprio queste mappe,quaggiù da me (colline metallifere), e quando succede sono dolori...in montagna ci sono altri tipi di problemi,ma almeno gli spazi sono relativamente aperti,i boschi sufficientemente radi (fino una certa quota,poi spariscono), quaggiù invece la macchia mediterranea non perdona, talmente è
fitta..
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 20/01/2012 10:23
:o :o posso venire anch'io!!Grandissimo Confortola!! è una persona veramente alla mano...l'ho conosciuto tempo fa  ;)
Passo, hai il mio cell... quando lo fate chiamami!! Ciao!! :)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Luca19 - 20/01/2012 11:38
Molto interessante questo percorso Mago, ho seguito la discussione e ho preso nota dei vari suggermienti. Ti chiederei però di postare il tracciato definitivo quando lo avrai elaborato, così possiamo prendere spunti sulla base dei suggerimenti di tutti :)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 20/01/2012 16:26
Grazie Luca19, non mancherò di postare il tracciato definitivo quando avrò deciso.

Come già detto, tutto dipende da quanto sarà agevole poter venire su in Trentino (e poi tornare giù) col treno. In quale caso mi piacerebbe terminare in Val Martello, passando dallo Zufritt (Gioveretto).
Se invece dovessi venire in auto, allora dovrò rientrare in Val di Peio.

Ma ancora c'è tempo.

Nel frattempo, preso atto di quanti, generosamente, si sono prodigati nei loro consigli, per la parte relativa alla sentieristica, e ringraziandovi tutti di cuore, vorrei ampliare la discussione anche per la parte organizzativa, soprattutto su cosa bisogna portarsi dietro di assolutamente immancabile.
Finora ho fatto solo escursioni, anche in autonomia, di più giorni, con tenda e sacco a pelo, cibo ecc ecc, ma non ho mai passato una notte, per esempio, in un rifugio...

Quindi...chi ha da dire la sua, ben venga!!  8)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: danieled - 20/01/2012 17:07
Beh se hai già esperienza in bivacco, nel rifugio le cose si semplificano di brutto perchè non devi pensare alla tenda o al cibo (per cena).
Ricordati che nei rifugi è obbligatorio il sacco lenzuolo (oppure in alcuni rifugi te lo vendono addirittura); costa comunque poco e pesa poco. Io ne ho uno in cotone e mi sembra di averlo pagato sui 10-15 euro. Oppure puoi usare il sacco a pelo.
Immancabile la pila frontale! ...anche per non disturbare altri ospiti di notte.
Magari tappi per le orecchie se hai la sfiga di trovare qualche trombone di notte! ;D
vedrai che piano piano arriveranno altri consigli  :D
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 20/01/2012 18:45
Grazie daniele, il sacco lenzuolo ce l'ho già,come pure un altro sacco a pelo molto leggero. Scusa la domanda banale, ma quanto bisogna coprirsi notte? Così alla buona ovviamente,tenendo conto del fatto che non tutte le estati sono le stesse.

Se non sbaglio servono anche un paio di ciabatte ??
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: jochanan - 20/01/2012 19:12
scusa magoz se mi intrometto: generalmente i rif. hanno ciabatte per ospiti, più o meno belle. Io preferisco però (schizzinoso) portarmi le mie di feltro che hanno una storia...Per il resto: DIPENDE DAL RIF. se è ristrutturato puoi trovarti in una stanzetta stagna con doppie finestre e magari se siete in tanti bisogna lasciare aperta una fessura. Se il rif. è vecchio in camerata puoi avere spifferi... ;) Io uso il saccolenzuolo con 1 coperta sotto e una sopra. Vestitp parzialmente. In genere è più che sufficiente. Dovresti chiedere info precise a chi ha bazzicato recentemente i rif. che ti interessano.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 20/01/2012 19:18
Si scusa, è IGemme... Sempre colpa di 'sto cavolo di telefonino, o mia che vado troppo veloce...
Sicuramente si tratterà allora di una vecchia via ancora riportata proprio perché la mappa non è aggiornata.

secondo me ha poco senso progettare itinerari sulle carte IGM, il territorio in oltre 50 anni è cambiato radicalmente per opera dell'uomo: strade, ponti, sentieri, forestali, case, rifugi  etc. Senza contare che il bosco e la vegetazione si sono "mangiati" moltissimi pascoli, e possono aver cancellato i vecchi sentieri. Ti conviene ordinarti una carta aggiornata, magari on line, e ragionare su quella.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 20/01/2012 19:28
secondo me ha poco senso progettare itinerari sulle carte IGM, il territorio in oltre 50 anni è cambiato radicalmente per opera dell'uomo: strade, ponti, sentieri, forestali, case, rifugi  etc. Senza contare che il bosco e la vegetazione si sono "mangiati" moltissimi pascoli, e possono aver cancellato i vecchi sentieri. Ti conviene ordinarti una carta aggiornata, magari on line, e ragionare su quella.


approvo !!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 25/02/2012 14:31
Finalmente il giro è definito! Alla fine penso che verrò in auto, coi treni sarebbe già un'impresa di per se...
Dunque, alla luce dei consigli di tutti voi, il viaggetto sarà così suddiviso:

1) Andata e ritorno Doss dei Cembri-Vioz (eventuale salita iniziale fino al Doss dei Cembri senza funivia)
2) Doss dei Cembri - Lago Lungo - Rif. Larcher
3) Andata e ritorno Rif. Larcher - Zufall
4) Rif. Larcher - Lago & vedretta Careser - Rif. Dorigoni - Gleck - Rif. Stella Alpina
5) Rif. Stella Alpina - Rabbi - Passo Cercena - Pejo

Lunghezza totale sui 75 km
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 27/02/2012 11:46
Mi sembra un bel proposito, ti auguro di trovare una settimana di meteo favorevole!

PS: ieri ero a Malga Mare e nevicava  :-\
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 27/02/2012 17:17
Beh spero proprio di si,altrimenti...mi coprirò!

Il periodo dovrebbe approssimativamente essere fra la fine di luglio e gli inizi di agosto. In quei giorni un mio collega di lavoro sarà in quei ferie a pejo,e mi seguirà nella prima tappa,salvo imprevisti. Poi se troverò qualche compagno di viaggio bene,senno bene lo stesso.

Per le tappe più impegnative,quelle al vioz e alla zufall,stavo pensando di portarmi dietro uno zaino più piccolo da tenere dentro quello più grande,per usarlo proprio in queste due tappe ed avere meno peso sulle spalle. Sapete se è possibile lasciare uno zaino in un rifugio,o meglio se accettano che gli vengano lasciati in deposito,sapendo che si tornerà lì per la notte?
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 27/02/2012 17:43
Sapete se è possibile lasciare uno zaino in un rifugio,o meglio se accettano che gli vengano lasciati in deposito,sapendo che si tornerà lì per la notte?

penso proprio di si
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 27/02/2012 17:46
Ottimo!

Appena posso posto qualche immagine con il tragitto e qualche altro dato
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: miki - 27/02/2012 18:11
Non conoscendo il tuo allenamento parlo come se a fare il tour dovessi essere io ;) Non riusciresti a infilare un giorno di riposo? Dopo tre giorni di tapponi, il giorno 4 e il giorno 5 li vedo belli duri sotto l'aspetto fisico..
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 27/02/2012 20:34
Diciamo che quella è una personale sfida. Giusto per migliorarsi un po. In fin dei conti è come una mezza alta via delle dolomiti..
Come allenamento,se non mi smentisco,non sono molto scettico.
Poi chiaramente a prenderla con più calma sarò sempre in tempo, una volta lì..
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 27/02/2012 22:32
qui sotto una foto estratta da google earth con il percorso totale

(http://img850.imageshack.us/img850/2482/immagine2zf.jpg)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 27/02/2012 22:37
e qui un profilo altimetrico totale

(http://img337.imageshack.us/img337/7879/immaginedbb.jpg)

sono quasi 5800 mt di dislivello + su 70 km, i punti più elevati sono rispettivamente, da sinistra a destra, il Monte Vioz, la Cima Cevedale, la Bocca di Saent sud, Il Collecchio, e infine il Passo Cercena
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 28/02/2012 11:21
il Cevedale è 3770 o 3769 (come qualcuno dice), li si ferma a 3711... forse ce qualcosa che non va?
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 28/02/2012 11:44
Ciao Alan, il profilo è estratto da google earth dove ho caricato il file .kml, qualcosa si sarà perso per strada nei vari passaggi...
L'intero percorso, lì tutto unito ma in realtà diviso in più file, l'ho creato utilizzando la sentieristica .gpx della S.A.T, e in qualche caso dal sito trekking.sudtirol
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 28/02/2012 12:13
Per il Careser, come già ho scritto forse qualche post fa, avrò bisogno di un paio di ramponi, per non essere impreparato...

Ora, secondo Google Earth, risalendo la vedretta, dopo lo scivolo finale (o iniziale, visto che si tratta di risalirlo), la pendenza si mantiene costantemente sotto al 20%, andando progressivamente a diminuire fino alla Bocca di Saent sud. Chi eventualmente c'è già stato può confermare?

Se così fosse, vi domando, potrebbero bastare dei ramponcini a 6 punte, o sono comunque necessari dei ramponi completi di punte frontali, a 10-12 punte? Non so quanto avrò modo di poterli sfruttare in futuro, quindi avrei preferito non andare a spendere cifre elevate, ma se ci vogliono...

UPGRADE!!! --> nel sito internet del Rifugio Dorigoni l'attraversamento della vedretta è ampiamente documentato, con tanto di traccia gpx scaricabile, ma soprattutto due righe sentenziano così:
" E’ un percorso escursionistico e, salvo condizioni molto particolari, non serve alcuna attrezzatura alpinistica."
Boh...ma allora che ghiacciaio è?? 'Sti ramponi servono davvero??

Qui sotto il link al sito del rifugio
http://www.rifugiodorigoni.it/escursione-6-dal-rifugio-dorigoni-val-di-rabbi-al-rifugio-larcher-val-di-pejo.html (http://www.rifugiodorigoni.it/escursione-6-dal-rifugio-dorigoni-val-di-rabbi-al-rifugio-larcher-val-di-pejo.html)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: miki - 28/02/2012 15:12
il Cevedale è 3770 o 3769 (come qualcuno dice), li si ferma a 3711... forse ce qualcosa che non va?

Ma nella descrizione del tragitto la cima del cevedale non c'è. Mi pare di aver capito che il tragitto sia: vioz e torna giù, zufall e torna giù... quindi niente cima del cevedale a 3770...

Per il Careser, come già ho scritto forse qualche post fa, avrò bisogno di un paio di ramponi, per non essere impreparato...
secondo me ti saranno utili anche sullo zufall, forse di più che al caraser

Se così fosse, vi domando, potrebbero bastare dei ramponcini a 6 punte, o sono comunque necessari dei ramponi completi di punte frontali, a 10-12 punte? Non so quanto avrò modo di poterli sfruttare in futuro, quindi avrei preferito non andare a spendere cifre elevate, ma se ci vogliono...
forse si, forse no, ;D dipende dalle condizioni.. fossi in te io non rischierei. Prenderei un paio di ramponi a 12 punte discreti, che costano un centinaio di €.. dove vai con le catene sicuro vai con i ramponi, ma non viceversa. Certo i ramponi sono più ingombranti e pesano di più ma se parli di volerli sfruttare al massimo secondo me ramponi.. e poi scusa questo è il tuo ultimo giro in montagna ;D ???
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 28/02/2012 15:56
Certo i ramponi sono più ingombranti e pesano di più ma se parli di volerli sfruttare al massimo secondo me ramponi.. e poi scusa questo è il tuo ultimo giro in montagna ;D ???

io ho 2 paia di ramponi, uno classico con lel cinghie, un altro semiautomatico più moderno, entrambi pesano e sono ingombranti. Per un uso sporadico ho visto dei ramponi a 12 punte in lega leggera che pesano NIENTE, e li pieghi quando non li usi con un ingombro avvero ridotto. Pensavo di prenderli... Concordo con Miki, se servono i ramponi meglio avere un rampone serio! Perché rischiare? E' comunque un acquisto che ti dura una vita o quasi
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 28/02/2012 16:57
Ma nella descrizione del tragitto la cima del cevedale non c'è. Mi pare di aver capito che il tragitto sia: vioz e torna giù, zufall e torna giù... quindi niente cima del cevedale a 3770...
secondo me ti saranno utili anche sullo zufall, forse di più che al caraser
forse si, forse no, ;D dipende dalle condizioni.. fossi in te io non rischierei. Prenderei un paio di ramponi a 12 punte discreti, che costano un centinaio di €.. dove vai con le catene sicuro vai con i ramponi, ma non viceversa. Certo i ramponi sono più ingombranti e pesano di più ma se parli di volerli sfruttare al massimo secondo me ramponi.. e poi scusa questo è il tuo ultimo giro in montagna ;D ???
A parte che mi sembra di averlo letto, a meno che non lo ha modificato post lettura, cmq se fa anche la Zufall che è qualche metro in meno, sicuro non è 3711, ma molto più alta... 3757.

Consiglio i ramponi per attraversare il Careser a 6 punte, io li avevo a 12 e mi hanno cmq aiutato...
PS: il tracciato segnalato dal sito Dorigoni è ottimo, peccato che io sono riuscito cmq a perdermi, quindi ho optato per fare un traverso di tutto il ghiacciaio verso la parte destra (incontrerai 2 crepacci abbastanza larghi che cmq riesci a superare).
PPS: Io ti parlo dell'estate 2011, non sò con le condizioni attuali come il ghiacciaio si è modificato...
Fatot sta che dalla Vedretta di Saent (l'anno scorso ho fatto la Rossa di Saent e sono salito da li), ho visto un ragazzo di Modena farsi il traverso del Ghiacciaio per intero arrivando fino a sotto Cima Venezia, quindi posso dirti che è un ghiacciaio che ormai è piuttosto "sicuro".
Sicuro è messo tra virgolette, fai sempre attenzione mi raccomando, perchè sei da solo e di norma e intelligenza alpinistica dovresti sempre portarti dietro delle attrezzature tali da poterti salvare il culo in situazioni di emergenza.

PPPS: I ramponi SERVONO!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 28/02/2012 17:04
Esatto miki,non ho preso in considerazione la vetta del monte cevedale dove troverei passaggi più impegnativi che non mi sento di fare.

X il discorso ramponi,il vostro ragionamento non fa una piega,nel dubbio meglio prendere un accessorio affidabile al 100%, solo che, come torno a ripetervi, anche se non sarà certo l'ultimo giro che farò in montagna, sarà in ogni caso molto difficile che mi ricapiti di passare in qualche ghiacciaio.
Considerando che la zufall,in assenza di eventi meteo straordinari,può essere affrontata anche senza ramponi, e ancor di più la ormai per me temuta vedretta del careser,cominciavo a pensare che magari,proprio per non rimanere a mani nude,anzi a piedi nudi,mi sarebbero bastati i ramponcini a 6 punte Salewa
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 28/02/2012 17:14
Sui ramponi in lega ho letto che sono molto più delicati ovvero che le punte si pieghino facilmente...confermate??
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 28/02/2012 21:34
Sui ramponi in lega ho letto che sono molto più delicati ovvero che le punte si pieghino facilmente...confermate??

da quel che ne so sono più fragili si, ma quando vai sul misto! (roccia-ghiaccio) se stai sulla neve non credo che avrai grossi problemi.  Secondo me un paio di ramponi in lega leggera sono un buon compromesso, visto che non li usi di frequente, hai comunque un rampone "serio" che ti dà tutta la sicurezza di un rampone a 12 punte
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Guido - 29/02/2012 13:35
scusa, ma non trovi nessuno che te li presti i ramponi? al massimo iscriviti al cai (se non lo sei già) così risparmi sui rifugi e puoi prendere a nolo dei ramponi da alpinismo classico.

per quanto riguarda vioz-zufall-careser, il bisogno o meno di ramponi dipende esclusivamente dalle condizioni... gli ultimi metri di vioz e parte finale della salita(DISCESA!) dallo Zufall, potrebbero tranquillamente richiederli, così come in alcuni casi lo scendere e il montar su dalla vedretta del careser... c'è poi il caso che possano non servire NECESSARIAMENTE, ma magari il loro utilizzo facilita la progressione, esempio scivolare ogni passo in salita, o rischiare scivolate fastidiose in discesa a ogni passo...

per quanto riguarda i ramponi in alluminio sono magari utilizzabili di "emergenza" ovvero hanno punte che si piegano, più da scialpinismo e da usare solo su neve... anche quelli da misto non vanno bene, perchè tendono ad avere le punte posteriori piuttosto corte, cosa che per camminare non va bene, soprattutto su discese ripide di neve dura o marcia...il migliore acquisto per chi vuole un solo tipo di ramponi consigli quelli da alpinismo classico a 12 punte, che può poi usare per fare tutto.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 29/02/2012 17:12
Grazie guido anche tu sei stato molto esaustivo.

A questo punto sapete indicarmi un sito internet dove acquistare dei ramponi senza spendere cifre stellari,ammesso che esistano?
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 29/02/2012 21:56
Grazie guido anche tu sei stato molto esaustivo.

A questo punto sapete indicarmi un sito internet dove acquistare dei ramponi senza spendere cifre stellari,ammesso che esistano?
perchè non provi subito.it? magari li trovi a buon prezzo.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 01/03/2012 11:22
scusa, ma non trovi nessuno che te li presti i ramponi? al massimo iscriviti al cai (se non lo sei già) così risparmi sui rifugi e puoi prendere a nolo dei ramponi da alpinismo classico.

per quanto riguarda vioz-zufall-careser, il bisogno o meno di ramponi dipende esclusivamente dalle condizioni... gli ultimi metri di vioz e parte finale della salita(DISCESA!) dallo Zufall, potrebbero tranquillamente richiederli, così come in alcuni casi lo scendere e il montar su dalla vedretta del careser... c'è poi il caso che possano non servire NECESSARIAMENTE, ma magari il loro utilizzo facilita la progressione, esempio scivolare ogni passo in salita, o rischiare scivolate fastidiose in discesa a ogni passo...

per quanto riguarda i ramponi in alluminio sono magari utilizzabili di "emergenza" ovvero hanno punte che si piegano, più da scialpinismo e da usare solo su neve... anche quelli da misto non vanno bene, perchè tendono ad avere le punte posteriori piuttosto corte, cosa che per camminare non va bene, soprattutto su discese ripide di neve dura o marcia...il migliore acquisto per chi vuole un solo tipo di ramponi consigli quelli da alpinismo classico a 12 punte, che può poi usare per fare tutto.


Guido , non posso che essere d'accordo con te, anche perchè quest'estate io facenod la traversata Dorigoni - Larcher e Vioz - Cevedale ho usato OBBLIGATORIAMENTE in entrambi i casi i Ramponi... Senza quelli si perde tempo, stabilità, sicurezza, stancandosi inutilmente e rendendo forse una che può essere le passeggiate più belle nella zona in un piccolo incubo ghiacciato!!!

Io porto con me i ramponi anche se trovo neve dura, come sulla cima del Cornetto l'anno scorso.... meglio averli che procedere con le gambe che fanno "Giacomo-Giacomo"!!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 01/03/2012 17:02
Ok allora mi metto in cerca della ferramenta.. ;D
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 01/03/2012 17:23
Ok allora mi metto in cerca della ferramenta.. ;D

Se vuoi ti posso vendere i miei a prezzo modico, unica problematica che può rivelarsi anche una NON problematica è che sono quelli a lacci!!! Old Style ma i ramponi sono presso che nuovi, utilizzati per la traversata Vioz - Cevedale e il ghiacciaio del Carreser, quindi hanno già visto quelle parti e ti sanno aiutare e guidare!!!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 01/03/2012 17:26
Wow..quasi dei ramponi con gps integrato.. :D
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 01/03/2012 19:17
Qualcuno può dirmi, se ne è a conoscenza, se nell'immagine sottostante il sentiero rosso evidenziato dal cerchio (dal Camping a Pejo paese) sia quello del circuito nordic walking, e se è sempre agibile? Vabbè...non ora intendo...ma nel periodo estivo..  THANKS   ;)

(http://img805.imageshack.us/img805/9908/048valdipeiovaldirabbiv.jpg)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 01/03/2012 20:30
Qualcuno può dirmi, se ne è a conoscenza, se nell'immagine sottostante il sentiero rosso evidenziato dal cerchio (dal Camping a Pejo paese) sia quello del circuito nordic walking, e se è sempre agibile? Vabbè...non ora intendo...ma nel periodo estivo..  THANKS   ;)

(http://img805.imageshack.us/img805/9908/048valdipeiovaldirabbiv.jpg)
cavoli, a saperlo ci andavo a dare un'occhiata sabato o domenica che ero lì. cmq se esiste è agibile anche adesso, neve non ce n'è...  ;D cmq secondo me è agibile sempre, mi pare comodo per raggiungere il aese dal camping quindi presumo che sarà "tenuto in vita"...
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 02/03/2012 07:28
Accipicchia, se ti dovesse ricapitare, e ne hai la possibilità...magari registrati una traccia gps.. eheheh.. ;)
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 02/03/2012 20:41
Accipicchia, se ti dovesse ricapitare, e ne hai la possibilità...magari registrati una traccia gps.. eheheh.. ;)
torno a Pajo quando riapre la pasticceria della nonna  ;D cmq in primavera vorrei salire al larcher ed essendo in zona posso andare a dare un'occhiata.
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 02/03/2012 20:43
Au, ma davvero?? Beh...grazie!!
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 03/03/2012 22:55
Giusto per puntualizzare ,Riporto di seguito la risposta che ho ricevuto direttamente dai gestori del rifugio Dorigoni in merito all'attraversamento della vedretta del Careser,attraversamento estivo si intende.

 
""Comunque, appunto, il nuovo percorso propone un’attraversata semplice su un breve tratto di facile ghiacciaio che, in buone condizioni, non necessita di particolare attrezzatura alpinistica.

Ovviamente, è sempre buona norma (o meglio dovrebbe essere un automatismo!) quando si parla di ghiacciaio, portare con se uno spezzone di corda ed un paio di ramponi (da normali alte quote!).

…poi, dopo 30 anni di Dorigoni, che la progressione sul Careser senza ramponi risulti molto complicata mi lascia molto perplessa…

La maggior parte delle giornate la parte di Careser (quella rimasta perché per lo più è morena! : ) ) che deve essere attraversata può essere tranquillamente percorsa con bastoncini da trekking mentre i ramponi restano tranquillamente nello zaino.

Ovvio, dipende da un gran numero di fattori che al momento non possiamo valutare: le condizioni di innevamento, il periodo in cui viene effettuata, le condizioni meteo, la vostra esperienza…

Ritengo che la soluzione più semplice sia quella di sentirci al telefono qualche giorno prima della vostra escursione in modo da poter valutare con precisione e con tutta tranquillità le condizioni in quota!

Comunque il Careser da sempre è stato il ghiacciaio più semplice di tutto il Gruppo Ortles – Cevedale ed ora si è ridotto ai minimi termini… quindi, se abitualmente andate in montagna, in tutta serenità pianificate la vostra escursione tra il Dorigoni e la Val di Peio!""

Penso proprio che i timori che avevo si siano sgonfiati un tantino...meglio così!!
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 14/03/2012 09:36
mi lascia perplesso questa risposta. però se è davvero così, mi metto il cuore in pace visto che l'anno scorso non l'ho attraversato sul sentiero del dorigoni ma completamente in mezzo e a zig zag (anti progressione su ghiacciaio) , se mi avessero visto mi avrebbero fatto un piccolo documentario di WILD su come provocare un ghiacciaio d'alta quota ahahhaha
Titolo: Re: Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 22/03/2012 09:34
Qualcuno può dirmi, se ne è a conoscenza, se nell'immagine sottostante il sentiero rosso evidenziato dal cerchio (dal Camping a Pejo paese) sia quello del circuito nordic walking, e se è sempre agibile? Vabbè...non ora intendo...ma nel periodo estivo..  THANKS   ;)

(http://img805.imageshack.us/img805/9908/048valdipeiovaldirabbiv.jpg)

Ho contattato il Campeggio di Peio, e mi hanno confermato che  dal campeggio ci sono 2-3 sentieri che salgono direttamente al paese -->> ""...le comunichiamo che il campeggio è collegato tramite 2-3 differenti sentieri
con Peio Paese.
tempo di percorrenza con passo tranquillo   40 - 60 minuti  per i circa 250 mt di dislivello
"" ...""il sentiero segnato in rosso  a destra nel cerchio si collega dal campeggio
al sentiero botanico che finisce a  PEIO attraverso la "vecchia strada di Peio " ; l'altra via è attraverso la stradina bianca a destra nel cerchio che finisce alla
piazzola dell'elicottero  " H "  che è ubicata in realtà un po' più in basso che nella cartina,
a fianco dell'area faunistica.
...

Questo mi sarà utile, il giorno del mio arrivo, per raggiungere il Doss dei Cembri. Adesso, che voi sappiate, questo rifugio è chiuso? ho provato a contattarli ma nessuna risposta per ora. Hanno 20 posti letto, mi converrà prenotare abbastanza in anticipo secondo voi, considerato il periodo (fine luglio) affollato?
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 25/03/2012 22:12
Credevo che visto che è sugli impianti da sci fosse aperto, ma se non ti rispondono forse è chiuso visto la poca neve? Ma hai chiamato o mandato mail? Perchè magari la mail non la leggono... mi ricordo che guardando le varie webcam c'era sempre gente al doss dei cembri...
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 26/03/2012 06:28
Per ora gli ho mandato una email, sarà  meglio che gli telefoni...
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 26/03/2012 09:03
Credevo che visto che è sugli impianti da sci fosse aperto, ma se non ti rispondono forse è chiuso visto la poca neve? Ma hai chiamato o mandato mail? Perchè magari la mail non la leggono... mi ricordo che guardando le varie webcam c'era sempre gente al doss dei cembri...
ahhaah scusa l'intervento !!!

è come se guardi quella delle piste di fondo delle viote, c'è sempre neve quest'anno ahahhahahaha hanno lasciato il fermo immagine sull'unico giorno in cui ha seminevischiato :) !!
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Claudia - 26/03/2012 21:39
ahhaah scusa l'intervento !!!

è come se guardi quella delle piste di fondo delle viote, c'è sempre neve quest'anno ahahhahahaha hanno lasciato il fermo immagine sull'unico giorno in cui ha seminevischiato :) !!
sì lo sò che certe webcam sono fisse (e c'è impressa la data), ma l'inverno scorso 2010-2011 sono sicura che andava! potevi anche girarla e zoomare... quest'anno non sò ma visto che hanno aperto anche pejo 3000 mi pare strano che il doss sia chiuso...
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 18/06/2012 15:00
Ciao a tutti gli amici del forum!!

Fine Luglio si avvicina e con esso l'inizio di questo tour che da tempo ho pianificato, descritto e discusso con tutti voi fra le pagine di questo forum.

Oltre alla ovvia trepidazione, comincio ad incrociare le dita sperando in una situazione meteo clemente, per quanto possibile. Nel frattempo, che di voi ha frequentato di recente le zone dove mi recherò (Vioz,Zufall,Vedretta del Careser,Gleck), potrebbe darmi qualche indicazione sulla situazione sentieristica o della (forse poca??) neve?

p.s.: magari meglio aspettare gli effetti della bolla di caldo che ci ha raggiunti in questi giorni??

Grazie!
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 18/06/2012 15:17
Nel frattempo, che di voi ha frequentato di recente le zone dove mi recherò (Vioz,Zufall,Vedretta del Careser,Gleck), potrebbe darmi qualche indicazione sulla situazione sentieristica o della (forse poca??) neve?
p.s.: magari meglio aspettare gli effetti della bolla di caldo che ci ha raggiunti in questi giorni??
Grazie!

secondo me c'è ancora parecchia neve a quelle quote, anche sui versanti sud.
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: ellek - 18/06/2012 22:39
Sono salita da poco al rifugio Larcher e fin lì neve niente, per il Cevedale mi sembra un po' prestino, neve già un bel po' sotto la forcola e nessuna traccia.
Anche al Vioz parecchia neve, il sentiero non è ancora stato aperto, ci torno settimana prossima e vi so dire. Con il 26 dovrebbe essere aperto il rifugio Mantova e quindi il sentiero, anche se con neve, immagino sarà discreto.
Se di interesse, per chi in autonomia non se la sente di salire alla cima Cevedale o di attraversare la vedretta del Careser, il Parco Stelvio trentino organizza ad agosto salite e traversate con giuda alpina a costi decisamente ridotti.
bye
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 19/06/2012 20:35
Quindi un'eventuale Zufall la terresti ancora in forse?
Pensavo di andare a farla, passando dalla Forcola.
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: nantes - 19/06/2012 20:43
Quindi un'eventuale Zufall la terresti ancora in forse?
Pensavo di andare a farla, passando dalla Forcola.
hai in mente una toccata e fuga oppure un "Cevedale-Vioz" ?
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 19/06/2012 21:13
hai in mente una toccata e fuga oppure un "Cevedale-Vioz" ?
Ho in mente un Malga Mare - Zufall per rifarmi da questa pacca morale.
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 19/06/2012 22:12
Quindi un'eventuale Zufall la terresti ancora in forse?
Pensavo di andare a farla, passando dalla Forcola.

fatto zufall l'anno scorso da malga mare, ora penso sia ancora pieno di neve e faticoso... meglio aspettare che si liberi
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 14/07/2012 09:24
Salve ragazzi, ho seguito le vostre risposte sul mio topic e su altri dedicati alle zone dove, ormai fra veramente pochi giorni (2 settimane), mi recherò.
Salvo catastrofi, il 28 mattina da peio salgo fino al doss dei gembri, il giorno dopo andata/ritorno Vioz, il terzo fino al Larcher passando dal Lago Lungo, il quarto andata/ritorno Zufall, il quinto fino al rifugio Dorigoni dalla vedretta del Careser, il sesto al Gleck e poi rif.Stella Alpina, e l'ultimo, dulcis in fundo, megatappone di rientro a Peio dal Passo Cercena, dopo la discesa a Rabbi!!
L'attesa è stata lunga, speriamo che le condizioni meteo siano decenti, anche se per ora non sembrerebbe.
Già mi contenterei se fosse almeno sole la mattina..
Se avete segnalazioni recenti su Vioz,Zufall (dal passo forcola), e vedretta del Careser, vi invito ovviamente e cortesemente a dire la vostra.
grazie a tutti per il supporto dato nei mesi scorsi!!

p.s. --> x Claudia = mica per caso ti è poi capitato di dae un'occhiata a quella vecchia strada di peio che sale direttamente dal Campeggio ValdiSole??
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 14/07/2012 09:33
grazie a tutti per il supporto dato nei mesi scorsi!!

non credere di cavartela così: al tuo ritorno vogliamo una relazione dettagliatissima con un nuovo topic fiammante e un fracco di foto!  ;D
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 14/07/2012 09:40
Puoi contarci  ;)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 14/07/2012 12:30
Salve ragazzi, ho seguito le vostre risposte sul mio topic e su altri dedicati alle zone dove, ormai fra veramente pochi giorni (2 settimane), mi recherò.
Salvo catastrofi, il 28 mattina da peio salgo fino al doss dei gembri, il giorno dopo andata/ritorno Vioz, il terzo fino al Larcher passando dal Lago Lungo, il quarto andata/ritorno Zufall, il quinto fino al rifugio Dorigoni dalla vedretta del Careser, il sesto al Gleck e poi rif.Stella Alpina, e l'ultimo, dulcis in fundo, megatappone di rientro a Peio dal Passo Cercena, dopo la discesa a Rabbi!!
L'attesa è stata lunga, speriamo che le condizioni meteo siano decenti, anche se per ora non sembrerebbe.
Già mi contenterei se fosse almeno sole la mattina..
Se avete segnalazioni recenti su Vioz,Zufall (dal passo forcola), e vedretta del Careser, vi invito ovviamente e cortesemente a dire la vostra.
grazie a tutti per il supporto dato nei mesi scorsi!!

p.s. --> x Claudia = mica per caso ti è poi capitato di dae un'occhiata a quella vecchia strada di peio che sale direttamente dal Campeggio ValdiSole??
la Forcola è pulita!! Stai attendo alle pietraie avvicinandoti verso la cima
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: nantes - 14/07/2012 13:48
... il sesto al Gleck e poi rif.Stella Alpina,...  se avete segnalazioni recenti su Vioz,Zufall (dal passo forcola), e vedretta del Careser, vi invito ovviamente e cortesemente a dire la vostra.
grazie a tutti per il supporto dato nei mesi scorsi!!

Domani sono in zona Canziani - Giogo nero - Collecchio - lago Corvo... mi guarderò intorno e poi ti faccio sapere com'è; ma penso proprio sia tutto pulito  :)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 21/07/2012 08:41
Grazie ragazzi per le ultime info, ormai sto per chiudere lo zaino prima della partenza, quasi sicuramente anticiperò la partenza a questo lunedì, perchè, anche se il meteo in montagna è da prendere con le molle, quasi tutti i siti di metereologia concordano nel prevedere, da sabato 28 in poi, una settimana di tempo molto instabile.
Per la prossima invece sembrerebbe un po' meglio, e allora...via!!

Un'ultima domanda che credo sia già stata trattata in altri post, ma visto che sono in fase di partenza, voglio lesinare quanti più gr. inutili possibili dallo zaino.
In questi benedetti rifugi, per la notte, è il caso di indossare indumenti non troppo leggeri?? Io nello zaino ho messo un completo intimo a maniche lunghe comprato al decathlon che in teoria sarebbe da snowboarding..sarà troppo?? Perchè se in realtà le camere sono riscaldate, o comunque ci sono le coperte, stavo pensando che già il sacco lenzuolo diventa un bel sarcofago...quindi magari sono quei 3-4 etti che mi leverei di torno, o li sostituirei con qualcos'altro di più utile..suvvia, perdonatemi questi ultimi problemi esistenziali...  ;)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 21/07/2012 08:50
Da quel che mi ricordo i rifugi sono riscaldati (e vorrei vedere) e inoltre c'é abbondanza di coperte. Piú che altro vedi di avere capi asciutti e comodi per quando stai in rifugio
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: ValangaFelsineaII - 21/07/2012 19:06
Grazie ragazzi per le ultime info, ormai sto per chiudere lo zaino prima della partenza, quasi sicuramente anticiperò la partenza a questo lunedì, perchè, anche se il meteo in montagna è da prendere con le molle, quasi tutti i siti di metereologia concordano nel prevedere, da sabato 28 in poi, una settimana di tempo molto instabile.
Per la prossima invece sembrerebbe un po' meglio, e allora...via!!

Un'ultima domanda che credo sia già stata trattata in altri post, ma visto che sono in fase di partenza, voglio lesinare quanti più gr. inutili possibili dallo zaino.
In questi benedetti rifugi, per la notte, è il caso di indossare indumenti non troppo leggeri?? Io nello zaino ho messo un completo intimo a maniche lunghe comprato al decathlon che in teoria sarebbe da snowboarding..sarà troppo?? Perchè se in realtà le camere sono riscaldate, o comunque ci sono le coperte, stavo pensando che già il sacco lenzuolo diventa un bel sarcofago...quindi magari sono quei 3-4 etti che mi leverei di torno, o li sostituirei con qualcos'altro di più utile..suvvia, perdonatemi questi ultimi problemi esistenziali...  ;)
ciao e occhio a martedì e mercoledì, che non mi sembrano molto stabili nel Trentino Alto Adige ;)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: jochanan - 22/07/2012 21:50
la sala mensa è riscaldata sicuramente, ma le camere (e i gabinetti) non sempre. L'ultimo pernott. ad alta quota l'ho fatto al Pizzini (2700) e le camere NON erano riscaldate
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 22/07/2012 22:52
MagoZichele parte stanotte!! Anticipo di una settimana approfittando di quella che sembrerebbe una finestra di beltempo. Grazie a tutti per le ultima info, se qualcuno dovesse trovarsi nei prossimi giorni nei paraggi del mio percorso, mi mandi pure un'email!!  :)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 09/08/2012 11:02
Il Mago è tornato!! Una settimana fantastica, indimenticabile, anche un bel culo perche alla fine non ho beccato mai la pioggia. E' andato tutto bene, anche con avventure fuori programma da non dimenticare (tipo soccorso ad un infortunato con tanto di intervento dell'elisoccorso filmato!!). Ero da solo, ma ho conosciuto un sacco di persone.
E' mancata solo la salita alla zufall, sono arrivato a metà salita, poi non avevo l'attrezzatura giusta e allora ho rinunciato, troppo impegnativa se inserita in una settimana di trekking. Ma felice lo stesso (al rientro ho beccato un branco di camosci!)

Alla fine in totale 88km e +7300mt di dislivello.

Appena posso inserisco qualche foto. Per adesso sto ancora scrivendo il lungo racconto di questa settimana, che pubblico via via sul mio blog.

(magozichele.blogspot.com (http://magozichele.blogspot.com))

Se intanto volete dargli un'occhiata, mancano però ancora gli ultimi tre giorni (dovrei inserire oggi il terzultimo..), ...e se vi piacciono magari lasciatemi anche un bel commento, o sul post, o nel guestbook a fondo pagina, ehehe...

A presto!
Michele
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Alan - 09/08/2012 11:25
Il Mago è tornato!! Una settimana fantastica, indimenticabile, anche un bel culo perche alla fine non ho beccato mai la pioggia. E' andato tutto bene, anche con avventure fuori programma da non dimenticare (tipo soccorso ad un infortunato con tanto di intervento dell'elisoccorso filmato!!). Ero da solo, ma ho conosciuto un sacco di persone.
E' mancata solo la salita alla zufall, sono arrivato a metà salita, poi non avevo l'attrezzatura giusta e allora ho rinunciato, troppo impegnativa se inserita in una settimana di trekking. Ma felice lo stesso (al rientro ho beccato un branco di camosci!)

Alla fine in totale 88km e +7300mt di dislivello.

Appena posso inserisco qualche foto. Per adesso sto ancora scrivendo il lungo racconto di questa settimana, che pubblico via via sul mio blog.

(magozichele.blogspot.com (http://magozichele.blogspot.com))

Se intanto volete dargli un'occhiata, mancano però ancora gli ultimi tre giorni (dovrei inserire oggi il terzultimo..), ...e se vi piacciono magari lasciatemi anche un bel commento, o sul post, o nel guestbook a fondo pagina, ehehe...

A presto!
Michele

HO sfogliato velocemente il blog gli darò un'occhiata approfondita!!
Innanzitutto complimenti per esser tornato a casa sano e salvo e posso capire il tuo stato d'animo ora. Andare in montagna da soli è penso nel mio caso l'unico modo vero di dimostrare a me stesso e alle persone nuove che conosco, chi sono io realmente e come divento quando mi sento davvero libero!!
:) Complimenti
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: PassoVeloce - 09/08/2012 11:38
Ciao..peccato per la Zufall ma se ti può consolare anche noi siamo tornati indietro.. ma causa nebbia  :-\ poi arrivati al rifugio il tempo è migliorato  >:(
Ho letto anche l'avventura del soccorso  :o cavolo diciamo tour movimentato ma per fortuna risolto bene!  ;)
Grande avventura comunque!complimenti!!
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: miki - 09/08/2012 14:23
Ciao..peccato per la Zufall ma se ti può consolare anche noi siamo tornati indietro.. ma causa nebbia  :-\ poi arrivati al rifugio il tempo è migliorato  >:(
Ho letto anche l'avventura del soccorso  :o cavolo diciamo tour movimentato ma per fortuna risolto bene!  ;)
Grande avventura comunque!complimenti!!
Quando ti è successo?? Ho fatto esattamente come te domenica questa, ci siamo incrociati senza saperlo per l'ennesima volta?
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 09/08/2012 20:16
Il Mago è tornato!! Una settimana fantastica, indimenticabile, anche un bel culo perche alla fine non ho beccato mai la pioggia. E' andato tutto bene, anche con avventure fuori programma da non dimenticare (tipo soccorso ad un infortunato con tanto di intervento dell'elisoccorso filmato!!). Ero da solo, ma ho conosciuto un sacco di persone.

grande!!! Contento che sia andato tutto bene! Ricordati la promessa di foto e relazione anche qui :))
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 12/10/2012 16:09
Meglio tardi che mai, ecco (a puntate) il resoconto di una splendida settimana passata nei pressi del Gruppo Cevedale. Come già scritto, i racconti dettagliati di questa bella esperienza li trovate nel mio blog --> magozichele.blogspot.com (e dai, una visita fatecela così mi firmate il guestbook!!)

Partenza da casa alle 3.30 di notte, arrivo al campeggio di Peio (1300mt c.ca) alle 9.00. Viaggio che mi è sembrato più breve del normale; è incredibile come la nostra mente riesca a dilatare o comprimere il tempo in determinate situazioni. Rivedere questi luoghi dopo 10 anni, e pensare a quante cose sono cambiate nel frattempo, fa un certo effetto, ma non c’è tempo di cullarsi sui ricordi, quindi subito zaino in spalla (15kg in tutto) e in cammino verso il Doss dei Gembri. Cielo coperto di nuvole ma in rapido mutamento.

(http://imageshack.us/a/img547/5513/img09331.jpg)
MagoZichele lungo la vecchia strada di Peio

La vecchia strada di Peio è carina, inizialmente attraverso il bosco fino a congiungersi con il sentiero botanico, poi in salita lungo pendii erbosi e bei punti panoramici sulla sottostante vallata. Supero Peio paese e imbocco con facilità il sentiero 105 che sale deciso a guadagnare quota.

(http://imageshack.us/a/img688/5254/img0934ou.jpg)
Peio paese

Giornata adesso bellissima e soleggiata, gli abeti si diradano e la vista si apre verso le cime che fanno da contorno alla Vedretta & Diga del Careser. Di fronte a me, l’altro versante della Val de la Mare e in alto, a 2600mt, il Passo Cercen, da dove dovrei tornare fra una settimana, se tutto va bene.

(http://imageshack.us/a/img641/583/img0938ht.jpg)
Veduta della Val di Peio

(http://imageshack.us/a/img145/8972/img0941oy.jpg)
Malga Saline

Dopo la sosta pranzo a Malga Saline (2090mt) riprendo il cammino, supero un breve tratto in decisa salita per sbucare al Sass delle Strie. Da ora in avanti sarà solo larga e comoda sterrata fino al Doss dei Gembri. Da dietro il costone erboso del Filon degli Omeni emerge inaspettata la cima del Vioz, con vista sul Rifugio Mantova, dietro di me invece adesso si scorge bene il ghiaccio della Vedretta del Careser…il cuore comincia a battere più forte…

(http://imageshack.us/a/img255/3600/img0952iw.jpg)
Il Vioz sbuca da dietro il Filon degli Omeni

(http://imageshack.us/a/img193/8943/img0954zc.jpg)
La Vedretta del Careser ora ben visibile

Completo anche l’ultimo tratto del percorso ed arrivo alle 13.00 al Rifugio Doss dei Gembri (2315mt), sento un po’ la stanchezza per l’alzataccia e i 1050mt di dislivello compiuti, ma la Valle della Mite di fronte a me mantiene le promesse date dal suo nome: una volta sistematomi nel confortevole rifugio (sono l’unico a dormirci), e una volta che si dissolve verso valle il vociare degli escursionisti “giornalieri”, un sorta di rilassante e appagante sensazione mi pervade, aspettando l’indomani.

(http://imageshack.us/a/img402/7690/img0958fs.jpg)
Il Rifugio Doss dei Gembri

(http://imageshack.us/a/img9/4404/img0971ka.jpg)
Veduta sulla Val della Mite e il Vioz

In alto, intanto, il Rifugio Mantova mi appare come un maniero inespugnabile, arroccato su una terra di nessuno sferzata dal vento…

(http://imageshack.us/a/img221/7965/img0970xu.jpg)
Il Rifugio Mantova mi aspetta per l'indomani...
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 13/10/2012 23:47
Secondo giorno, dopo la visita serale di un camoscio che si è avvicinato molto confidenzialmente al Doss dei Gembri, la mattina alle 7.20 sono pronto per l’avventura verso il Vioz. La seggiovia ancora è chiusa, questo mi permette di avviarmi lungo il sentiero n.105 in perfetta solitudine. La giornata è serena e frizzante, temperatura intorno agli 8 °C.

(http://imageshack.us/a/img641/481/img0979ih.jpg)
Il Rifugio Doss dei Gembri poco dopo la partenza

Via via che guadagno quota, prima di scollinare nel versante nordest della salita, posso ammirare nel suo completo il panorama sottostante, il rifugio Doss dei Gembri e il grazioso laghetto artificiale sottostante. La Valle della Mite appare ora più vicina, mentre lontano, già perfettamente assolata, la Presanella si staglia inconfondibilmente.

(http://imageshack.us/a/img696/6132/img0989at.jpg)
Ai 2600mt il Rifugio Mantova sembra ancora lontanissimo..

(http://imageshack.us/a/img854/8218/img0984a.jpg)
..Eccolo insieme al Dente del Vioz...

Il rifugio Mantova gode di una posizione davvero invidiabile: da qualunque angolazione lo si guardi, appare come un castello inaccessibile e inarrivabile. Sembra così vicino, eppure bisogna guadagnarselo metro dopo metro.

(http://imageshack.us/a/img833/3487/img0998ly.jpg)
Sembra proprio un maniero inaccessibile..

(http://imageshack.us/a/img534/4135/img0999y.jpg)
La croce sul Dente del Vioz

La salita prosegue tranquilla e di buon passo, nonostante le frequenti pause per foto o video, il dislivello superato aumenta minuto dopo minuto. Dopo mezz’ora sono già a quota 2700mt. Ogni tanto qualche foto all’elicottero che porta di continuo rifornimenti al rifugio Mantova e alla postazione sulla vicina Cima Linke dove procedono i lavori per la realizzazione del museo a cielo aperto dedicato alla grande guerra.

(http://imageshack.us/a/img41/2640/img1002wf.jpg)
Punta Taviela

(http://imageshack.us/a/img22/9831/img1023sq.jpg)
Il Brik a secco..

Supero aggirandolo lo sperone roccioso del Dente del Vioz, e in breve il sentiero cambia connotati diventando completamente roccioso; arrivo ai 3000mt, per me è già emozionante questo dato, perché finora non ero mai andato oltre i 2900mt. Incontro lungo la salita due coppie di escursionisti che scendono dal rifugio Mantova dopo avervi pernottato. Arrivo al famigerato Brik che trovo completamente asciutto senza nemmeno un granello di neve ghiacciata, sarà per la scarsità di neve del passato inverno?

(http://imageshack.us/a/img201/9517/img1031kbo.jpg)
Peio 3000

(http://imageshack.us/a/img191/322/img1027ko.jpg)
Bella vista su Vedretta e Lago Careser

A 3300mt, poco dopo il Brik, lungo l’interminabile serie di stretti tornantini, faccio una pausa ristoratrice. Il tempo sta mutando rapidamente, un vento gelido si alza e mi costringe a rinforzare gli indumenti, il paesaggio tuttavia è ancora spettacolare: la vista verso il Careser, dove ora vedo benissimo anche il Lago protetto dalla diga, ha un qualcosa di magnetico.

(http://imageshack.us/a/img845/2010/img1066ok.jpg)
Arrivo al Rifugio Mantova

(http://imageshack.us/a/img202/6913/img1061xv.jpg)
La vecchia croce distrutta da un fulmine

Poco prima della ripartenza, sento che sotto di me stanno salendo delle persone di gran passo. Riprendo il cammino e arrivo in vista del rifugio, intorno ci sono strati di neve qua e là, il vento soffia più teso, tutto intorno è nebbia: decisamente tutta un’altra situazione rispetto a solo un’ora prima. Entro nel rifugio alle 10.15, dopo 2h50min dalla partenza; sono molto soddisfatto, nonostante le frequenti e logiche pause per le foto di rito, sono arrivato a 3500mt senza nessuna difficoltà, anche se mi incuriosisce questa strana sensazione che sento per la prima volta, dovuta all’altezza.

(http://imageshack.us/a/img252/8646/img1042jl.jpg)
In vista della vetta (3645mt)

(http://imageshack.us/a/img846/1665/img1043pl.jpg)
Qualcuno vuol fare scivolino sulla Vedretta Rossa??

Dopo un bel the caldo, necessario per mitigare i -2 °C indicati dalla stazione meteo del rifugio, e un po’ di piacevoli chiacchiere con gli altri escursionisti che mi hanno raggiunto al rifugio, esco per affrontare l’ultimo breve tratto fino alla vetta del Vioz. Non si tratta più di sentiero battuto in maniera evidente, comunque non è nemmeno niente di così impegnativo. Peccato solo per la persistente nebbia che avviluppa il tutto. Finisco il tratto in salita e arrivo alle ultime decine di metri, più pianeggianti, con in vista il cocuzzolino finale con la torretta IGM. Emozionante il passaggio finale sul dosso nevoso che scivola sulla destra nel nulla della Vedretta Rossa.

(http://imageshack.us/a/img855/4835/img1059u.jpg)
Il tratto finale visto dalla vetta

Ci sono! Il Vioz è conquistato, e incredibilmente quassù c’è anche il segnale del telefono, così festeggio l’impresa direttamente con mia moglie, mentre Aki, il cane del rifugio, mi raggiunge festoso. Provo un po ad aspettare in vetta per cercare di fare qualche foto decente, ma insomma, la visuale oggi è totalmente bandita! Peccato, la vista del Cevedale era una delle cose che più aspettavo..

(http://imageshack.us/a/img12/7540/img1051nx.jpg)
MagoZichele conquista il Vioz!!

Riscendo al rifugio, ora ho una fame da lupi! Dopo il lauto pranzo, riprendo il cammino in discesa, in compagnia di due amici bresciani conosciuti al rifugio. Il cielo sembra sul punto di scaricarci addosso un po’ di acqua, ma sarà solo una sensazione. La discesa prosegue spedita e in allegra conversazione. Mi divido dai due in prossimità del Dente del Vioz, sul quale vogliono assolutamente salire. Adesso che sono di nuovo solo mi gusto la discesa e i panorami, la giornata sembra tornata un po’ meno turbolenta.

(http://imageshack.us/a/img688/550/img1062kg.jpg)
Il Rifugio Mantova sulla via del rientro..sento già l'odore della polenta..

Alle 15.30 sono di nuovo al Doss dei Gembri. La prima prova impegnativa dell’intera settimana è andata in porto, la sera mi gusto un’altra ottima cena al Doss dei Gembri e riesco a fotografare un altro temerario camoscio. Per oggi altri 1300mt di dislivello se ne sono andati, domani ci sarà il lungo avvicinamento al Cevedale, destinazione Rifugio Larcher!

(http://imageshack.us/a/img197/7955/img1076m.jpg)
Rientro al Doss dei Gembri

Leggi la descrizione dettagliata di questa tappa --> http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-1a-tappa-24072012.html (http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-1a-tappa-24072012.html)

Leggi la descrizione dettagliata della prima tappa --> http://magozichele.blogspot.it/2012/07/come-e-andata-avm-tappa-0-23072012.htm (http://magozichele.blogspot.it/2012/07/come-e-andata-avm-tappa-0-23072012.htm)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 14/10/2012 08:08
Complimenti per tutto, peccato per il panorama sul vioz, ma é una delle montagne più dispettose  ;D
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 14/10/2012 18:47
Il terzo giorno mi aspetta una lunga tappa di avvicinamento al Cevedale, risalendo in quota l’intera Val de la Mare fino a Malga Mare, e da lì il classico giro dei laghi fino al Rifugio Larcher. 10 anni or sono arrivai fino al Baito Venezia con l’allora mia fidanzata, poi dovemmo ripiegare per l’incombente maltempo. Adesso tante cose sono cambiate, lei è mia moglie e abbiamo un figlio di 3 anni, è il momento di saldare il conto con questo benedetto rifugio Larcher. Ripercorrere questi sentieri dunque ha oggi un sapore molto particolare.

(http://[url=http://imageshack.us/a/img13/8150/img1118g.jpg]http://imageshack.us/a/img13/8150/img1118g.jpg[/url])
Il sentiero n.127

(http://imageshack.us/a/img703/8138/img1119b.jpg)
Veduta sulla Val de la Mare

Alle 7 circa riparto salutando il Doss dei Gembri e osservando una spettacolare Presanella, la giornata è limpida. Lentamente riscendo di quota fino ai 1950mt circa in corrispondenza con l’incrocio con il sentiero n.127, che in quota risale tutta la Val de la Mare rimanendo pressoché pianeggiante. Inizialmente trattasi di larga strada, fino alla presa dell’acqua sul Rio Vallenaia, poi diventa un sentierino più tipico con alcuni bei passaggi e panorami sulla valle sottostante. Il passo è tranquillo ma spedito, sono lunghe passeggiate nei boschi che apprezzo in ogni caso, quando faccio trekking, anche perche dalle mie parti i boschi hanno connotati completamente differenti.

(http://imageshack.us/a/img443/2568/img1129tq.jpg)
In prossimità di Malga Mare

Superato lo sperone della Cisa, si comincia a sentire il boato dei torrenti che confluiscono nel Noce Bianco, e nella grande vasca della stazione a valle della centrale Enel. Eccomi infine al parcheggio delle auto, nei pressi di Malga Mare. Carovane di escursionisti avanzano qua e là, gettando lo sguardo a monte. Sono le 10, una sosta davanti alla malga e in breve sono pronto per la salita. Faccio tra l’altro la curiosa conoscenza di una signora di Scarlino (GR), un paese a 20km da casa mia, quando si dice il mondo è piccolo.. Comincio la salita, mi rendo da subito conto di quanto fosse blando il nostro passo 10 anni fa, oppure di quanto sia più veloce adesso il mio, fatto sta che in breve ho già superato il bosco e mi trovo alle prime cascatelle di Pozza di Venezia. Paesaggio spettacolare, giornata bellissima. Poco dopo mi appare alla vista per la prima volta la Cima Cevedale, e il cuore comincia a battere forte.. Salendo non posso fare a meno di notare la differenza di come osservi adesso le cime limitrofe, e con quanto disinteresse lo feci a suo tempo. Eccomi al pian di Venezia, e al suo piccolo baito. Subito la vista corre al Rifugio Larcher, la stessa immagine rimasta sepolta nei ricordi per anni. Arrivo!!

(http://imageshack.us/a/img843/4066/img1141xy.jpg)
Paesaggio fiabesco a Pozza di Venezia

(http://imageshack.us/a/img267/7830/img1153y.jpg)
MagoZichele vede la Zufall per la prima volta!

Non subito, però. Voglio approfittare della presenza in queste terre per passare anche dal Lago Lungo e dal grazioso Lago Marmotta. Il sentiero ora sale più deciso, ho già percorso più di 10km ma tengo bene affrontando il salto di dislivello repentino. Sotto il paesaggio è bellissimo, tutte le sfumature possibile di verde compongono un mosaico perfetto, e il bianco candido delle alte vette circostanti completa il tutto.

(http://imageshack.us/a/img233/6185/img1150fv.jpg)
Arrivo al Pian di Venezia

(http://imageshack.us/a/img145/3923/img1156q.jpg)
Salendo lungo il sentiero 146, il panorama sotto è bellissimo

Finita la salita più decisa comincia un tratto più comodo, fatto di ruscelli e cascatelle che solcano i verdi prati, preludio alla conca del Lago Lungo, dove arrivo in perfetta solitudine. Dal più alto sentiero 123 una lunga trafila di persone sta arrivando dalla Diga del Careser. Il cielo intanto si è rannuvolato sempre più, il sole la fa meno da padrone ora, e la brezza adesso a tratti non è così confortevole come prima.

(http://imageshack.us/a/img402/2638/img1161hc.jpg)
Il dedalo di ruscelli anticamera del Lago Lungo

(http://imageshack.us/a/img59/8020/img1168h.jpg)
Il Lago Lungo

Arrivo al lago Marmotte verso le 12 e in un baleno divoro i due panini che mi ero fatto preparare. Vorrei sostare più a lungo in questo angolo incantevole ma accipicchia, adesso la brezza è diventata proprio vento, preferisco ripiegare sul Rifugio per un po’ di tepore.

(http://imageshack.us/a/img191/3311/img1189ht.jpg)
Arrivo al Rifugio Larcher

Mentre scendo l’occhio ogni tanto va sempre verso la Zufall, che dovrei tentare per l’indomani, ma sarà il vento, saranno le nuvole minacciose che lassù corrono a mille..tutto insieme mi sembra di osservare un luogo sinistro e antagonista. Meglio non pensarci, anche perché sono alle porte del rifugio Larcher. Sono le 13 anche oggi, la tappa odierna è andata, da mettere in conto altri 14,5km e altri 1000mt di dislivello.

(http://imageshack.us/a/img705/3683/img1182ke.jpg)
Il Vioz visto dal Rifugio Larcher

Dentro al rifugio la situazione è a dir poco caotica, è l’ora di punta per il pranzo e dentro far urla, schiamazzi e andirivieni, il personale ha il suo bel daffare. Riesco comunque ad attirare l’attenzione di una ragazza che mi accompagna in camerata (molto graziosa e di recente ristrutturazione) così da potermi sistemare a mio piacimento. La sera, durante una bella cena, faccio la conoscenza di Sergio e Marco, babbo e figlio alpinisti, che l’indomani andranno anche loro alla Zufall. Decidiamo che andremo su insieme, anche se di primo acchito, l’impressione è che mi troverò in situazioni sconvenienti in quanto ad attrezzatura (non ho con me ne imbragatura, ne piccozza, solo dei mezzi ramponi). Leggendo fra le righe di questo forum mi ero fatto un’altra impressione su questa Zufall, mentre a detta di tutti quelli che ho conosciuto qui, non sembra da prendere con le molle. Vedremo..

(http://imageshack.us/a/img832/2326/img1188fb.jpg)
Pronto per la Zufall??..Speriamo..

Leggi la descrizione dettagliata di questa tappa --> http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-2a-tappa-25072012.html (http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-2a-tappa-25072012.html)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 14/10/2012 18:54
wow! attendo con trepidazione il seguito :)))
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 15/10/2012 22:05
Dopo una nottata un po’ turbolenta, al mattino presto scendo alle 5.30 per la colazione e trovo i due amici di Vicenza conosciuti la sera prima già pronti. Mi do una mossa e alle 5.50 partiamo verso il Passo della Forcola. L’augurio con quelli del rifugio è di non rivederci troppo presto. Fuori la temepratura è intorno ai 6°C, c’è una leggera brezza, ma a giudicare da come si muovono le nuvole in alto, credo che arrivati al passo le cose cambieranno drasticamente.

(http://imageshack.us/a/img836/6450/img1202v.jpg)
Salendo verso il Passo della Forcola, il rifugio Larcher non più visibile

La salita è spedita e regolare e ne approfittiamo per fare reciproca conoscenza. Mi sembrano molto scettici sulle mie possibiltà, soprattutto in termini di attrezzatura. Comunque, almeno finchè si tratta di seguire il ripido sentiero per il passo della Forcola, i problemi non sussistono, anzi, il mio passo potrebbe essere decisamente più spedito, ma rimango riverentemente in coda. Nel frattempo ogni tanto mi volto per osservare la vallata, il rifugio Larcher è sparito ditetro un dosso morenico.

(http://imageshack.us/a/img843/1918/img1204g.jpg)
La Zufall fra le nubi vista dal passo della Forcola

(http://imageshack.us/a/img4/5682/img1216j.jpg)
Veduta della Val Martello

Arriviamo al Passo della Forcola e i miei sospetti trovano conferma. Il vento sembra urlare quassù, tanto tira forte. Il panorama però è di tutto rispetto, adesso che posso osservare verso la Val Martello e all’Ortles che fa occhiolino. Due rapide foto e siamo già in cammino per la larga cresta rocciosa. Adesso bisogna fare più attenzione e andare di logica seguendo gli scarsi ometti di pietra. Ogni tanto capita di passare in mezzo a pietraie e sfasciumi abbastanza instabili, ma insomma progrediamo con regolarità.

(http://imageshack.us/a/img713/8753/img1221hv.jpg)
Il Vioz

(http://imageshack.us/a/img515/769/img1259dk.jpg)
Palon de la Mare

Il sole intanto è uscito completamente allo scoperto ma il vento fa sì che l’effetto dei raggi si senta poco o per niente. Durante una pausa per riporre i bastonicni, che quassù non servono più, i miei compagni fano un preoccupante punto della situazione e si chiedono quanto valga la pena sul mio prosieguo. In reltà non li ho mai rallentati finora, ma più in là se saranno richieste attrezzature più specifiche, sappiamo già che non sarò all’altezza.

(http://imageshack.us/a/img39/7470/img1215p.jpg)
Arrivano i rinforzi??

Infatti, intorno ai 3300mt, quando il cammino era già da un po’ diventato più lento perché sempre più sconnesso e accidentato, loro due decidono di calzare i ramponi e scendere nel ghiacciaio per accodarsi a quattro tipi che stanno salendo in maniera più spedita e diretta. Confesso che a ripensarci adesso forse sono stato troppo precipitoso, ma in quel momento, sarà per il gap tecnico, sarà che avevo e avrei dovuto avere ancora parecchi km sulle gambe da affrontare, insomma non me la sono più sentita di proseguire, anche perché loro avrebbero continuato fino al Cevedale, mentre io sarei tornato indietro, e da solo, dalla Zufall.

(http://imageshack.us/a/img32/6017/img1210w.jpg)
I due compari si preparano a scendere nel ghiacciaio

(http://imageshack.us/a/img515/3307/img1211ms.jpg)
Saluto la Zufall che si staglia in un cielo incredibilmente azzurro

Sicchè saluto e sprono tutti, ma per me, per la mia settimana, oltre questo punto preferisco non spingermi. Come già detto, forse sarò stato eccessivamente prudente, anche perchè riosservando le foto scattate, i quattro tizi che salivano a piedi sul ghiacciaio nemmeno avevano ai piedi i ramponi, e uno di loro era una guida alpina.. Comunque sia andata, in quel momento ho valutato in quel modo, e tutto sommato meglio esser stati prudenti e averlo raccontato…

(http://imageshack.us/a/img801/1580/img1223tr.jpg)
Il rientro lungo la cresta, tratto in diagonale

(http://imageshack.us/a/img222/7310/img1228v.jpg)
Paurosi crepacci nella Vedretta della Forcola

Almeno la fase di riento la prendo con più calma, ho tutto il tempo che voglio per osservare, fotografare, filmare e anche telefonare! Il vento si calma un po’ e ora si sta da Dio. Mi capita anche di vedere un intero branco di camosci (per me sono le prime volte in assoluto) che scorrazzano qua e là fra le rocce, così come interi stormi di marmotte che accolgono fischiando il mio lento rientro al rifugio Larcher.

(http://imageshack.us/a/img24/1848/img1241uw.jpg)
Sua Maestà l'Ortles fa capolino..

(http://imageshack.us/a/img841/1528/img1258ip.jpg)
Camosci in libertà

Il pomeriggio, dopo pranzo, faccio una passeggiatina pomeridiana lungo le pendici della Cima Nera, da dove posso osservare bene il Lago Marmotta, tutta la vallata sottostante, e il trittico formato dal Vioz, Palon de la Mare e Cevedale.

(http://imageshack.us/a/img62/5008/img1261au.jpg)
Si comincia a rivedere il Rifugio Larcher..

I miei compari rientrano il pomeriggio alle 15 e sono visibilmente cotti, sia dalla fatica che dal sole. Mi dicono che non ce l’avrei fatta, ma vai a sapere..

(http://imageshack.us/a/img20/350/img1263qm.jpg)
MagoZichele durante il rientro mattutino, alle spalle il Passo della Forcola

Nel pomeriggio inoltrato, verso le 17, quando decido di rientrare al rifugio per una bella cioccolata, una signora mi chiama allarmata chiedendo aiuto. Corro da lei e mi informa che un signore sta malissimo all’altezza del Lago Lungo. Inizia così una corsa a rotta di collo dal Lago Marmotta fino al rifugio per dare l’allarme. Il gestore del rifugio, anche lui convelescente dal giorno prima, mi chiede il favore di correre dall’infortunato per l’arrivo dell’elicottero, e così via di nuovo di corsa!

(http://imageshack.us/a/img337/1084/img1291ti.jpg)
Il Lago Marmotta poco prima del marasma..

Torno ai 2700mt del lago marmotta, ma su indicazione della signora che mi aveva allarmato scopro che questo signore non è verso il Lago Lungo, ma lungo il sentiero che va verso la diga Careser. Saranno 2km! Già con il cuore in gola (correre a queste altitudini? E chi c’èra abituato..) inizio una nuova corsa fino a raggiungere il signore (e sua moglie) che nel frattempo sta meglio, ma non riesce a muovere le gambe. A questo punto, quando ci hanno raggiunto sia le altre sue conoscenti che avevo staccato durante la corsa, sia la gestrice del rifugio Larcher, aspettiamo tutti insieme l’elicottero.

Quelli che seguono sono minuti molto emozionanti, perché di certo non mi ero mai ritrovato con un elicottero che mi volteggia sopra la testa e che riparte con tre persone (il medico, l’assistente, l’infortunato) agganciate a un cavo. Giudicate voi dal filmato sottostante..

http://www.youtube.com/watch?v=JDGJRGaqj9Y&list=UUBvy8soK2uw8zkqosJC53HQ&index=6&feature=plcp (http://www.youtube.com/watch?v=JDGJRGaqj9Y&list=UUBvy8soK2uw8zkqosJC53HQ&index=6&feature=plcp)

Per la cronaca, questo signore sarà in seguito molto ricononscente effettuando una donazione ad un’associazione umanitaria che sostengo (www.alicat.it (http://www.alicat.it)).

Rientro al rifugio con la gestrice e insieme ci raccontiamo rivivendoli quegli intensi minuti. La sera, con i pochi ospiti che pernottano al rifugio, questo racconto la fa da padrone, soprattutto dopo la grappa gentilmente offerta!! ;-)

In definitiva una quarta giornata dai molti risvolti, da una parte la rinuncia alla Zufall, ma in compenso un pomeriggio tutt’altro che rilassante, condito da un soccorso alpino vissuto in presa diretta. E domani si riparte, destinazione la val di Saént, il Rifugio Dorigoni, e soprattuto la traversata della Vedretta del Careser, un’altra assoluta prima volta per MagoZichele!

Leggi il racconto dettagliato di questa tappa --> http://www.magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-3a-tappa-26072012.html
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 15/10/2012 22:31
bellissimo! Complimenti davvero per le foto e per il report, davvero interessante. E hai pure contribuito a un salvataggio in diretta!!! :)))

PS: ma senti: leggendo i vari report qui sullo Zufall, ti eri convinto che fosse più facile? Insomma sei stato tratto in inganno?
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 15/10/2012 22:53
A dIre la verità, AGH, a distanza di mesi,devo ancora capire se mi sono ingannato da solo..
Nel senso che non vorrei che il mio eccesso di prudenza abbia vanificato tutto quanto mi ero immaginato dai vostri racconti.
Sicuramente la salita completa avrebbe probabilmente pregiudicato il prosieguo dei giorni successivi. Forse la salita alla Zufall non era tanto indicata per un tour itinerante così lungo.
Considera che ogni giorno,tranne le salite a Vioz e Zufall, avevo 15kg sulle spalle.

Per il prossimo anno infatti sto cercando di organizzarmi per rendere più fattibili situazioni simili alla Zufall
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 17/10/2012 00:49
Eccomi al quinto giorno, smaltita la sbornia da “eroe per un giorno”, è l’ora di lasciare malinconicamente il rifugio Larcher, dove mi era trovato davvero bene in quanto a ospitalità e cordialità. Per quanto riguarda il conto dei dislivelli di ieri, comprese le sgambate pomeridiane di corsa per prestare soccorso, devo aggiungere a conti fatti altri 1100mt! Se continua così a fine settimana avrò scalato quasi un ottomila!!

(http://imageshack.us/a/img856/268/img1301dt.jpg)
Un Cevedale infuocato alle 6.00 di mattina

Saluto dunque tutti e mi riavvio per i sentieri che mi conducono verso la diga del Careser; la partenza è come di consueto intorno alle 7.20, e anche questa mattina il cielo è completamente sereno e limpido, il sole, nelle vallate ancora deserte, con la sua luce crea degli affreschi che se si potesse andrebbero affissi nei muri di casa.

(http://imageshack.us/a/img193/9810/img1318q.jpg)
Cima Nera, un facile 3000 che sovrasta il Lago Marmotta

Il Vioz, il Palon de la Mare e le cime Cevedale sembrano sospesi nel cielo: è davvero uno spettacolo, è quanto non avrei potuto chiedere in miglior modo a questa settimana.
Il sentiero per la diga è tranquillo, comodo, pianeggiante, in breve sono già nei pressi del Lago Nero, un grazioso laghetto dalle acque limpidissime immediatamente prima del Lago Careser.

(http://imageshack.us/a/img826/9922/img1321sr.jpg)
Il sentiero per il Lago Careser

Mi fermo approfittando dell’improvvisa presenza di segnale del telefono, e me la prendo più che comoda, visto che la tappa odierna prevede un dislivello totale piuttosto modesto, intorno ai 670mt circa.

(http://imageshack.us/a/img842/5704/img1327bz.jpg)
Una marmotta mi da il benvenuto (o mi manda a quel paese??)..

Arrivato nei pressi del grande Lago Careser, non posso fare a meno di notare il forte contrasto di colori fra il celeste intenso dell’acqua e il verde dei prati circostanti, un’altra meraviglia gentilmente concessa da madre natura.

(http://imageshack.us/a/img853/7425/img1331uj.jpg)
Il Lago Nero, sullo sfondo il Palon de la Mare

(http://imageshack.us/a/img4/8607/img1337pf.jpg)
Colori indescrivibili al Lago Careser

Ammattisco un po’ all’inizio per trovare i riferimenti (dei bolli gialli) del nuovo sentiero che porta all’attraversamento della vedretta del Careser, o meglio, in sostanza del nuovo sentiero n.104, poi, aiutato dalla traccia gps scaricata dal sito internet del Rifugio Dorigoni, imbocco il giusto canale erboso, ma accidenti, questi cerchi gialli in alcuni casi non è che siano proprio così visibili. Ne consegue che debba prestare la massima attenzione anche nel seguire fedelmente la traccia gps, in modo da trovare più facilmente i riscontri strada facendo. Il nuovo sentiero, benché poco battuto, è molto bello e costeggia dall’alto il versante nord del lago, alternando passaggi in soffici prati erbosi a superamento di massi più o meno grandi.

(http://imageshack.us/a/img708/1695/img1338o.jpg)
Il Vioz oggi è davvero bello!

Arrivati nel lato nordest del lago, il sentiero spiana e, costeggiano il torrente che scende dalla vedretta, ci introduce in una piccola valle da risalire dolcemente sul lato ovest. Osservando in alto si vede il torrente scendere a picco formando dei lievi turbinii, “la porta d’ingresso alla vedretta”, così ho immaginato questo posto a prima vista.

(http://imageshack.us/a/img689/8002/img1345nb.jpg)
...La porta d'ingresso alla Vedretta del Careser...

Si sale senza difficoltà ma in salita più decisa su delle rocce rossastre, poi si scende leggermente fino a guadare il torrente su un ponticino in legno dalla bizzarra forma a “ponte veneziano al contrario”, per via delle longherine deformate. Dopo il ponte, i cerchi gialli (abbastanza frequenti tutto sommato) finiscono, ed iniziano delle strisce rosse. Inizialmente seguo queste strisce fiducioso, poi, quando a un certo punto finiscono anche le strisce, mi accorgo, consultando il gps, che sono andato leggermente fuori traccia.

(http://imageshack.us/a/img189/5364/img1350yp.jpg)
Il bizzarro ponticino per attraversare il torrente

Per carità, non è che sia facile perdersi, ci mancherebbe, ma preferisco non fare inutili deviazioni, anche perche nel frattempo cominciano a formarsi le solite nubi che nel pomeriggio sono sempre un terno al lotto, e soprattutto perche mi è rimasta una sola tacca di carica nel gps, e vorrei almeno arrivare a individuare la Bocca di Saént..
Faccio dunque un passaggio di traverso nelle rocce per deviare il più velocemente possibile e rientrare nella traccia gps, un elicottero solca il cielo..ma no, ancora è presto per me, dai… Eccomi finalmente di nuovo in pista e magicamente un palo d’alluminio mi appare alla vista. Raggiungo il palo per poter scorgere un altro palo, più grande, in legno.

(http://imageshack.us/a/img819/9139/img1352r.jpg)
In vista della Vedretta del Careser

Ma ormai ci sono, la vedretta è davanti a me, inutile cercare altri segni. Confesso che arrivatogli davanti non sapevo come fare, mi sembrava davvero strano dover salire su un lastrone di ghiaccio, poi, visto che stavo affondando gli scarponi nella melma antistante, oplà, con un balzo sono sopra. Perdonate l’innocenza e la banalità di gesti che magari a voi saranno più consueti, ma per me è stato davvero emozionante questo momento, e in più ero completamente solo.. Un passo dopo l’altro comincio ad avanzare sulla salita che vedo di fronte a me: ghiaccio e nuvole. Mi sembra impossibile di camminare su questa superficie così compatta. Tra l’altro, come mi era stato anticipato soprattutto dal personale del rifugio Dorigoni, si cammina benissimo e tranquillamente senza ramponi.

(http://imageshack.us/a/img43/1983/img1354xu.jpg)
...Ghiaccio e nuvole...

Via via che salgo, comincia all’orizzonte a sbucare un altro palo d’alluminio: la mia prossima destinazione. Nonostante fossi abbastanza coperto, arrivato al palo devo fare una sosta per coprirmi completamente la faccia e darmi la crema solare a doppio strato, perché l’aria secca e il sole che riflette nel ghiaccio mi stanno mummificando il viso. E’ il momento per fare un giro a 360° e osservare tutto il deserto bianco intorno a me contornato dalle varie cime Venezie, Punta Martello, Cima Campisol ecc ecc a formare quanto anfiteatro naturale di ghiaccio. Sono davvero felice!
La salita è finita, ora la vedretta è quasi pianeggiante, e vedo già in lontananza il lungo palo in legno in corrispondenza della Bocca di Saént, da dove riscendere fino al rifugio Dorigoni. Passo dopo passo avanzo entusiasta, cercando di scorgere nello strato di neve ora più presente, tracce di passaggi di altre persone, ma non sembra ci sia niente di recente.

(http://imageshack.us/a/img717/1038/img1365iq.jpg)
Arrivato alla Bocca di Saént (3100mt) !!

Arrivo infine alla Bocca di Saent (3100mt) dove trovo un signore attempato che era salito dalla Val di Rabbi, una bella sgambata anche per lui (1700mt di dislivello!). Sono le 11.30, metto un po’ in carica il gps, mangiucolo qualcosa ma soprattutto via con le foto e i video! Le cime Cevedale sono bellissime viste da qui, e pensare che una volta lo strato dei ghiacci permetteva di raggiungerle praticamente in linea retta.. Ma in generale è tutto davvero molto bello e suggestivo, verso ovest si vede Cima Sternai sovrastare la val di Saént e a sudovest il Collecchio, prossima meta di domani.

(http://imageshack.us/a/img210/3217/img1378bx.jpg)
Spettacolare il profilo delle cime Cevedale

(http://imageshack.us/a/img716/1514/img1379e.jpg)
Le tre Cime Venezia

Alle 12.00 inizio la lunga e tormentata (per i muscoli tibiali), ma soprattutto ripida discesa lungo il sentiero segnato per scendere in val di Saént. In qualche punto il sentiero è composto da pietrisco di moderate dimensioni che sembra venga giù tutto ad ogni passo, bisogna stare un po’ attenti, ma con 15kg che ti pintano dal didietro..Il Rifugio Dorigoni sembra sempre un miraggio, sembra non arrivare mai, ma almeno, piano piano, comincio a intravedere zone di sentiero in mezzo all’erba, segno che le pietraie stanno per finire e inizierà magari un classico sentiero montano.

(http://imageshack.us/a/img829/3485/img1387ik.jpg)
La tormentata discesa lungo il sentiero n.104 (qui fotografato in salita)

Finalmente dopo circa 45 min mi ritrovo nel tratto finale a passare in mezzo a dei tranquilli pascoli erbosi, fino alla discesa al Torrente Rabbies, che va guadato per guadagnare il sentiero n.101 che porta diretti al Rifugio Dorigoni.

(http://imageshack.us/a/img706/7659/img1411jl.jpg)
Il Rifugio Dorigoni

Quando sono a una trentina di metri dal rifugio mi sento chiamare “MAGO!!” Incredibile, è una coppia marito e moglie che avevo conosciuto il primo giorno al Doss dei Gembri, che avevo ritrovato al terzo giorno al rifugio Larcher, e che ritrovo adesso al Dorigoni! La gente mi guarda incuriosita, manco fosse arrivato chissacchì..

(http://imageshack.us/a/img201/111/img1410i.jpg)
Bellissimi prati sottostanti al rifugio

Li saluto e gli racconto della mia fantastica traversata in solitaria della vedretta, poi ci diamo l’arrivederci visto che loro soggiornano al campeggio di Peio dove io ho lasciato l’auto.
Il Rifugio Dorigoni è molto confortevole, camerate belle e ristrutturate, una posizione invidiabile, su uno sperone roccioso che domina la parte bassa della Val di Saént, prima che il torrente Rabbies compia il salto lanciandosi nella sottostante Val di Rabbi, formando le bellissime Cascate di Saént.

(http://imageshack.us/a/img51/7393/img1400oh.jpg)
Il passo Giogo Nero e a destra il Collecchio (2957mt)

In serata arriva un po’ di pioggia ma il meteo per domani non dovrebbe comunque riservare tempaccio. La sera, nel rifugio super affollato, faccio conoscenza con qualche altro ospite, ognuno con la propria personale “impresa” da compiere nel giorno successivo.

(http://imageshack.us/a/img855/3070/img1407q.jpg)
La punta rocciosa di Cima Sternai (3444mt)

In definitiva anche oggi una bellissima giornata, belle esperienze, una vera passeggiata sul ghiaccio, un altro tassello importante di questo tour progettato da più di un anno!! E domani si prosegue, fino al Collecchio e poi giù nell’incantevole Valle Lago Corvo!

(http://imageshack.us/a/img210/7456/img1369dw.jpg)
MagoZichele esulta dopo la traversata della vedretta!!
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Herman - 17/10/2012 13:20
A dIre la verità, AGH, a distanza di mesi,devo ancora capire se mi sono ingannato da solo..
Nel senso che non vorrei che il mio eccesso di prudenza abbia vanificato tutto quanto mi ero immaginato dai vostri racconti.
Sicuramente la salita completa avrebbe probabilmente pregiudicato il prosieguo dei giorni successivi. Forse la salita alla Zufall non era tanto indicata per un tour itinerante così lungo.
Considera che ogni giorno,tranne le salite a Vioz e Zufall, avevo 15kg sulle spalle.

Per il prossimo anno infatti sto cercando di organizzarmi per rendere più fattibili situazioni simili alla Zufall

Ciao! Complimenti per il bel giro, non ho letto tutto ma secondo me molto è dipeso soprattutto dai tuoi compagni occasionali che da quanto ho capito esperti non erano e hanno continuato a farti credere di non essere all'altezza o di non avere il materiale adatto, ovviamente per uno da solo che non è, da quello che ho capito sempre, mai andato fuori da un sentiero un comportamento così fa venire grossi dubbi magari in aggiunta a quelli che già c'erano... Però alla fine ti hanno sviato alla grande in quanto la salita non presenta nessun passo difficile (da arrampicare diciamo) e non è mai esposta, è sempre una dorsale bella larga, certo i ramponi sempre meglio averli per sicurezza ma io mai ne quelli che conosco li abbiamo usati sia in estate (2 volte) che un paio di volte in inverno con la neve.
Comunque belle foto! :)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 17/10/2012 18:28
Però alla fine ti hanno sviato alla grande in quanto la salita non presenta nessun passo difficile (da arrampicare diciamo) e non è mai esposta, è sempre una dorsale bella larga, certo i ramponi sempre meglio averli per sicurezza ma io mai ne quelli che conosco li abbiamo usati sia in estate (2 volte) che un paio di volte in inverno con la neve.

se non si sentiva sicuro ha fatto bene a rinunciare. Detto questo, lo Zufall non è che sia proprio una "passeggiata" tipo Vioz. E' molto più impegnativo, ha tratti esposti, sia pur brevi, e per buona parte del tratto finale è meglio non avere distrazioni perché uno scivolone o una caduta potrebbe avere conseguenze non prevedibili. Pur essendo tecnicamente abbastanza facile, non è certamente da prendere sottogamba: è pur sempre un quasi quattromila, gli effetti della quota possono essere debilitanti per un fisico non abituato (debolezza, capogiri, scarsa lucidità). Richiede insomma una certa esperienza a muoversi in alta quota e su terreno accidentato, magari pure coi ramponi sul misto non è così banale.
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Herman - 18/10/2012 13:08
se non si sentiva sicuro ha fatto bene a rinunciare. Detto questo, lo Zufall non è che sia proprio una "passeggiata" tipo Vioz. E' molto più impegnativo, ha tratti esposti, sia pur brevi, e per buona parte del tratto finale è meglio non avere distrazioni perché uno scivolone o una caduta potrebbe avere conseguenze non prevedibili. Pur essendo tecnicamente abbastanza facile, non è certamente da prendere sottogamba: è pur sempre un quasi quattromila, gli effetti della quota possono essere debilitanti per un fisico non abituato (debolezza, capogiri, scarsa lucidità). Richiede insomma una certa esperienza a muoversi in alta quota e su terreno accidentato, magari pure coi ramponi sul misto non è così banale.

Io mi sono fatto la mia opinione leggendo, cioè due persone che gli aumentano le sue "insicurezze" che ha solo perchè è nuovo a certe esperienze, se trovava altre due che lo spronavano rassicurandolo non ho dubbi che l'avrebbe fatta.

Riguardo la quota normalmente  a quell'età un pò allenati se si va col proprio passo senza sforzare  non si hanno problemi, se l'avrebbe sofferta  comunque sarebbe stato molto più probabile sul vioz al secondo giorno dopo una prima notte in quota, sia per le tempistiche che per la tipologia di salita visto che è molto più "taglia gambe"della zufall (in quest'ultima c'è solo l'ultimo pezzo per la forcola). Oltrettutto dopo già una gita a quota simile, 3 notti in rifugio con giornata di collegamento non vedo proprio come si possa soffrire la, visto che anche stava bene dal suo racconto. Più metti la giornata di alta pressione...

Riguardo le difficoltà ho solo riportato quello che è, poi un incidente può capitare ovunque come sulle scale di casa...

Cosi giusto per animare un po'  ;D ;D
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: PassoVeloce - 18/10/2012 15:09
Io mi sono fatto la mia opinione leggendo, cioè due persone che gli aumentano le sue "insicurezze" che ha solo perchè è nuovo a certe esperienze, se trovava altre due che lo spronavano rassicurandolo non ho dubbi che l'avrebbe fatta.
Può essere vero..però c'è da dire che quando trovi una persona da sola che si "aggiunge" al gruppo ci si sente responsabili... In questo caso non so se Mago avesse o meno dietro i ramponi ma per la salita dal ghiacciaio secondo me erano necessari. Poi visto che loro proseguivano verso il Cevedale non penso che per lui sarebbe stato il massimo tornare dalla cresta da solo...

Detto questo devo farti i complimenti per le stupende foto e per il mega giro!!  8) sono posti che conosco bene ma leggere il tuo racconto dei posti visti con gli occhi di una persona che li vede per la prima volta è bellissimo  ;) Credo tu possa essere veramente soddisfatto di questa impresa...sia a livello fisico che mentale..non è da tutti  ;) ...e cmq la Zufall è ancora lì!
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 19/10/2012 19:01
Beh che dire..AGH rispecchia lo stato d'animo che ho avuto sul momento, Herman quello che ho adesso a distanza di mesi, ma tuttavia comprendo e sono d'accordo con PassoVeloce su cosa possano aver pensato su di me i miei compagni di salita.

Il dato di fatto tangibile, è che la Zufall è ancora lì...ehehe  ;)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: SPIDI - 19/10/2012 19:39
Tantissimi complimenti per il tuo girazzo  :)  Bello semplicemente Bello  :) Ai mai pensato a percorrere una delle alte vie delle dolomiti ?  Sarebbe un avventura indimenticabile  8) 
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 19/10/2012 19:44
La nottata al Rifugio Dorigoni passa veloce e movimentata, vista l’alta affluenza e i continui andirivieni al bagno dei nottambuli. Comunque tutto sommato un’ottima e confortevole struttura.

(http://imageshack.us/a/img819/9321/img1425zd.jpg)
Inizia il sentiero n.107, sullo sfondo il Collecchio

(http://imageshack.us/a/img13/6065/img1431bt.jpg)
Finito il tratto pianeggiante il sentiero comincia a salire verso il Giogo Nero

La mattina, dopo la consueta abbondante colazione, epilogo all’altrettanta fantastica cena di ieri sera, insolita per un rifugio almeno per quanto visto finora, saluto i gestori del rifugio, e Alberto, un ragazzo conosciuto la sera prima che ho scoperto frequentatore del forum girovagandoinmontagna (e spero si faccia vivo, almeno per mostrare qualcuna delle sue bellissime foto) e amante dei luoghi dimenticati, dei piccoli angoli esclusi dalle tradizionali rotte escursionistiche, in particolare piccoli laghetti e bivacchi.

(http://imageshack.us/a/img40/2751/img1430gr.jpg)
Ben presto il Rifugio Dorigoni si allontana...

(http://imageshack.us/a/img841/5725/img1433a.jpg)
..ma la visuale sulla Val di Rabbi è bellissima!!

La giornata è bella anche oggi ma il meteo ha previsto un rapido cambiamento nel pomeriggio. Tuttavia la distanza non eccessiva per oggi e il percorso meno impegnativo mi inducono a prenderla con calma. Imbocco il sentiero n.107 in direzione del Giogo Nero, un passo a ben 2825mt di altezza. Inizialmente si affronta un tratto tutto sommato pianeggiante oltrepassando graziosi praticelli e ponticini in legno sui dedali di ruscelli che, dal versante sud della Cima Sternai, scendono fino a confluire nel torrente Rabbies.

Dopo un placido gregge di pecore al pascolo comincia il sentiero che lentamente e progressivamente risale il costone sudovest della Cima Sternai. Ben presto raggiungo, supero e stacco il gruppo di quattro persone che si erano avviate prima di me, e mano a mano che avanzo e salgo, si scopre alla vista una parte della Val di Rabbi e della Val Maleda. Vedo il Monte Sole e il famoso canalone che avrei voluto risalire (discusso in questo topic), tutto sommato la cosa poteva essere fattibile.

(http://imageshack.us/a/img62/7712/img0542tv.jpg)
MagoZichele e il suo fardello "catturati" al Giogo Nero (2825mt)

Comunque anche qui non è che il paesaggio sia da meno, e soprattutto anche il sentiero, decisamente stretto sul ripido pendio, è entusiasmante da affrontare perché comunque un po’ di attenzione la si deve prestare.
Intorno ai 2600mt, dove secondo la mappa Tabacco il sentiero avrebbe dovuto salire in maniera più decisa fino ad una prima sella anch’essa sopra i 2800, invece i segni biancorossi dicono di andare dritto. Continuo per un po’ e appare inequivocabile che il sentiero 107 è stato aggiornato in questa nuova variante che sto percorrendo e che sale in maniera più dolce praticamente fino al Giogo Nero, eccezion fatta per gli ultimi 50-100mt. Singolare che anche la traccia .gpx di questo sentiero, scaricata dal sito S.A.T. sia ancora quella vecchia.

(http://imageshack.us/a/img809/3569/img1446rw.jpg)
Il crinale che dal Giogo Nero sale verso il Collecchio

(http://imageshack.us/a/img24/641/img1440nq.jpg)
La splendida Val d'Ultimo dal Giogo Nero

Arrivo al Giogo Nero intorno alle 9, il vento si è già alzato un bel po’, in lontananza si comincia a intravedere i primi cumuli di nubi, ma ancora si sta bene, soprattutto se riparati dal vento sul versante che dà nella splendida Val d’Ultimo: un altro paesaggio incantevole, una distesa uniforme di prati intervallata dai graziosi laghetti disposti quasi secondo logica. Dietro invece la Val di Saént in tutto il suo splendore, sovrastata, in questa visuale, dalle alte Cime che proteggono l’anfiteatro della vedretta del Careser.

Arrivano anche i quattro amici staccati sul sentiero, scambiamo due parole, loro scenderanno nella Val d’Ultimo verso il Rifugio Canziani, io invece proseguirò verso sud ma salendo al Collecchio. Li saluto ma rimango ancora un po’ a crogiolarmi al sole, poi, quando mi rendo conto che alle nubi sempre più in arrivo comincia a fare da apripista una leggera velatura che prende i contorni di una nebbiolina, mi rimetto in cammino sul largo crinale che sale alla vetta del Collecchio.

(http://imageshack.us/a/img191/2996/img1447ew.jpg)
La Valle Lago Corvo dall'alto del Collecchio

(http://imageshack.us/a/img9/6576/img1455mo.jpg)
La Val di Saént dal Collecchio

E’ una breve salita che arriva alla vetta spoglia e ciottolosa (2957mt). Qualche escursionista lo incontro anche quassù, ma tutti in rapido passaggio, il tempo sta mutando in maniera esponenziale. La vista dal Collecchio è bellissima, rivedo ancora il trittico formato da Vioz, Palon de la Mare e Cevedale. Se vede ora bene la Cima Sternai e finalmente anche il Gioveretto fa capolino. Sotto, lo spettacolo della Valle Lago Corvo è un invito a scendere di corsa.

(http://imageshack.us/a/img201/6079/img1450jp.jpg)
Cima Sternai (sx) e, immerso nelle nuvole, più indietro, il Gioveretto

Questo è l’ultimo punto più in alto che toccherò in questa settimana, comincio ad avere una sorta di mistica nostalgia a due facce: da una parte il sogno di un anno che sta finendo, dall’altra la consapevolezza di rivedere la mia famiglia e i miei cari che, nonostante le mie rassicurazioni, sono comunque in apprensione sapendomi a zonzo quassù da solo.

(http://imageshack.us/a/img7/5656/img1462jc.jpg)
L'arido e ciottoloso sentiero n.145 che scende nella Valle Lago Corvo

(http://imageshack.us/a/img835/1150/img1464cv.jpg)
In vista dei primi laghetti, la nebbia si abbassa..

Riprendo il cammino, la mia prossima destinazione nel frattempo è già sparita dietro la nebbia che adesso ha steso la sua coltre ovunque, l’aria si carica d’acqua. Incrocio due ragazzi meridionali accompagnati da una guida credo forestale, che mi fa i complimenti per il mio tour. Credo che ormai sia tardi salire sperando nel panorama.. Via via che scendo comincio a trovare i primi laghetti, ognuno accompagnato dal rumoroso belare di greggi di pecore.

(http://imageshack.us/a/img209/6025/img1468r.jpg)
Il Lago più grande (dal nome impronunciabile..)

Il sentiero scende progressivamente senza alcuna difficoltà, certo, farlo a passo più spedito comporta un aggravo maggiore per le ginocchia visto il solito peso sulla schiena. I laghetti sono bellissimi, peccato poter fare solo delle brevi soste per delle rapide foto; non sono molto lontano dal rifugio e se possibile vorrei evitare l’imminente acquazzone, visto che comincia a tuonare tutto intorno. Ma quando arrivo al Lago Corvo non posso fare a meno di fermarmi: difficile immaginare un catino d’acqua dalla forma così regolare e così profondo (20mt) a queste altitudini.

(http://imageshack.us/a/img822/6090/img1473sl.jpg)
Ecco l'incantevole Lago Corvo

Sopra uno sperone roccioso da dove posso dominare con la vista sia il Lago che i verdi pascoli sottostanti dove placide mucche sembrano ignorare l’arrivo del temporale, è obbligatorio fermarsi e dedicare un po’ più di un minuto alle foto ma soprattutto all’osservazione; è quella la cosa fondamentale che mi rimarrà impressa.

(http://imageshack.us/a/img703/6746/img1474t.jpg)
I pascoli e le ultime pozze, in vista già del Rifugio Stella Alpina

Ecco arrivare la pioggia, dapprima debole, poi sempre più intensa e consistente, ma sono già in cammino con giacca impermeabile e raincover allo zaino. In men che non si dice arrivo al Rifugio Stella Alpina ed entro nell’atrio ben affollato di gente in cerca di un riparo. Sono le 12.30 circa, oggi ho anche anticipato di ben 30min il mio consueto arrivo ai rifugi  :) .

(http://imageshack.us/a/img651/7907/img1486dh.jpg)
Il Rifugio Stella Alpina (2425mt)

L’acquazzone non dura molto, il tempo di darmi una sistemata nella stanzina del rifugio, che nei piani più elevati sembra la casetta dei sette nani, e di mangiare qualcosa, poi nel pomeriggio esco fuori e la giornata è di nuovo bella.

(http://imageshack.us/a/img842/8626/img1491ll.jpg)
Il sentiero n.108 che scende fino alla Val di Rabbi

(http://imageshack.us/a/img827/3899/img1493ib.jpg)
Veduta sulla Val Cercen, ultima fatica dell'indomani

C’è tempo per un lungo riposo contemplando la sottostante Valle Lago Corvo che scende ripida verso la Val di Rabbi, e sulla destra l’imbocco della lunga Val Cercen che mi aspetta per l’ultima, grande fatica di questa settimana, un ultimo mega tappone di ben 25km e 1600mt di dislivello...ah…e per domani ha messo pioggia tutto il giorno…

(http://imageshack.us/a/img248/7905/img1461fb.jpg)
MagoZichele sul Collecchio

Leggi il racconto dettagliato di questa tappa --> http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-5a-tappa-28072012.html (http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-5a-tappa-28072012.html)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Guido - 22/10/2012 17:14

Bellissima cavalcata, partirei domani, sono contento tu sia riuscito a realizzare un tuo sogno.  :) Molto bello il racconto e le foto.


Ciao! Complimenti per il bel giro, non ho letto tutto ma secondo me molto è dipeso soprattutto dai tuoi compagni occasionali che da quanto ho capito esperti non erano e hanno continuato a farti credere di non essere all'altezza o di non avere il materiale adatto, ovviamente per uno da solo che non è, da quello che ho capito sempre, mai andato fuori da un sentiero un comportamento così fa venire grossi dubbi magari in aggiunta a quelli che già c'erano... Però alla fine ti hanno sviato alla grande in quanto la salita non presenta nessun passo difficile (da arrampicare diciamo) e non è mai esposta, è sempre una dorsale bella larga, certo i ramponi sempre meglio averli per sicurezza ma io mai ne quelli che conosco li abbiamo usati sia in estate (2 volte) che un paio di volte in inverno con la neve.
Comunque belle foto! :)

Concordo con Herman, hai avuto la sfortuna di incontrare i soliti terroristi...se avessi incontrato qualcuno che ti avesse spronato saresti riuscito nell'intento. Con le dovute precauzioni, s'intende. Anche io la prima volta che salii desistetti, ma più che altro per la fatica (eravamo partiti da giù), ma anche allora, che ero molto inesperto, non avevo riscontrato difficoltà di sorta sulla cresta, tanto che avevamo anche un cane come compagno... non molto simpatici i tizi che sono scesi sul ghiacciaio quando potevano tranquillamente proseguire sulla cresta.  :-\
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 24/10/2012 23:06
E così sono all’ultima, fatidica tappa di questa mia personale Alta Via, sognata e progettata da più di un anno. L’ultimo giorno vorrei finire con il botto, almeno dal punto di vista della fatica per poter dire con certezza di “essermela sudata”. Si tratta di scendere dal Rifugio Stella Alpina, a 2425mt, fino al Fonti di Rabbi, intorno ai 1200mt, risalire per tutta la sua lunghezza la Val Cercen fino all’omonimo passo a 2630mt, e poi scendere nuovamente fino a Cogolo di Peio a 1150mt. Un dettaglio, a questo punto, risalire ai 1300mt del Campeggio ValdiSole per recuperare l’auto. In totale dovrebbero essere circa 25km per 1600mt di dislivello+. Dopo 6 giorni di camminate, arrivo abbastanza in forma a quest’ultimo appuntamento, e solamente il meteo mi tiene in apprensione visto che è prevista pioggia sin dal mattino e per tutto il giorno.

La notte passa veloce, il detto vuole che nei rifugi si riposi ma non si dorma, un acquazzone notturno mi sveglia, poi è la volta dell’orologio che suona quando ancora tutti dormono. Scendo di sotto a fare colazione, annaspo un po’ per trovare le luci della sala, poi mi chiudo dietro la porta del rifugio lasciando ancora i tanti ospiti del rifugio immersi nel sonno. Sono le 5.40, il Mago parte per l’ultima fatica!

(http://imageshack.us/a/img834/5358/img1497ot.jpg)
Ore 5.40, MagoZichele parte per l'ultima tappa!!

Con sorpresa vedo che il cielo è completamente libero da nuvole, mi viene da pensare che il mutamento sarà rapido. La partenza così anticipata è giustificata dalla lunghezza del percorso odierno e poi dal fatto che già la sera prima rimuginavo sui miei tempi di percorrenza e sulla fattibilità di completare il tragitto già per l’ora di pranzo, in modo da partire subito per il viaggio di ritorno e fare una sorpresa alla mia famiglia che invece mi aspetterebbe per domani. A tal proposito decido anche di passare dal sentiero n.108bis, quello più breve che scende più ripidamente lungo la Valle Lago Corvo, risparmiandomi qualche centinaia di metri di cammino.

(http://imageshack.us/a/img17/3805/img1499tf.jpg)
La  discesa lungo la Valle Lago Corvo

(http://imageshack.us/a/img824/8725/img1501n.jpg)
Passaggio a Malga Caldesa

Complice la pioggia notturna, l’umidità la fa da padrona, per terra lo stradello ma soprattutto i sassi sono molto scivolosi e bisogna stare attenti a passarci sopra. Pian piano gli arbusti erbosi cominciano a fare spazio agli abeti, e in breve, all’altezza della Malga Palude bassa, mi trovo già immerso nei fitti boschi. Raramente il percorso diventa pianeggiante: è una lunghissima discesa che ogni tanto attraversa le sterrate forestali, a volte ne percorre alcune decine di metri, ma sostanzialmente sempre in discesa. Arrivo in vista dei centri abitati minori, il sole comincia ad affacciarsi in valle in un cielo ancora azzurro e sorprendentemente sereno. All’altezza di Cavallar il sentiero prende un’altra direzione rispetto a quella prevista: anziché proseguire sulla strada asfaltata, taglia giù costeggiando un fosso per raggiungere in maniera più veloce Piazzola, meglio così. A Piazzola ancora i ritmi del giorno non hanno ancora ingranato la marcia, fuori pochissime persone si affrettano a compiere, nei rispettivi cortili, consueti e sonnolenti rituali; io sembro fuori da tutto questo, passandoci in mezzo a passo svelto cadenzando i ticchettii delle punte dei bastoncini sull’asfalto. Un’ultima discesa e sono a Fonti di Rabbi, dove il torrente Rabbies ha decisamente tutto un altro aspetto rispetto al ruscello visto in Val di Saént..

(http://imageshack.us/a/img502/6714/img1502x.jpg)
In vista del fondovalle a Rabbi

(http://imageshack.us/a/img513/1363/img1508z.jpg)
Discesa finale a Fonti di Rabbi

Sono le 7.05, 1h30min per scendere fin quaggiù. Nemmeno il tempo di attraversare la strada che subito c’è il bivio per la forestale sterrata che risale la Val Cercen. Da adesso si fa sul serio, ci sono non meno di 1400mt di dislivello da affrontare. La temperatura mattutina è frizzante, tuttavia sono sudato fradicio e ho già cambiato una maglietta. La Val Cercen sin dall’inizio mi appare come una vallata poco frequentata ma molto bella e piena di tutte le tonalità di verde. Passo dopo passo avanzo controllando i km percorsi e fissando mentalmente una tacca al raggiungimento di ogni cento metri di dislivello guadagnati. Mento a me stesso pensando di potermela cavare facilmente: so già che a questo ritmo la fatica arriverà improvvisa e inesorabile. Ma sarà il sigillo finale a questa settimana da raccontare. Al posteggio Fontanon, c’è una macchina posteggiata, sono una coppia a spasso che raggiungo poco dopo e che distacco nel giro di poche decine di metri. A 1700mt faccio una sosta al Ponte Cercen e nuovo cambio di maglia, in cielo ancora sole e nessuna nuvola, possibile che abbiano fatto cilecca nelle previsioni in modo così evidente?

(http://imageshack.us/a/img849/8225/img1510nv.jpg)
Il Torrente Rabbies

A 1900mt incontro in discesa lungo la forestale un’intera mandria di mucche che, vedendomi, incuranti dei fischi del giovane che le tiene a bada, si infilano tutte nei campi sottostanti: mi dispiace, non pensavo di fare così paura   Proseguo e dopo poche decine di metri sono alla malga Cercen Bassa. Poco prima, su un tornante, una splendida vista sul verde soprastante che sale fino al passo, ancora per me non visibile. La coppia che avevo staccato nel frattempo mi raggiunge vista la sosta dovuta per il passaggio delle mucche. Chiedo loro se sono diretti al passo e mi dicono che sarebbero le loro intenzioni, se possibile.

(http://imageshack.us/a/img593/8140/img1517rz.jpg)
La verde e bellissima Val Cercen

(http://imageshack.us/a/img820/4195/img1519nnq.jpg)
Poco prima dell'arrivo a Malga Cercen Bassa

Continuo la lunga salita, dopo malga Cercen Bassa mi aspetta la sorella più alta, gli alberi si diradano come sempre superati i 2000mt, lungo la strada trovo una fonte dove mi disseto in maniera inaspettatamente vorace. Qualcosa comincia a incrinarsi nello stato d’animo psicofisico. Cerco di non pensarci e continuo imperterrito fino a malga Cercen Alta, adesso vedo nitido il Passo Cercen che mi aspetta lassù in alto, porco boia se è ancora lontano.. La forestale finisce qui alla malga, e adesso prosegue un classico sentierino di montagna. Ma dopo poche centinaia di metri, non so più come mascherare la cruda verità: sono spompato, sto marciando ininterrottamente da 4 ore e adesso è arrivato tutto insieme l’affanno di una settimana. A 2300mt devo fermarmi nuovamente, ho una fame da lupi e una sete implacabile, ma soprattutto un indolenzimento alle gambe, proprio quelle che non mi hanno mai tradito e mi hanno sempre portato in ogni dove, adesso si rifiutano di accettare quest’ultima fatica.

(http://imageshack.us/a/img823/9629/img1521go.jpg)
Malga Cercen Bassa, appena superata

(http://imageshack.us/a/img96/4238/img1522w.jpg)
Subito dopo Malga Cercen Alta, inizia il sentierino e si intravede il Passo Cercen (2620mt)

Aspetto 10-15 minuti cercando di recuperare più forze possibili, vedo quella coppia che ancora deve arrivare a malga Cercen Alta, in fin dei conti mi viene da pensare che sia anche logico avere un po’ di stanchezza. Riprendo la salita osservando il passo, ma insomma le cose non è che stiano andando meglio, manca ancora tanto alla fine di quest’ultima tappa ma il pensiero è concentrato solo a finire questa salita, poi in discesa vanno anche le zucche.. Su Cima Grande intanto nubi velate cominciano ad addensarsi..eh no! Ormai almeno fino al passo, che non ci si metta anche la pioggia a rompere le palle!

(http://imageshack.us/a/img28/12/img1527o.jpg)
Il passo visto da Pozza Grande

(http://imageshack.us/a/img802/8403/img1529cr.jpg)
L'ultimo strappo finale..

Poco prima dell’arrivo a Pozza Grande, una larga spianata erbosa intorno ai 2500mt, mi imbatto in un branco di mucche al pascolo decisamente battagliere: non so cos’abbia io che non va, ma di sicuro non gli vado a genio, e una addirittura scalpita gli zoccoli in terra muovendo verso di me a testa bassa. Da un lato la cosa è positiva, perché per almeno una ventina di metri riacquisto un’insolita freschezza fisica aumentando il passo senza tanti pensieri. Le nubi nel frattempo hanno occupato stabilmente quasi tutta la porzione di cielo che riesco a vedere, e a giudicare dal vento sembra che arrivino proprio dal di là del passo, quindi non posso ancora vedere cosa stia arrivando.

(http://imageshack.us/a/img849/8973/img1533rw.jpg)
MagoZichele, provato, felice ed emozionato, al passo Cercen!!

(http://imageshack.us/a/img525/2034/img1540c.jpg)
Lungo la discesa, si intravede il Lago Pian Palù

L’ultimo strappo finale da Pozza Grande fino al passo è un calvario, ogni 10-15 metri devo fermarmi a rifiatare, ma insomma ormai ci siamo, e quando arrivo al passo sono visibilmente emozionato: rivedo molti dei luoghi visitati in tutta questa settimana, il Vioz, Malga Saline, il Rifugio Larcher, l’agognata Zufall..mancano ancora circa 8 km al termine di questa lunga tappa, ma essere arrivato fin qui è per me il vero traguardo emotivo. Comunque, c’è poco tempo per gioire, sembra stia per arrivare il finimondo, anche se a questo punto non temo pi nulla. Così comincio la lunga discesa verso Cogolo di Peio indossando giacca impermeabile e rain cover allo zaino. Il sentiero n.109 che scende a valle inizialmente lascia ampi spazi panoramici, praticamente fino a Malga Levi dove poi cominciano i boschi.

(http://imageshack.us/a/img198/3805/img1543ss.jpg)
Veduta sulla Presanella, la buriana è già passata

(http://imageshack.us/a/img7/3846/img1546pd.jpg)
Arrivo a Malga Levi

Le nuvole cominciano a sganciare le piccole bombe di acqua, sembra sempre sul punto di scatenarsi un violento acquazzone, di fatto però non accadrà più nulla ed anzi, dopo circa mezz’ora un sole accecante risplende sui verdi pascoli sopra Malga Levi. La discesa prosegue costante toccando i vari punti previsti nella mappa, dopo malga Levi è la volta di malga Borche, ogni tanto trovo piccole mandrie di mucche che pascolano placidamente. Durante la discesa, per un breve tratto, riesco a scorgere il Lago Pian Palù. Pian piano salgono dal fondovalle i rumori del ritorno alla civiltà, si sentono le campane suonare per la messa, sento la musica di una banda, comincio ad incrociare lungo la discesa delle strade forestali transitate da automobili, incrocio qualche escursionista a spasso per i boschi..la settimana è finita, si torna alla “normalità”..

(http://imageshack.us/a/img707/361/img1548bj.jpg)
Supermarmotta a Malga Levi

(http://imageshack.us/a/img202/5/img1555r.jpg)
Ultima veduta sul Rifugio Larcher

Arrivo a Cogolo di Peio dopo un ultimo cambio maglietta, tanto per non presentarmi in condizioni pietose dal mio collega di lavoro Lorenzo che sta soggiornando con tutta la famigliola al campeggio di Peio. Vorrebbe venirmi a prendere in macchina, ma declino la sua generosità, ormai devo finire con le mie gambe.

(http://imageshack.us/a/img846/1525/img1559w.jpg)
Da Peio fino al Vioz, un'immagine che rimarrà per sempre nei miei ricordi

A poche centinaia di metri dal campeggio chiamo i miei genitori, così almeno ora saranno più tranquilli..subito dopo, ecco arrivare Lorenzo in auto, dice che mi aveva sentito molto provato al telefono. Mi dispiace, Lore, ma devo finire da solo..però, già che ci siamo, gli consegno la mia fotocamera così che possa filmare il mio arrivo al campeggio. Alle 13 MagoZichele, dopo una settimana di cammino, 88,5km percorsi e +7300mt di dislivello, ritorna al Campeggio di Peio! L’arrivo lo vedete nel video sottostante:

http://www.youtube.com/watch?v=KD82UMhNF3c (http://www.youtube.com/watch?v=KD82UMhNF3c)

Dopo un ricco pranzo in compagnia di tutta la sua famiglia, nel pomeriggio, intorno alle 16.00, sfumato l’effetto sorpresa a mia moglie, visto che altrimenti avrei dovuto mettermi subito in viaggio senza nemmeno il tempo di rifiatare, riparto per il lungo viaggio di rientro a casa, ripercorrendo immagini, suoni, colori, profumi e quant’altro assaporato in questo magnifico sogno divenuto realtà!!

(http://imageshack.us/a/img210/6021/img1563ds.jpg)
MagoZichele a Cogolo di Peio

Leggi il racconto dettagliato di questa tappa --> http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-6a-tappa-29072012.html (http://magozichele.blogspot.it/2012/08/come-e-andata-avm-6a-tappa-29072012.html)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: Selvagem - 24/10/2012 23:15
Complimenti!! Una supermegascarpinata :)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 24/10/2012 23:16
Finiti i piccoli report su questa settimana, vi ringrazio per la pazienza nel leggerli tutti, e vi invito ovviamente a dare un'occhiata al mio blog e lasciarmi la vostra firma nell'area guestbook.

Inoltre, colgo l'occasione per postarvi i link di due racconti che, un grande amico e appasisonato di montagna, conosciuto tramite email, e con il quale ho una duratura corrispondenza da circa un anno e mezzo, ha inserito nel proprio sito; una sorta di prologo ed epilogo della mia personale Alta Via, che si riallacciano ad altri aspetti, storici e di cronaca attuale, molto interessanti.

Vi invito a dargli una lettura, di seguito i link:

Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 24/10/2012 23:21
Tantissimi complimenti per il tuo girazzo  :)  Bello semplicemente Bello  :) Ai mai pensato a percorrere una delle alte vie delle dolomiti ?  Sarebbe un avventura indimenticabile  8)

Eh ci ho pensato, eccome se ci ho pensato...è che per fare la n.2 che poi è quella che più mi tirava, ci vogliono due settimane e purtroppo non posso permettermele...comunque mai dire mai..
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 24/10/2012 23:33
... non molto simpatici i tizi che sono scesi sul ghiacciaio quando potevano tranquillamente proseguire sulla cresta.  :-\

Mah guarda, Guido, secondo me non credo che volessero terrorizzarmi di proposito. Le mie decisioni sono state in ogni caso influenzate da quello che stavo "vivendo" in quel momento, e in quel momento ti posso assicurare che loro in primis non mi sembravano sicuri di continuare sulla cresta; forse si sentivano anche loro più sicuri accodandosi alla guida alpina. Il pomeriggio quando li ho rivisti al Rifugio Larcher mi dissero che io non ce l'avrei fatta da solo, e penso si riferissero al mio eventuale ritorno da solo.
L'unica cosa di cui sono sicuro è che, probabilmente, se quella mattina fossi salito da solo, sarei andato più avanti di quanto non abbia fatto, poi magari mi sarei "cagato sotto" solo più tardi..
Comunque non è che ci rimugini più di tanto, è andata in quel modo e mi va bene lo stesso, la settimana è stata comunque un successo!  :D
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 24/10/2012 23:46
Il prossimo anno, se tutto va come deve andare, credo che sconfinerò dai vostri cugini altoatesini. Ho in mente un tour nei dintorni dell'Ortles toccando se possibile 4-5 cime sopra i tremila, purchè abbordabili. Per l'ultima di queste 5 avrei in mente il Gioveretto, dopo aver scollettato sulla Val Martello. Nei giorni precedenti, la Croda di Cengles, Cima Vertana, Punta Beltovo...vedremo..
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: radetzky - 25/10/2012 09:01
MagoZichele, dopo una settimana di cammino, 88,5km percorsi e +7300mt di dislivello, ritorna al Campeggio di Peio!

Complimenti, innanzitutto, per la splendida settimana in solitaria: un sogno realizzato !
Per quanto concerne il tappone finale, conoscendo bene il percorso, direi che non era stanchezza accumulata ma avevi le gambe logicamente imballate a causa della ripida discesa dal Corvo a Bagni di Rabbi: la salita a passo Cercen non è certo spaccagambe ma è lunghissima e, forse, IMHO andava fatta in altra giornata per gustarsela meglio
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: PassoVeloce - 25/10/2012 09:06
Complimenti ancora per la determinazione!  ;) la risalita al Cercen è un massacro dopo tutti quei giorni..e cmq ha un bel dislivello!!Bravo!
Il prossimo anno, se tutto va come deve andare, credo che sconfinerò dai vostri cugini altoatesini. Ho in mente un tour nei dintorni dell'Ortles toccando se possibile 4-5 cime sopra i tremila, purchè abbordabili. Per l'ultima di queste 5 avrei in mente il Gioveretto, dopo aver scollettato sulla Val Martello. Nei giorni precedenti, la Croda di Cengles, Cima Vertana, Punta Beltovo...vedremo..
Wow bellissimo anche questo!!Posso venire anch'io?  ;D 8)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: AGH - 25/10/2012 09:37
Finiti i piccoli report su questa settimana

bellissimi, complimenti, molto coinvolgenti :)
Titolo: Re:Escursione per la prossima estate 2012
Inserito da: MagoZichele - 02/03/2013 17:41
Complimenti ancora per la determinazione!  ;) la risalita al Cercen è un massacro dopo tutti quei giorni..e cmq ha un bel dislivello!!Bravo!Wow bellissimo anche questo!!Posso venire anch'io?  ;D 8)

Perchè no? Ho aperto un nuovo topic proprio per discutere di questo nuovo tour estivo 2013 --> http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php/topic,6495.0.html (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php/topic,6495.0.html)