Autore Topic: INFO Monti Sibillini e Casentinesi  (Letto 3029 volte)

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Offline radetzky

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INFO Monti Sibillini e Casentinesi
« il: 29/10/2007 20:28 »
due mete che mi hanno sempre affascinato e che non ho mai visitato sono:
http://www.parks.it/parco.nazionale.for.casentinesi/index.html
http://www.parks.it/parco.nazionale.monti.sibillini/index.html

mi attirano la loro selvaggia bellezza e la nomea di siti poco frequentati (che, per me, è un "must")

Chi conosce bene questi posti ?
« Ultima modifica: 11/07/2008 09:57 da Claudia »
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline soramont

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #1 il: 29/10/2007 20:35 »
io io
« Ultima modifica: 29/10/2007 21:19 da soramont »
Andai per i boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita  e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi,e per non scoprire,in punto di morte ,che non ero vissuto,(H,D,Thoreau)

Offline radetzky

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #2 il: 29/10/2007 20:44 »
io

bene ! se e quando ne avrai tempo e voglia ogni consiglio in merito sarà altamente gradito.
In cambio, se ti interessa la zona, ti posso dispensare consigli sulle alpi carniche (che io chiamo "la via dell'Orso" per tanti motivi)
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline soramont

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #3 il: 29/10/2007 21:18 »
veramente i casentinesi no sono un po lontani per me ma i cari sibillini si li conosco. Il cuore dei sibillini è costituito da un'altopiano (1270m)detto pian grande di Castelluccio.su un rialzo c'è appunto il paesino di Castelluccio(1420 m)uno dei comuni piu alti almeno nell'appennino.  L'altopiano è circondato da montagne che dal lato est toccano i 2400 metri  dal lato ovest si alzano ai 1900 metri.Molto curioso invece la defluenza delle acque meteoriche e quelle dello scioglimento delle nevi ,esse vanno verso il centro della piana si impantanano e scompaiono nell'inghiottitoio,una volta per curiosita ho tentato di avvicinarmi ma mi sono piantato e per poco non perdevo una scarpa.Altra particolarita nella piana non si vede un'albero 'solo sul lato ovest negli anni 30 hanno fatto un rimboscamento di pini a forma di italia Dicono che i sibillini sono stati disboscati per fare legna da ardere ma io non capisco perche li abbiano tagliati tutti li mentre i monti intorno sono fittamente boscosi. Altra cosa quando tira aria da tramontana li si sente che è un piacere non per niente il monte che chiude a sud si chiama Ventosola...(è il paradiso dei deltaplanisti)  Come itinerario ti consiglierei per esempio di partire da Castelsantangelo sul nera (780m)e fare la strada verso sud girare la prima a sinistra che termina ad una casa di riposo aggirando la quale si trova una larga mulatiera che risale verso sud avendo il monte alla propria sinistra usciti dal bosco un largo crinale sale fino in cima al monte Lieto 1944 da li si gode la migliore vista d'insieme.Per visitare i piani conviene spostarsi in auto perche una strada li attraversa da nord a sud.
Andai per i boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita  e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi,e per non scoprire,in punto di morte ,che non ero vissuto,(H,D,Thoreau)

Offline soramont

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #4 il: 29/10/2007 21:35 »
ok sempre interessante sentire storie sulle alpi carniche che conosco solo fino alla terza media che ho fatto quest'anno (intendiamoci non sono un ripetente indietro con gli studi scolastici ,la terza media è una montagna dolomitica e si chiama cosi perche sta tra la terza piccola e la terza grande, dette anche le tre terze ,sembra un gioco di parole ma è tutto vero
Andai per i boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita  e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi,e per non scoprire,in punto di morte ,che non ero vissuto,(H,D,Thoreau)

cri

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #5 il: 30/10/2007 15:47 »
il parco delle foreste casentinesi è bello da sballo. Molto vario...
Ce n'è per tutti i gusti: dal bellissimo santuario francescano de La Verna, all'eremo di camaldoli, a bei torrenti e qualche cascatella (c'è anche la cascata dell'acquacheta cantata da dante), bellissimi castagneti...Posti solitari e borghi da favola, ce n'è uno che si chiama Premilcuore dove mi comprerei una casa...
con la macchina delle volte fai più curve che nei passi dolomitici, provare per credere il passo dei mandrioli...
in tutte le stagioni hai qualcosa da vedere. M'han detto che si ciaspola anche gran bene, ma in inverno mi manca, ma quest'anno provvedo.
L'ente parco si dà molto da fare e gestisce anche rifugi e bivacchi.

Offline radetzky

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #6 il: 30/10/2007 17:04 »
...il passo dei mandrioli...

mi sono fermato due o tre giorni parecchi anni fa: bellissimo, tanti caprioli e c'era un agriturismo dove si stava benissimo..
Grazie x le altre indicazioni !
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

cri

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #7 il: 04/11/2007 08:08 »
a proposito di foreste casentinesi, l'altra sera in tv il giornalista carlo sabelli fioretti stava parlando del sentiero "00" fra emilia e toscana che ti porta alla pace dell'eremo di camaldoli. Deve aver fatto un libro di itinerari a piedi, ma non ho capito bene perchè stavo cucinando 3 cose insieme e mi son distratta. Del trentino ha parlato di LUSERNA? ma non ho capito per la ragione di prima...

Muschio

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Re: x gli amici "appenninici"
« Risposta #8 il: 13/11/2007 19:28 »
due mete che mi hanno sempre affascinato e che non ho mai visitato sono:
http://www.parks.it/parco.nazionale.for.casentinesi/index.html
http://www.parks.it/parco.nazionale.monti.sibillini/index.html

mi attirano la loro selvaggia bellezza e la nomea di siti poco frequentati (che, per me, è un "must")

Chi conosce bene questi posti ?


Probabilmente è la stessa curiosità che a cavallo tra fine ottore e inizio novembre mi ha portato a fare una escursione proprio sui Sibillini.
Avevo intenzione di fare un bel trekking in cresta di 3/4 giorni con annesso qualche visita ai bellissimi paesi che circondano queste per me "strane" montagne. Avevo pianificato una salita da Arquata del Tronto verso il Vettore, con annessa dormita nel bivacco del rifugio, il giorno successivo volevo visitare i laghi di Pilato e scendere a Foce, per poi il terzo giorno salire sulla Sibilla e recarmi a cima Preore (spero di aver imbroccato i nomi...).
Diciamo subito che il tempo ha vanificato ogni tentativo di conquistare vette: sono arrivato a Arquata del Tronto, a piedi ho iniziato a salire verso la forcella per il Piangrande e appena sono arrivato li, minacciose nubi dall'Adriatico con un stau impressionante mi hanno subito spiegato "tu qui non sali" :)
Ho ripiegato facendo una escursione "turistica" a piedi tenendomi a bassa quota, quindi: ci devo ritornare!
in ogni caso, sono posti molto strani per me almeno, è vero ciò che dice Soramont: sono montagne pelate fino a 1300m, cioè le faggete sono state distrutte, immagino con incendi per creare pascolo. Al giorno d'oggi non esiste rinnovazione naturale perchè il suolo è talmente poco presente che crescono solo prati. Ciò li rende particolari (non oso immaginare cosa sia d'inverno dopo una nevicata  :P :P :P ).
Inoltre hanno delle forme molto morbide, alcune faggete residue sono interessanti, come i boschi di roverella attorno.
Due punti che onestamente mi hanno dato un poco fastidio sono:
1) i sentieri non sono segnalati: non pretendo un lavoro certosino come quello della sat, ma almeno ogni tanto piazzare un segno fa comodo, anche perchè nelle zone poco frequentate (tipo i sentieri che seguivo io a bassa quota) spesso la vegetazione ha occupato parte dello stesso rendendo difficoltosa la vista dello stesso.
Un parco, che si dice essere "per tutti" dovrebbe garantirlo..
2) i rifugi: solo il tito zilioli (mi pare sia questo il nome) è un vero rifugio: gli altri sono delle sorte di hotel a quote medio alte aperti solo nella buona stagione ma SENZA locale invernale.. e questo è un peccato!
La natura è comunque splendida: camminando ho visto cinghiali, un aquila reale e un bellissimo airone cenerino. Piu tardi vi posterò qualche foto!