Curiosoni di trentini...
, sapete che la vostra simpatia e passione per la montagna può anche scardinare talvolta la mia abituale riservatezza per farmi raccontar di me qualcosa in più...ehm, così vi dirò stasera che lavoro da sempre tra libri e libri...ed ancora libri. Credo che uno possa iniziar a poter dire la sua in una piazza e capire un pochino anche la vita, solo dopo aver letto qualche bancale di buoni libri e/o aver visto un po' del mondo. Leggere per me è un'attività importante e quantomai rilassante ma soprattutto fonte ispiratrice di nuovo pensiero e di cultura; per questo mi diletto con libri prettamente di natura, ma anche di filosofia, teologia, letteratura ed antichi testi. Ve l'ho detto che son un contemplativo, e credo lo si deduca facilmente da quel che scrivo....la natura è veramente parte di me. Con la penna invece, dicono semplicemente abbia un pochino di talento....ma io penso sia solo un pochino di capacità di comunicare emozioni senza vergogna, di saper dipanare su carta pensieri e sensazioni che tanti non riescono ad esprimere a parole. Tutti potrebbero imparare. Io da sempre scrivo...è qualcosa che mi dà sollievo, è qualcosa di cui ho bisogno. Scrivo però essenzialmente per me stesso. La Montagna e la gente che ci vive, son spesso la miglior fonte di ispirazione dei miei scritti. Così, potete incontrarmi col mio Moleskine in mano sopra qualche vetta, come seduto su un prato sospeso...a scrivere pensieri nel vento. Una poesia, o qualche volta un pensiero che arriva alle nuvole e poi si dissolve nel nulla sopra le rocce.
Non siamo tutti uguali, e io sono fatto così...un po' originale e sicuramente un po' etereo, son spesso a zonzo per la natura. Talvolta senza mète così precise, io vado in direzioni non volute...per ritrovare il campo della mia libertà. Ma questo lo disse qualcuno molto più in gamba di me, e tanto tempo fa...