GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni estive in Trentino => Topic aperto da: AGH - 14/10/2008 09:21

Titolo: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 14/10/2008 09:21
Domenica scorsa in un bel giro nel parco nazionale dello Stelvio, nonostante l'ottimo e tracciatissimo sentiero, ci siamo fatti tentare da un sentierello non segnato al rientro. Risultato: quasi 2 ore di ravanage hallucinante in boscaglia ripidissima, prima di riuscire a tornare indietro con parecchie peripezie e ritrovare faticosamente il sentiero ufficiale. Infatti il sentierello che all'inizio pareva bellissimo si è fatto via via più incerto fino a scomparire in mille tracce inconcludenti che si perdevano poi nel nulla.

Ci siamo dunque chiesti quale può essere la motivazione psicologica che spinge alcuni ad andare fuori sentiero, mentre per altri è l'opposto.
Curiosità? Senso dell'avventura? Attrazione verso l'ignoto? Masochismo latente? Io non saprei dire... Secondo voi cosa?  ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Andrea-Masi - 14/10/2008 09:38
Io mi spingo poche volte fuori sentiero, per farlo devo avere cartina e bussola ellora vada sicuro, altrimenti seguo il sentiero tranquillamente. Io personalmente se lo faccio è per tagliare il percorso e per stuzzicare il mio senso di orientamento!! :P
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: grazia - 14/10/2008 09:40
secondo me tutte e 4 le opzioni assieme portano l'uomo a inoltrarsi in sentieri sconosciuti per poi uscirne allucinato :D ;D

anche se io preferisco rimanere sul sentiero e dedicare il ravanege a soli casi di emergenza

un giorno seguendo una traccia di sentiero mi sono inoltrato su per un ghiaione credendolo un sentiero e dopo un po' mi sono trovato con la terra e i sassi che "scappava" da sotto i piedi con il rischio che tutto finisse 200 metri più in basso ogni passo era una carriola di terra e sassi che volava a valle...
bello emozionante ma credo pericoloso

è come i perché del alpinismo http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=599.msg8877#msg8877
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: JFT - 14/10/2008 09:40
Io, se lo faccio, è perchè mi sono perso...  ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: radetzky - 14/10/2008 09:42
penso che un vero amante della natura, quando si trova immerso in un ambiente ancora vergine, ritrova naturalmente le proprie origini (animali) e si abbandona inconsciamente all'entusiasmo a scapito della razionalità vivendo in una dimensione che gli è negata nella vita quotidiana. Capita spesso, si sputa sangue per ritrovare il sentiero, ed alla successiva occasione ci si ricasca..
Da non confondersi, ovviamente, con i mona che invece proprio lo perdono il sentiero ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 14/10/2008 09:48
veramente è una specie di attrazione fatale, tipo le sirene con ulisse  ;D Non accade sempre ovviamente, ma la spinta a esplorare "nuovi orizzonti" resta sempre forte... E comunque non è mica detto che l'andar fuori sentiero significhi necessariamente rischiare la pelle... :)

E' solo un po' più faticoso... ma la soddisfazione di muoversi su territori sconosciuti e non battuti da nessuno, col solo ausilio della cartina, è notevole...  :P
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: radetzky - 14/10/2008 10:11
veramente è una specie di attrazione fatale, tipo le sirene con ulisse  ;D

Quoto. Personalmente ho notato però che lo faccio esclusivamente se sono solo: se ci sono altre persone con me, forse, prevale la razionalità oppure, + probabile, non riesco ad immedesimarmi completamente nella natura (il carattere Orso è disturbato dalla presenza umana !)
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: sghiry - 14/10/2008 10:45
a me è capitato un paio di volte di ravanare fuori dai sentieri...l'ultima con gli sci l'inverno scorso...qualche bell'ora di ravanaggio ben fatto tra mughi, neve fresca e abeti...finchè stremata ho tolto gli sci e sono andata avanti a piedi sprofondando fino alle cosce! E mi son detta: mai più!
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: PassoVeloce - 14/10/2008 10:58
Io l'ultima ravanata l'ho fatta a fine marzo per salire a Rocca Piana....c'era neve e non ho preso il sentiero perchè non era passato nessuno...ho invece seguito delle orme che appartenevano a due persone incontarte poco dopo che tornavano indietro  :-[....da lì in poi il nulla!!con un pò di senso dell'orientamento ho pensato di seguire la cresta ravanando fra mughi e neve finchè in lontananza ho visto la croce della cima  ;D
Altra ravanata anche sul canfedin...ma lì proprio non capivo più  dov'ero.... ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: sghiry - 14/10/2008 11:02
Io l'ultima ravanata l'ho fatta a fine marzo per salire a Rocca Piana....c'era neve e non ho preso il sentiero perchè non era passato nessuno...ho invece seguito delle orme che appartenevano a due persone incontarte poco dopo che tornavano indietro  :-[....da lì in poi il nulla!!con un pò di senso dell'orientamento ho pensato di seguire la cresta ravanando fra mughi e neve finchè in lontananza ho visto la croce della cima  ;D
Altra ravanata anche sul canfedin...ma lì proprio non capivo più  dov'ero.... ;D
ah...guarda caso..anch'io la ravanata l'ho fatta a canfedin!!
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: PassoVeloce - 14/10/2008 11:05
ah...guarda caso..anch'io la ravanata l'ho fatta a canfedin!!
;D mi consolo allora!mi sembrava un posto totalmente diverso da come era in estate...poi tracce non ce n'erano  :-X
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: JFT - 14/10/2008 11:21
Altra ravanata anche sul canfedin...ma lì proprio non capivo più  dov'ero.... ;D

ah...guarda caso..anch'io la ravanata l'ho fatta a canfedin!!

Chissà cosa ci facevate imboscate nelle fratte al Canfedin...  ::)
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: sghiry - 14/10/2008 11:26
Chissà cosa ci facevate imboscate nelle fratte al Canfedin...  ::)
Passoveloce non so...
io cercavo una scorciatoia...dato che la giornata era orribile, freddo e umidità da morire e preferivo tornare a casa! E invece l'ho allungata da morire!
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: PassoVeloce - 14/10/2008 11:28
Chissà cosa ci facevate imboscate nelle fratte al Canfedin...  ::)
eh eh...sai ben com'è...ravana di qua.....ravana di là...non si sa mai... ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: sghiry - 14/10/2008 11:29
eh eh...sai ben com'è...ravana di qua.....ravana di là...non si sa mai... ;D
;D ;D ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: JFT - 14/10/2008 11:34
eh eh...sai ben com'è...ravana di qua.....ravana di là...non si sa mai... ;D

State attente agli orsi...  ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: PassoVeloce - 14/10/2008 11:34
Passoveloce non so...
Io....essendo sempre più propensa per i giri ad anello e quindi non volendo tornare indietro, ho dovuto praticare il ravanage...non potevo neanche seguire il fantomatico sentiero che portava al Passo S.Antonio perchè era un pò troppo pericoloso da fare con la neve  :o
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: PassoVeloce - 14/10/2008 11:35
State attente agli orsi...  ;D
Meglio portarsi l'orso da casa dici? ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: JFT - 14/10/2008 11:44
Meglio portarsi l'orso da casa dici? ;D

Non so a cosa tu ti riferisca...  ::)
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Franz - 14/10/2008 12:10
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:


http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/


 :o :o ::) ::)

Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: sghiry - 14/10/2008 12:19
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:


http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/


 :o :o ::) ::)


Alla luce di questa spiegazione, tutto il thread prende un significato SCONVOLGENTE!!
 ;D ;D ;D ;D ;D;D ;D ;D ;D ;D  :o :o :o :o :o :o :o :o
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Andrea-Masi - 14/10/2008 12:27
ah...guarda caso..anch'io la ravanata l'ho fatta a canfedin!!
Adesso diventa ancora più intrigante la vostra storia sul canfedin!!! ;D ;D ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 14/10/2008 12:35
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:
http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/

a me risulta un'altra etimolgia  :P

Citazione
Il termine deriva dal leggendario monsieur De Ravanage, il geografo francese che sul finire dell'800 fu precursore dell'escursionismo moderno. Girovagò in lungo e in largo per buona parte dell'Arco Alpino, finché un sabato pomeriggio di un lontano febbraio scomparve durante una tormenta di neve con la fatidica frase "Esco un attimo a prendere le sigarette".

I suoi scritti furono recuperati molti anni dopo, perfettamente conservati, dentro a una truna (cunicolo di neve). In attesa di interpretare correttamente il suo pensiero, per la verità piuttosto confuso, alcuni studiosi stanno raccogliendo materiale per la stesura definitiva di questa disciplina sportivo-filosofica: il RAVANAGE per l'appunto.

Che consiste sostanzialmente nel vagare per le montagne, volontariamente o accidentalmente, per l'itinerario peggiore possibile. Tipica la frase: "Scendiamo di qua che facciamo prima". Il che prelude di solito a innenarrabili calvari attraverso spaventose mugaie alte 4 metri, perdite dell'orientamento in canaloni orrendi senza una goccia d'acqua, errabondaggi da incubo per terrificanti pietraie franose o nei boschi a notte fonda (senza pila).

Taluni ardimentosi hanno portato all'estremo questa filosofia: scegliendo DELIBERATAMENTE i percorsi più rognosi e vagando quindi tra cime e crinali al di fuori di qualsiasi traccia o sentiero.
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Brogy - 14/10/2008 12:47
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:

http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/


Allora,io opterei per una "ravanata" collettiva  ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Andrea-Masi - 14/10/2008 12:49
Allora,io opterei per una "ravanata" collettiva  ;D
;D ;D ;D ;D ;D ;D :D :D :D :D :D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: PassoVeloce - 14/10/2008 13:01
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:

ahahahahahahah!!!!pazzesca questa!! ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: strach63 - 14/10/2008 13:03
Allora,io opterei per una "ravanata" collettiva  ;D

seeeeeeee  >:(

prima decidiamo chi sta nella buca  :P :P :P :P
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: JFT - 14/10/2008 15:00
seeeeeeee  >:(

prima decidiamo chi sta nella buca  :P :P :P :P

io no, possibilmente...  ;D
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: donkey71 - 14/10/2008 20:05
Io ho la mia teoria, che mi ripeto ogni volta mi trovo a ravanare fuori dal sentiero. C'è anche da dire che ho letto un sacco di vecchi libri di montagna. E questo mi ha già guastato la testa. Cioè, a forza di leggere di gente come Kugy, Miotto, Castiglioni, Boccalatte, Soldà, Lammer e compagnia bella, si iniziano a veder i sentieri un po' diversamente. Nasce in te lo spirito esplorativo, il piacere del incognito. E' forse un bisogno del uomo, magari nascosto, che quando vado per boschi o cime, si scatena. Poi c'è un innato spirito di curiosità, tipico dei bambini. Mi colpiscono più certe deboli tracce a lato del sentiero che il sentiero principale. E poco importa se ho una mugaia di fronte, se lassù vedo un canalino da provare o un ghiaione su cui arrancare. Certo, mica si può andar via alla cieca...o i guai, sono assicurati. Come sui viaz del bellunese, percorsi nati più per scappare dai gendarmi che per far alpinismo. Ma anche lì, c'è una curiosità di base. Il gusto di trovar nuove vie, di scoprire nuove montagne tra le solite montagne. Ce ne sarebbe da dire ancora su questo tema, ma vi annoierei. Io dico che dietro ogni labile traccia, è celato un mistero. E dietro ogni mistero, nasce sempre un sogno....e senza sogni, del resto, che sarebbe l'uomo?   
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 14/10/2008 20:25
Ce ne sarebbe da dire ancora su questo tema, ma vi annoierei. Io dico che dietro ogni labile traccia, è celato un mistero. E dietro ogni mistero, nasce sempre un sogno....e senza sogni, del resto, che sarebbe l'uomo?   

forse un mistero no, ma certamente una qualche ragione che può essere scomparsa col tempo... ad esempio i vecchi sentieri che collegano le malghe... le malghe cadono in disuso e cosi' anche i sentieri...a volte è bello cercare di ripercorrere un vecchio sentiero quasi inghiottito dalla vegetazione...


Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: villaagnedo - 14/10/2008 20:30
Alla luce di questa spiegazione, tutto il thread prende un significato SCONVOLGENTE!!
 ;D ;D ;D ;D ;D;D ;D ;D ;D ;D  :o :o :o :o :o :o :o :o

non per andare ot, ma vorrei dare il mio contribuito all'etimologia del verbo
io ravanare l'ho sempre sentito usare come sinonimo di grattare... tipo quando passa un gatto nero, di solito si da una potente ravanata alle palle.. non conoscevo il significato di ravanare come uscir fuori sentiero
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: radetzky - 14/10/2008 20:41
Io dico che dietro ogni labile traccia, è celato un mistero. E dietro ogni mistero, nasce sempre un sogno....e senza sogni, del resto, che sarebbe l'uomo?   

Quoto. Rende bene l'idea della scelta istintiva che si fa in quelle circostanze. E i sentieri "privati" dei cervi (fanno sempre gli stessi percorsi, ed alle stesse ore) non sono altrettanto allettanti ?

Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Andrea-Masi - 15/10/2008 07:57
Quoto. Rende bene l'idea della scelta istintiva che si fa in quelle circostanze. E i sentieri "privati" dei cervi (fanno sempre gli stessi percorsi, ed alle stesse ore) non sono altrettanto allettanti ?
C'è da ricordare che tanti sentieri li fanno gli animali e, abitudinari come sono, si forma una traccia di sesntieto che alla nostra vista può sembrare un sentiero vecchio o in disuso.
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 15/10/2008 09:13
C'è da ricordare che tanti sentieri li fanno gli animali e, abitudinari come sono, si forma una traccia di sesntieto che alla nostra vista può sembrare un sentiero vecchio o in disuso.

si, però con un po' di esperienza capisci presto se sono tracce di animali (spesso vacche, capre, camosci etc) perché un sentiero tracciato dall'uomo ha una "logica" diversa da quella degli animali :)
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: radetzky - 15/10/2008 09:43
si, però con un po' di esperienza capisci presto se sono tracce di animali (spesso vacche, capre, camosci etc) perché un sentiero tracciato dall'uomo ha una "logica" diversa da quella degli animali :)

non sono molto d'accordo. Gli animali che vivono solitari (caprioli, camosci) non lasciano tracce evidenti, quelli che vivono in gruppo (vacche, capre) lasciano tracce disordinate e spesso senza logica alcuna. Gli animali che sono organizzati in piccoli gruppi lasciano invece tracce logiche. Tipico il cervo: le femmine vivono in gruppi di una decina di capi con i piccoli dell'anno e dell'anno prima. I loro sentieri portano sempre ad un comodo abbeveratoio (pozza di torrente, stagno o sorgente che sia) e sembra siano costruiti da un geometra: sempre su terreni non franosi (il peso dei cervi non è indifferente) ed a zig-zag ove la pendenza lo richiede, sono battuti costantemente a tal punto che è quasi impossibile, nel bosco, distinguerli da quelli dell'uomo (ad esempio nella zona in cui tu sei stato recentemente a fotografare cervi, ormai li conosco molto bene MA anni fa sono stati causa di ravanate prolungate...)
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Franz - 15/10/2008 16:17
Non so ben perché, ma io mi sento particolarmente attratta dai sentieri non segnati. Quando sono da sola a camminare, non posso fare a meno di inoltrarmici. Avrò preso da mia madre, che si "diletta" parecchio a portare me e mio padre in giro per "menaori" ;D :o :-[! Il "menaoro", in Veneto, è una sorta di traccia a mò di sentiero, piuttosto ripida e scoscesa, usata per trascinare la legna a valle. ::) :-[ :-\
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: nantes - 15/10/2008 16:38
Io ce l'ho un po nel DNA, quando sono da solo vado spesso "ad occhio", taglio qualche sentiero prendendo canalini ecc... e ogni tanto mi incasino e devo tornare indietro;
Il peggio è trovare mughi e rododendri sui pendii di massi, come si trovano spesso in Adamello/Presanella; un piede in fallo e sparisci in una buca rischiando anche qualche osso  :P :-\
Quando invece vado in compagnia sono molto più responsabile
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 15/10/2008 16:50
non sono molto d'accordo. Gli animali che vivono solitari (caprioli, camosci) non lasciano tracce evidenti, quelli che vivono in gruppo (vacche, capre) lasciano tracce disordinate e spesso senza logica alcuna. Gli animali che sono organizzati in piccoli gruppi lasciano invece tracce logiche. Tipico il cervo: le femmine vivono in gruppi di una decina di capi con i piccoli dell'anno e dell'anno prima. I loro sentieri portano sempre ad un comodo abbeveratoio (pozza di torrente, stagno o sorgente che sia) e sembra siano costruiti da un geometra: sempre su terreni non franosi (il peso dei cervi non è indifferente) ed a zig-zag ove la pendenza lo richiede, sono battuti costantemente a tal punto che è quasi impossibile, nel bosco, distinguerli da quelli dell'uomo (ad esempio nella zona in cui tu sei stato recentemente a fotografare cervi, ormai li conosco molto bene MA anni fa sono stati causa di ravanate prolungate...)

mi inchino alla tua espererienza, in effetti di solito non frequento zone battute da cervi, quindi non saprei dire. So solo che nella ravanata domenicale le tracce erano copiose, probabilmente anche di cervi, ma si perdevano poi in mille rivoli. Evidentemente influisce parecchio la morfologia del terreno, se pianeggiante o in costa, se ci sono passaggi obbligati oppure no eccetera
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: radetzky - 15/10/2008 17:19
nella ravanata domenicale le tracce erano copiose, probabilmente anche di cervi, ma si perdevano poi in mille rivoli. Evidentemente influisce parecchio la morfologia del terreno, se pianeggiante o in costa, se ci sono passaggi obbligati oppure no eccetera

in quella zona, in effetti, c'è di tutto ed in abbondanza (salvo i caprioli, molto scarsi), fungaioli compresi. A proposito, viste brise ?
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: AGH - 15/10/2008 17:55
in quella zona, in effetti, c'è di tutto ed in abbondanza (salvo i caprioli, molto scarsi), fungaioli compresi. A proposito, viste brise ?

neppure uno. Mi dicono comunque (notizia di oggi) che anche in fiemme non si trova niente, niente alla lettera
Titolo: Re: Perché ravaniamo?
Inserito da: Brogy - 15/10/2008 21:18
Quando invece vado in compagnia sono molto più responsabile

Meno male... ::)