Autore Topic: Perché ravaniamo?  (Letto 18659 volte)

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Offline JFT

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #15 il: 14/10/2008 11:34 »
eh eh...sai ben com'è...ravana di qua.....ravana di là...non si sa mai... ;D

State attente agli orsi...  ;D
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

Offline PassoVeloce

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #16 il: 14/10/2008 11:34 »
Passoveloce non so...
Io....essendo sempre più propensa per i giri ad anello e quindi non volendo tornare indietro, ho dovuto praticare il ravanage...non potevo neanche seguire il fantomatico sentiero che portava al Passo S.Antonio perchè era un pò troppo pericoloso da fare con la neve  :o

Offline PassoVeloce

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #17 il: 14/10/2008 11:35 »
State attente agli orsi...  ;D
Meglio portarsi l'orso da casa dici? ;D

Offline JFT

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #18 il: 14/10/2008 11:44 »
Meglio portarsi l'orso da casa dici? ;D

Non so a cosa tu ti riferisca...  ::)
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

Offline Franz

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #19 il: 14/10/2008 12:10 »
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:


http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/


 :o :o ::) ::)

« Ultima modifica: 14/10/2008 12:12 da Franz »

sghiry

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #20 il: 14/10/2008 12:19 »
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:


http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/


 :o :o ::) ::)


Alla luce di questa spiegazione, tutto il thread prende un significato SCONVOLGENTE!!
 ;D ;D ;D ;D ;D;D ;D ;D ;D ;D  :o :o :o :o :o :o :o :o

Andrea-Masi

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #21 il: 14/10/2008 12:27 »
ah...guarda caso..anch'io la ravanata l'ho fatta a canfedin!!
Adesso diventa ancora più intrigante la vostra storia sul canfedin!!! ;D ;D ;D

Offline AGH

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #22 il: 14/10/2008 12:35 »
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:
http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/

a me risulta un'altra etimolgia  :P

Citazione
Il termine deriva dal leggendario monsieur De Ravanage, il geografo francese che sul finire dell'800 fu precursore dell'escursionismo moderno. Girovagò in lungo e in largo per buona parte dell'Arco Alpino, finché un sabato pomeriggio di un lontano febbraio scomparve durante una tormenta di neve con la fatidica frase "Esco un attimo a prendere le sigarette".

I suoi scritti furono recuperati molti anni dopo, perfettamente conservati, dentro a una truna (cunicolo di neve). In attesa di interpretare correttamente il suo pensiero, per la verità piuttosto confuso, alcuni studiosi stanno raccogliendo materiale per la stesura definitiva di questa disciplina sportivo-filosofica: il RAVANAGE per l'appunto.

Che consiste sostanzialmente nel vagare per le montagne, volontariamente o accidentalmente, per l'itinerario peggiore possibile. Tipica la frase: "Scendiamo di qua che facciamo prima". Il che prelude di solito a innenarrabili calvari attraverso spaventose mugaie alte 4 metri, perdite dell'orientamento in canaloni orrendi senza una goccia d'acqua, errabondaggi da incubo per terrificanti pietraie franose o nei boschi a notte fonda (senza pila).

Taluni ardimentosi hanno portato all'estremo questa filosofia: scegliendo DELIBERATAMENTE i percorsi più rognosi e vagando quindi tra cime e crinali al di fuori di qualsiasi traccia o sentiero.
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Brogy

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #23 il: 14/10/2008 12:47 »
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:

http://etimoincerto.wordpress.com/2007/09/07/ravanare-ravanare/


Allora,io opterei per una "ravanata" collettiva  ;D

Andrea-Masi

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #24 il: 14/10/2008 12:49 »
Allora,io opterei per una "ravanata" collettiva  ;D
;D ;D ;D ;D ;D ;D :D :D :D :D :D

Offline PassoVeloce

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #25 il: 14/10/2008 13:01 »
Spulciando tra le pagine Internet, ho trovato questa "originale"  :o definizione del verbo "ravanare" ;D:

ahahahahahahah!!!!pazzesca questa!! ;D

Offline strach63

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #26 il: 14/10/2008 13:03 »
Allora,io opterei per una "ravanata" collettiva  ;D

seeeeeeee  >:(

prima decidiamo chi sta nella buca  :P :P :P :P
Torna il sole ma non il tempo

Offline JFT

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #27 il: 14/10/2008 15:00 »
seeeeeeee  >:(

prima decidiamo chi sta nella buca  :P :P :P :P

io no, possibilmente...  ;D
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
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donkey71

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #28 il: 14/10/2008 20:05 »
Io ho la mia teoria, che mi ripeto ogni volta mi trovo a ravanare fuori dal sentiero. C'è anche da dire che ho letto un sacco di vecchi libri di montagna. E questo mi ha già guastato la testa. Cioè, a forza di leggere di gente come Kugy, Miotto, Castiglioni, Boccalatte, Soldà, Lammer e compagnia bella, si iniziano a veder i sentieri un po' diversamente. Nasce in te lo spirito esplorativo, il piacere del incognito. E' forse un bisogno del uomo, magari nascosto, che quando vado per boschi o cime, si scatena. Poi c'è un innato spirito di curiosità, tipico dei bambini. Mi colpiscono più certe deboli tracce a lato del sentiero che il sentiero principale. E poco importa se ho una mugaia di fronte, se lassù vedo un canalino da provare o un ghiaione su cui arrancare. Certo, mica si può andar via alla cieca...o i guai, sono assicurati. Come sui viaz del bellunese, percorsi nati più per scappare dai gendarmi che per far alpinismo. Ma anche lì, c'è una curiosità di base. Il gusto di trovar nuove vie, di scoprire nuove montagne tra le solite montagne. Ce ne sarebbe da dire ancora su questo tema, ma vi annoierei. Io dico che dietro ogni labile traccia, è celato un mistero. E dietro ogni mistero, nasce sempre un sogno....e senza sogni, del resto, che sarebbe l'uomo?   

Offline AGH

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Re: Perché ravaniamo?
« Risposta #29 il: 14/10/2008 20:25 »
Ce ne sarebbe da dire ancora su questo tema, ma vi annoierei. Io dico che dietro ogni labile traccia, è celato un mistero. E dietro ogni mistero, nasce sempre un sogno....e senza sogni, del resto, che sarebbe l'uomo?   

forse un mistero no, ma certamente una qualche ragione che può essere scomparsa col tempo... ad esempio i vecchi sentieri che collegano le malghe... le malghe cadono in disuso e cosi' anche i sentieri...a volte è bello cercare di ripercorrere un vecchio sentiero quasi inghiottito dalla vegetazione...


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