Forse sarà un po’ ot, ma considerando che le relazioni scarseggiano, altri hanno postato giri in mtb e in moto, e che, tutto sommato, il forum si chiama girovagando in trentino e non specifica con cosa
, posto questo bel giro fatto tra sabato e domenica in bicicletta da corsa…
Parcheggiamo a Torbole, sono le 10, scarichiamo le bici ci mettiamo in tenuta ciclistica, salutiamo le morose che rimarranno a far vita da spiaggia e ci raggiungeranno solo in serata, poi partiamo. Ci aspettano circa 90 km e tre passi da scalare
. Attraversiamo Riva e teniamo le indicazioni per Cascata Varone e lago di Tenno, appena usciti da Riva del Garda, dopo due tre km incomincia subito la salita, che passando per Tenno e l’omonimo lago ci porta al primo passo, il Ballino. La giornata è calda e il sole picchia, saliamo lentamente, il percorso è ancora lungo
. Dopo una decina di km siamo in cima al Passo del Ballino. Ci lanciamo in discesa attraverso splendide collinette coltivate a erba medica, e in breve raggiungiamo Fiavè. Dal centro del paese prendiamo l’indicazione passo del Duron e di nuovo siamo in lotta con un’altra salita di una decina di km. Quasi in cima al passo facciamo una pausa a una fontanella, dove un cartello spiega, che a quella fonte, un Santo non ricordo se Borromeo o Bartolomeo si era fermato a rinfrescarsi. Proprio in cima al passo troviamo, prima una gara di mtb, poi più avanti, in un altro bel prato, con un po’ di stupore, osserviamo un gruppo d’indiani che disputa una partita a cricket
… Ci spariamo in una folle discesa, dove il mio contakm segna velocita max 77,8
… La discesa è veramente ripida e valutiamo che forse al ritorno sarà meglio aggirarla
. Proseguiamo fino a Tione, dove ci fermiamo in un bar per un meritato panino. Ripartiamo appesantiti in direzione Pinzolo, la strada è una falsa pendenza che in una quindicina di km ci fa salire di circa 200 metri. La musica cambia arrivati a Pinzolo, dove incomincia a farsi sentire la stanchezza e, manco a farlo apposta, c’è la salita più dura e lunga dell’intero percorso: 900-1000 metri di dislivello in 15-16 km, alla fine dei quali bisogna attraversare il tunnel di Campiglio, (esperienza terribile in bicicletta
, a chi volesse cimentarsi consiglio almeno una piletta da mettere dietro per non farsi asfaltare da qualche auto-moto
). Faticosamente arriviamo a Passo Campo Carlo Magno punto più alto del nostro tour. Scendiamo verso Dimaro e, dopo essere stati raggiunti dalle nostre morose in auto, finalmente ci fermiamo per una splendida e consigliatissima doccia
. Tempo totale da Torbole a Dimaro ore 6 e mezze pause comprese.
Il giorno dopo, per il ritorno, decidiamo di fare ancora il duron quindi siccome il percorso è identico all’andata evito di riscriverlo e mi limito a dire che, naturalmente, visto che scendiamo, il ritorno è più veloce, e che, le salite Dimaro-Folgarida e Tione-duron sono però più dure in questo senso.